tag:blogger.com,1999:blog-79016927720730299492024-03-14T12:50:46.855+01:00Vetrina delle EmozioniQuesto blog e' stato creato e supportato da autori e artisti per un canale in più di promozione..dalla musica alla scrittura, e principalmente alla poesia ...la vetrina per rendere visibili le emozioni che sapete donare.
Per suggerimenti - https://www.facebook.com/vetrinadelleemozionifanpageVetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comBlogger91125tag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-67371699803102964752024-03-14T12:50:00.001+01:002024-03-14T12:50:08.695+01:00POVERA TERRA MIA - un nuovo brano scritto dal poeta e paroliere Luciano Somma con interpretazione e musica a cura del maestro Gustavo Martucci, introduce la poetessa Gioia Lomasti<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/ELZZQ_g8wBI" width="320" youtube-src-id="ELZZQ_g8wBI"></iframe></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Napoli, città dalle antiche
origini, era conosciuta un tempo con il nome di Partenope, legata alla leggenda
della sirena che incantò il centauro Vesuvio. Ma oggi, la città si trova a
combattere contro la disperazione e la povertà che affliggono tanti suoi abitanti.
La vita a Napoli non è facile, le campagne non sono abbastanza fertili da
sfamare tutti e la musica non basta a lenire le sofferenze di chi vive in
condizioni precarie. I giovani invecchiano prima del tempo, con poche
prospettive di un futuro migliore. E nella storia di una famiglia napoletana,
si respira l'aria di una terra dove la speranza sembra ormai perduta. Ma
nonostante tutto, c'è ancora chi si aggrappa alla vita, sperando in un domani
diverso. In una stanza angusta viveva una famiglia numerosa, con una madre che
portava il nome di Speranza, simbolo di una fede incrollabile nonostante le
avversità. Il sole che compare timidamente nel cielo di Napoli sembra fuggire
in fretta, come se anche lui volesse sfuggire alla malinconia che avvolge la città.
Eppure, nonostante le difficoltà, c'è la volontà di andare avanti, di lottare
per una vita migliore, nonostante le incertezze del futuro. Ma la preghiera
resta la stessa: "Dio, aiutaci a vivere". In una Napoli segnata dalla
storia e dalla tradizione, c'è bisogno di una mano che guidi verso la speranza,
verso un futuro di dignità e rigenerazione. E chissà che un giorno, la regina
del meridione possa finalmente risorgere, splendente e rinata dalle sue ceneri.<o:p></o:p></span></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-19559588112858713382024-03-05T11:14:00.005+01:002024-03-05T11:14:57.354+01:00Recensione a cura di Lorenzo Spurio IDOLO HOXHVOGLI, La comunità dei viventi, Clinamen, Firenze, 2023 <p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSNp27a7DsGv9lkVGuZmh6Vgcp3HlUI5YJ44ZNv2RpKiQe7jxAH08nUczMt043oNJH6rGUIcN4-FBZhTVgb4Kz8dtKkwxQquOH51z_bfOJ75xV63REH8Dat6Hl6mfD4P2sr9xM_QYKMJQHLtFW3VhYy72FGFFDF4qa-7xwaM1SQANk3SJIFNc94Tb57Rj-/s828/9788884103376_0_536_0_75.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="828" data-original-width="500" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjSNp27a7DsGv9lkVGuZmh6Vgcp3HlUI5YJ44ZNv2RpKiQe7jxAH08nUczMt043oNJH6rGUIcN4-FBZhTVgb4Kz8dtKkwxQquOH51z_bfOJ75xV63REH8Dat6Hl6mfD4P2sr9xM_QYKMJQHLtFW3VhYy72FGFFDF4qa-7xwaM1SQANk3SJIFNc94Tb57Rj-/s320/9788884103376_0_536_0_75.jpg" width="193" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12pt;">Giunge
dopo un lungo periodo dal precedente lavoro letterario – esattamente dopo otto
anni – l’opera di Idolo Hoxhvogli dal titolo </span><i style="font-size: 12pt;">La comunità dei viventi</i><span style="font-size: 12pt;">. Edita da Clinamen di Firenze nel 2023, è
anticipata – in copertina – da un dettaglio di un’icona di epoca bizantina che
ritrae un inconsueto San Cristoforo Cinocefalo vale a dire in sembianze umane
ma con testa di canide. L’idea che il lettore si crea ben prima di aprire il
libro ha a che vedere con un senso di metafisico – l’icona che richiama la
tradizione cristiana, prettamente quella ortodossa – e di assurdo </span>com'è<span style="font-size: 12pt;"> appunto
nella forma dell’uomo-cane rivestito di sacralità, degno erede di scenari
disturbanti e visuali grottesche di bestiari medievali che, tra lo sfarzo delle
patine dorate, non di rado proponevano esseri multiformi, animali irreali,
sembianze camaleontiche di tradizione arcana e di un fascino ancor oggi assai
denso. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">Hoxhvogli,
che è filosofo ben prima di essere poeta e narratore, consegna al lettore
un’opera ambigua e polifunzionale, radicata tanto nella religione che nella
rivisitazione della stessa, sia cristiana che coranica, ma anche induista (i
riferimenti non mancano). L’opera affonda nella dialettica personale di un io
lirico che ricerca spiegazioni dinanzi ai dilemmi, alle storie irrisolvibili,
alle questioni oggetto d’interpello personale e collettivo dalla notte dei
tempi. Dalla filosofia alla presa di coscienza del reale per giungere a una
critica aspra e mai polemica, lucida e intransigente, nei confronti di una
contemporaneità vacua e irreprensibile, di un consumismo irrefrenabile, di una
sempre più accentuata alienazione dell’uomo e d’ingabbiamento della sua
identità, della sua creatività, della sua forza energica e volitiva. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">L’autore,
nato a Tirana nel 1984 <a name="_GoBack"></a>ma residente nelle Marche, a Porto
San Giorgio, da tanti anni, partorisce un nuovo tassello importante e decisivo,
frutto del suo perlustrare atavico e ricorrente nei meandri di un percorso
ontologico che lambisce l’onirico. </span><span style="font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">È</span><span style="font-size: 12.0pt;"> come se
l’Autore – che sciorina idee, propone temi, passa da un discorso all’altro come
in tante “pillole” da ampliare nel proprio approfondimento personale – vagasse
in un ipotetico labirinto insidioso e, per cercare di giungere all’unica
possibile via di fuga, tentasse varie strade, soffermandosi sulla loro
validità, circostanziando immagini decisive, parole-chiave, oggetti d’analisi
che meritano riflessione e momentanea stasi prima di riprendere la ricerca. “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Nel labirinto il mezzo è l’intreccio, il
fine è una negazione: imprigionare, disorientare l’uscita</i>” (50). <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">L’andamento
è discorsivo, a tratti persino argomentativo, teso a dare la configurazione di
un accadimento nei suoi meccanismi e circostanze fattuali atte a determinarne
le funzioni e gli esiti in uno svolgimento temporale. In altre circostanze ci
troviamo dinanzi all’agiografia, alla cronica, al resoconto, al rapporto di
viaggio, addirittura all’<i style="mso-bidi-font-style: normal;">exempla</i> e all’epistola.
Sono tutti generi che, a suo modo e con il suo indomabile apporto creativo,
volente o nolente, l’Autore attraversa, conduce e impersonifica.<span></span></span></p><a name='more'></a><o:p></o:p><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">Se
con il precedente volume Hoxhvogli tentava di fornire approcci per una possibile<i style="mso-bidi-font-style: normal;"> Introduzione al mondo</i><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span>,
con <i style="mso-bidi-font-style: normal;">La comunità dei viventi</i> ci troviamo
completamente all’interno della realtà sociale, del tessuto abitativo, del
complesso coacervo di relazioni collettive. L’Autore affronta la complessità e
il cinismo dell’uomo d’oggi ricorrendo anche a incongruenze della storia, a
narrazioni bibliche e di altri testi sacri che, con opportune interpretazioni,
ci sono giunti in maniera forse non fedele agli intendimenti. Ci troviamo
dinanzi a un Autore che rincorre l’esigenza di realtà e, per custodire tale
ricchezza, non ha remore a svelare l’inenarrabile e quel che ci è sempre giunto
in maniera opaca e non conosciuta razionalmente. Narratore verace e crudo, in
questo, caparbio e risoluto al punto da diventare cinico e fastidioso all’uomo
d’oggi per le verità di cui si fa portatore. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 12.0pt;">La comunità dei viventi contiene</span></i><span style="font-size: 12.0pt;"> un viaggio nel tempo e nello spazio fatto col ricorso
di una mente acuta, indomita nella ricerca delle fonti, dei collegamenti, che
non si pone il tema pedagogico come finalità, vale a dire quella d’insegnare
qualcosa, semmai di far riflettere sui dilemmi di sempre, di svelare episodi e
circostanze con una luce nuova, diversa, che non è quella della convenzionalità.
Vengono meno le canoniche categorie, l’intenzione del Nostro non è quello di
costruire con la narrazione per giungere a un completamento dei concatenamenti
evocati ma di porre questioni ogni volta diversificate che sollecitano la
riflessione, stuzzicano l’ulteriore investigazione, reclamano – anche da parte
nostra, spesso innocui e inconsci di quel che Hoxhvogli pone di volta in volta
sul piatto di portata – una qualche considerazione. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">Il
libro ben si pone al riparo da qualsiasi intento didascalico, di contenuto
onnicomprensivo o di illustrazione di una particolare branca del sapere e, nei
vari brani che lo compongono (alcuni possono essere considerati come degli
aforismi, dal tono sentenzioso e netto, seppur più lunghi dei canonici aforismi
propriamente detti), non vi è mai una soluzione data come sicura. Un
salvacondotto certo, una decisione univoca da prendere. Le possibilità d’intervento,
al contrario, sono nella forma di una via che può nascere nella mente del
lettore – la cui partecipazione attiva è elemento fondamentale – continuamente
sottoposta dal brulichio di pensieri, divagazioni e racconti.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">Alcune
peculiarità dei testi ivi contenuti – segno della sensibilità del Nostro – sono
la profonda criticità nei confronti del reale, lo scetticismo e la sfiducia
nell’uomo, l’importanza dell’imprevedibilità, il curioso, la versatilità della
storia, la suscettibilità dell’uomo dinanzi a determinati tipi di racconto, la
polisemantica dell’insegnamento religioso, la durezza dell’uomo frutto delle
costrizioni che la società impone, l’illusorietà e l’aspetto onirico. Il
condimento più saporito è fornito dal cinismo dilagante, dall’incomprensione
diffusa, dalla cacofonia di voci e dialoghi, dall’indistinguibilità, dalla
spersonalizzazione, dalla difficoltà di comprensione e dalla disarmonia
sociale. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">Si
riflette anche sulla distanza tra le persone, sull’isolamento e la solitudine, quest’ultima
uno dei mali peggiori della nostra età: “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il
confine tra l’essere soli o in compagnia della solitudine è una vibrazione,
l’unico luogo che, pur non essendo un luogo, abitiamo veramente</i>” (14).
Certamente dettata anche dal dominio indiscusso della macchina che non solo ha
sostituito l’uomo nel mondo del lavoro ma che va conquistando il primato
assoluto anche nelle relazioni umane per mezzo di una sofisticata e azzardata
intelligenza artificiale: “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Oggi quella
dell’uomo è diventata la città della macchina. Ricoperta di materiali morti,
nulla sopravvive al ritmo insostenibile che impone. […] Nessuna città dell’uomo
è capace di rovesciare la città della macchina</i>” (31). In un altro brano,
seppur in un contesto diversificato, il pensiero fondante è pressoché analogo e
deludente: <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“[I funghi] con gli uomini
condividono la mancanza di un cervello e l’essere disposti a tutto, ma a
differenza di questi sono ingegnosi e aggirano le difficoltà</i>” (22) dal
quale la risoluzione sintetica, altrettanto preoccupante, è espressa nei
termini di un aforisma che dice “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">La
macchina, per l’uomo, è un fare a meno. L’uomo, per la macchina, è qualcosa di
cui fare a meno</i>” (33). <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">Ecco
perché – e sembra un paradosso – è auspicabile uscire per la città, perdersi
per le vie senza ricercarne un senso e una direzione, per evitare qualsiasi
forma d’incontro e di socialità, in un ambiente che è esso stesso caos e groviglio,
giungla contemporanea: “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Viaggiare è
percorrere l’invisibile che attraversa l’intero, trascendere ogni registro
mentre il mondo rinasce insieme ai viventi</i>” (7) e poi, ancora: “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Le strade umane sono preoccupanti, conviene
uscirne, vivere al lato del visibile, alla ricerca delle relazioni con
l’invisibile</i>” (47).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">L’ipersensibilità
delle scelte è legata a insegnamenti che appaiono incomprensibili e anche
impraticabili, a una rilassatezza dei costumi e alla fede in una dottrina non
ben delineata in senso unitario, dove pure il senso di legittimità e di dovere
vengono a mostrarsi in forma vacua ed evanescente se si considera – altro
paradosso che, nella struggente drammaticità svela un approccio di senso – “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">La moralità consiste nel farsi dire dai
giusti chi ha ragione o torto</i>” (52).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-size: 12pt;">A cura di <i style="font-weight: bold;">Lorenzo
Spurio (</i></span><span style="font-size: 12pt;">Matera, 27/01/2024)</span></p>
<div style="mso-element: footnote-list;"><!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1" style="mso-element: footnote;">
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-size: 10.0pt;"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 10.0pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></span><span style="font-size: 10.0pt;"> Ho conosciuto la scrittura e il pensiero di Idolo
Hoxhvogli grazie alla sua prima pubblicazione, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Introduzione al mondo</i> (I edizione, 2011; II edizione, 2015), che ho
recensito su </span><span style="font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">«</span><span style="font-size: 10.0pt;">Blog Letteratura e Cultura</span><span style="font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">»</span><span style="font-size: 10.0pt;"> il 20/12/2012. Ho, inoltre, avuto il piacere di porre
alcune domande all’Autore in merito alla sua opera. L’intervista venne
pubblicata su </span><span style="font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">«</span><span style="font-size: 10.0pt;">Blog Letteratura e Cultura</span><span style="font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">» il 02/02/2012 e
ripubblicata, in cartaceo, nella seconda edizione dell’opera pubblicata da Orient
Express di Napoli nel 2015. </span><span style="font-size: 10.0pt;">Rimando a
questi testi per una maggiore conoscenza dell’attività letteraria di Hoxhvogli.
Segnalo, altresì, che alcune sue opere sono state pubblicate negli anni in
alcune prestigiose riviste a livello internazionale tra cui l’americana </span><span style="font-size: 10.0pt; mso-bidi-font-family: Arial;">«Gradiva» e la spagnola
«Cuadernos de Filología Italiana».</span></p>
</div>
</div>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-73794930476067645452024-03-02T12:49:00.002+01:002024-03-02T12:49:21.000+01:00Poet Umar Abubakr Sidi’s book Like Butterflies Scattered About by Art Rascals By Ashraf Aboul-Yazid - Libro del poeta Umar Abubakr Sidi Come farfalle disperse da artisti birbanti Di Ashraf Aboul-Yazid<p> </p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="http://ar.theasian.asia/wp-content/uploads/2024/03/418313471_7178826368848873_284323493957990052_n-500x307.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="307" data-original-width="500" height="166" src="http://ar.theasian.asia/wp-content/uploads/2024/03/418313471_7178826368848873_284323493957990052_n-500x307.jpg" width="271" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="background-color: white; font-family: Stempel, serif; text-align: justify;">Nigerian poet Umar Abubakr Sidi exchanges his book <br />with Egyptian poet and novelist Ashraf Aboul-Yazid</span></td></tr></tbody></table><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="mso-ansi-language: IT;">Il mio viaggio nel mondo di Masobe Books è iniziato quando ho avuto modo di
leggere "Like Butterflies Scattered About by Art Rascals", una
raccolta di poesie scritta dal mio poeta nigeriano e amico Umar Abubakr Sidi.
Non è stato solo il contenuto a attrarmi, ma anche il modo in cui è stato
presentato in un prodotto pubblicato. Credo che la letteratura conservata su
carta sarà sempre la stessa, ma per stamparla e commercializzarla deve
competere sul mercato. Deve essere ben progettata e perfettamente prodotta. Ed
è stato il caso di questo prodotto di letteratura dal design affilato e
elegante.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">A cura di Ashraf Aboul-Yazid </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US">My journey into
the world of Masobe Books began when I had the opportunity to read "Like
Butterflies Scattered About by Art Rascals", a collection of poems written
by my Nigerian poet and friend Umar Abubakr Sidi. It wasn't just the content
that drew me in, but also the way it was presented in a published product. I
believe that literature preserved on paper will always remain the same, but in order
to print and market it, it must compete in the market. It must be well designed
and perfectly produced. And that was the case with this literature product with
sharp and elegant design.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US">By Ashraf Aboul-Yazid </span></p><div style="text-align: center;"><a href="http://ar.theasian.asia/archives/54473?fbclid" rel="nofollow" target="_blank"></a><a href="http://ar.theasian.asia/archives/54473?fbclid" rel="nofollow" target="_blank"><b>FONTE ARTICOLO </b></a></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><i><u>Ringrazio l'Editore Ashraf Aboul-Yazid Ashraf-Dali e pubblico secondo
il protocollo editoriale internazionale congiunto. <span lang="EN-US">I thank the Publisher Ashraf Aboul-Yazid Ashraf-Dali and published
according to the international editorial protocol.</span></u></i></b><i><span lang="EN-US"> </span></i></p></div><p></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-63255645835888145522024-02-29T17:43:00.000+01:002024-02-29T17:43:04.190+01:00Vetrina delle Emozioni presenta Alessandro Moschini e le sue Emozioni in musica a cura di Gioia Lomasti<p> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIdT7zypcyFIz7Ud0qhgPSDfAZ_wZAVx117yPfS929rHlUgRTj2fpH2KWWp53Il673Gjk0LBndwU-0SbYuuo9keN5bpZ63ydHLbeoR8Jc8oAXMkTg6JRFzfQIUOKYsTcTGqawTirtr2-QpOoux8g5Or1bfpDOH1UFB1PgOugBy5PSuU9KH8b_jlMi1JOo9/s2048/IMG_0039.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIdT7zypcyFIz7Ud0qhgPSDfAZ_wZAVx117yPfS929rHlUgRTj2fpH2KWWp53Il673Gjk0LBndwU-0SbYuuo9keN5bpZ63ydHLbeoR8Jc8oAXMkTg6JRFzfQIUOKYsTcTGqawTirtr2-QpOoux8g5Or1bfpDOH1UFB1PgOugBy5PSuU9KH8b_jlMi1JOo9/s320/IMG_0039.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://www.facebook.com/alessandromoschinifender" rel="nofollow" target="_blank"><b>ALESSANDRO MOSCHINI</b></a></td></tr></tbody></table><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b>Alessandro Moschini </b>nasce nel
Febbraio del 1969 a Montecatini Terme (PT) e sin da piccolo mostra una
predisposizione naturale verso la musica. inizia a suonare il basso elettrico e
la chitarra acustica nel 1985. Muove i primi passi a livello musicale con i
G.L.A.S. band hardrock da lui fondata insieme all'amico Sergio Leonetti
nell'aprile del 1986 e con la quale inciderà il mini lp "Audax
Vincit" (1988) diventato negli anni oggetto di culto ricercato dai
collezionisti in quanto considerato un documento importante
dell'hardrock/heavy metal italiano degli anni 80. La band si scioglierà
nel 1993 dopo aver registrato un demo ed aver partecipato con un brano alla cd
compilation "R.A.U.S." edito da Musical Box Promotion del compianto
Klaus Byron, allora responsabile della rubrica "Metallo Italiano" su
Metal Shock. Negli anni Alessandro Moschini ha suonato in varie band. Tra il
1995 ed il 1996 è stato il bassista degli H.A.R.E.M., street metal band con
alla voce Freddy Delirio, tastierista dei Death SS e tra il 2010 ed il 2014 ha
fatto parte dei Fuoridalcoro, gruppo di musica popolare che nel 2010 portò in
giro uno spettacolo su Fabrizio De André. Di questo spettacolo esiste la
registrazione di un concerto andato in onda in Eurovisione Sky sempre nel 2010.
Nel 2016 fonda il duo acustico Corde & Vocali insieme alla cantante Costanza
Pieri. Il duo pubblica un singolo per la Edizioni Kimerik ed un Ep dal titolo
"Parte un treno ogni minuto" che era la colonna sonora dell'omonimo
spettacolo teatrale della compagnia toscana Perversi Polimorfi, spettacolo
durante il quale il duo le canzoni dell'ep e recita. Nel 2019 Alessandro
Moschini insieme all'amico Gianluca Niccoli fonda il duo acustico Coffee &
Flowers con i quali pubblica due album e vari singoli. Questi lavori hanno un
buon riscontro di ascolti su Spotify ed una buona risposta del pubblico ai
concerti. L'ultimo di questi lavori è l'album "Ricalco", concept
album che racconta una storia di reincarnazione e per il duo sta scrivendo lo
spettacolo che verrà portato nelle piazze in estate. Alessandro Moschini e
Gianluca Niccoli sono anche coinvollti nella hardrock band <a href="https://www.facebook.com/handonheartitaly/ " rel="nofollow" target="_blank">HAND ON HEART</a>,
fondata nel 2017 e che da settembre 2023 è presente su Spotify con svariati
singoli che stanno ricevendo molti ascolti e consensi dalla critica sia
italiana che estera. La band sta ultimando la registrazione del suo primo album
che sarà pubblicato a breve. Alessandro Moschini è anche presente sulle
varie piattaforme con un progetto solista partito inizialmente da cantante pop
con il brano "Lenziola di cielo" scritto per lui da Alessandro
Bellomarini e Daniele Volante e però tramutato presto in un progetto di musica
strumentale di ambiente e relax con il quale il musicista toscano ha
individuato un filone che gli ha portato un certo seguito.</p><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><a href="https://www.facebook.com/alessandromoschinifender" rel="nofollow" style="color: #2679c0; text-decoration-line: none;" target="_blank">Alessandro Moschini </a><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="color: #050505;">Bassista/Compositore/Poeta </span><a href="https://www.facebook.com/alessandromoschinifender" rel="nofollow" style="color: #2679c0; text-decoration-line: none;" target="_blank"> </a></div><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">supporta il progetto <b><a href="https://sites.google.com/view/notecondivise/home" rel="nofollow" style="color: #2679c0; text-decoration-line: none;" target="_blank">NOTE CONDIVISE</a></b></div><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">RINGRAZIAMO PER LA COLLABORAZIONE CHE SEMPRE CI RISERVA<span><a name='more'></a></span></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><b><span style="font-size: medium;">Vetrina delle Emozioni presents Alessandro Moschini and his Emotions
in Music curated by Gioia Lomasti</span></b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><i>Alessandro Moschini</i> was born in February 1969
in Montecatini Terme (PT) and has shown a natural predisposition towards music
since he was a child. He started playing the electric bass and acoustic guitar
in 1985. He took his first steps in the music world with the G.L.A.S. hard rock
band that he founded with his friend Sergio Leonetti in April 1986, with whom
he recorded the mini LP "Audax Vincit" (1988), which over the years
has become a cult object sought after by collectors as an important document of
Italian hard rock/heavy metal of the 80s. The band disbanded in 1993 after
recording a demo and participating with a song in the CD compilation
"R.A.U.S." edited by Klaus Byron's Musical Box Promotion, who was
then responsible for the "Italian Metal" column on Metal Shock.
Throughout the years, Alessandro Moschini has played in various bands. Between
1995 and 1996, he was the bassist for H.A.R.E.M., a street metal band led by
Freddy Delirio, keyboardist of Death SS, and between 2010 and 2014, he was part
of Fuoridalcoro, a folk music group that in 2010 toured with a show on Fabrizio
De Andrè. In 2016, he founded the acoustic duo Corde & Vocali with singer
Costanza Pieri. The duo released a single for Edizioni Kimerik and an EP titled
"Parte un treno ogni minuto", which was the soundtrack of the
homonymous theatrical show by the Tuscan company Perversi Polimorfi. In 2019,
Alessandro Moschini and his friend Gianluca Niccoli founded the acoustic duo
Coffee & Flowers, with whom they have released two albums and several
singles. These works have had a good following on Spotify and received a
positive response from the audience at concerts. Their latest work is the album
"Ricalco", a concept album that tells a story of reincarnation, for
which the duo is writing a show that will be performed in squares during the
summer. Alessandro Moschini and Gianluca Niccoli are also involved in the hard
rock band HAND ON HEART, founded in 2017 and now present on Spotify with
several singles that are receiving a lot of listens and critical acclaim from
both Italian and foreign critics. The band is finishing the recording of their
first album, which will be released soon. Alessandro Moschini also has a solo
project on various platforms that initially started as a pop singer with the song
"Lenziola di cielo" written for him by Alessandro Bellomarini and
Daniele Volante, but soon turned into an instrumental ambient and relaxation
music project that has gained a following for the Tuscan musician.<o:p></o:p></span></p><br /><p></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-12429409949543915192024-02-20T11:40:00.001+01:002024-02-20T17:50:37.129+01:00Esplosione di emozioni: il successo internazionale del sito e blog Vetrina delle Emozioni - Explosion of emotions: the international success of the website and blog Vetrina delle Emozioni<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi6ekrH8Prx8disRAMdrOMqAr-nJLWP-lwk2tJS7UtIWswYETOv-7A9jqbIISyIDbGfH-LnoiEoe-wvY3sDezg1ZN62Kdzf_mgoN1UXj242gox5C2k6_upaPjOhnrEOlbyv2BpMkk2f2rMJyv4MNKT35DHL7x_wBxxsu0cxZtLfQpEnJ6QJQadGpd2E9Vv/s1656/VETRINA%20ARTE.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="630" data-original-width="1656" height="122" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhi6ekrH8Prx8disRAMdrOMqAr-nJLWP-lwk2tJS7UtIWswYETOv-7A9jqbIISyIDbGfH-LnoiEoe-wvY3sDezg1ZN62Kdzf_mgoN1UXj242gox5C2k6_upaPjOhnrEOlbyv2BpMkk2f2rMJyv4MNKT35DHL7x_wBxxsu0cxZtLfQpEnJ6QJQadGpd2E9Vv/s320/VETRINA%20ARTE.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il sito e blog "Vetrina
delle Emozioni" è un vero e proprio tesoro per gli amanti dell'arte, della
musica, della scrittura e della poesia. Grazie alla cura di Gioia Lomasti e dei
suoi collaboratori, le sezioni del sito sono sempre ricche di contenuti
interessanti e stimolanti. In particolare, la sezione dedicata ai libri è un
vero punto di riferimento per gli appassionati di lettura, con progetti curati
e promossi con grande attenzione. Grazie a questo impegno, il sito e blog hanno
ottenuto un notevole successo, con un numero di visite provenienti da tutto il
mondo davvero impressionante. La mappatura degli accessi al blog mostra che
sono ben 109 le nazioni rappresentate tra i visitatori, con un totale di <span style="font-family: Calibri, "sans-serif"; font-size: 11pt; line-height: 115%;">246.254</span> visite. Questo dato conferma l'appeal internazionale del sito e la sua capacità
di coinvolgere un pubblico vasto e variegato. Grazie alla costante cura dei
contenuti e alla passione che traspare in ogni articolo, il sito e blog
"Vetrina delle Emozioni" si conferma come un punto di riferimento per
tutti coloro che cercano ispirazione e condivisione nel mondo dell'arte, della
musica, della scrittura e della poesia.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;">The website and blog "Vetrina delle
Emozioni" is a true treasure for art, music, writing, and poetry lovers.
Thanks to the care of Gioia Lomasti and her collaborators, the sections of the
website are always full of interesting and stimulating content. In particular,
the section dedicated to books is a true reference point for reading
enthusiasts, with projects curated and promoted with great attention. Thanks to
this commitment, the website and blog have achieved considerable success, with
an impressive number of visits from around the world. The mapping of blog access shows that there are 109 nations represented among visitors, with a
total of <span style="font-family: Calibri, "sans-serif"; font-size: 11pt; line-height: 16.8667px;">246.254</span> visits. This data confirms the international appeal of the website
and its ability to engage a broad and diverse audience. Thanks to the constant
care of the content and the passion that shines through in every article, the
website and blog "Vetrina delle Emozioni" confirms its status as a
reference point for those seeking inspiration and shared experiences in the
worlds of art, music, writing, and poetry.<o:p></o:p></span></p><br /><p></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-37379747077959036652024-02-20T09:55:00.000+01:002024-02-20T09:55:29.666+01:00Promuovere la letteratura azera nel mondo: il ruolo dell'Organizzazione Mondiale degli Scrittori <p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg8_G0hGkzrCFWbxhqN12l13jvt2wd4hu_KE89jUxIOez_tcl1Nx1zpEhu-5HLOX5zUO4OJ5nqWl-ttQbJNxLLUSocn4x4uVVdBPaQLzpM0ADuW3njuSxklMRBy6ak9FKrtapF-SkNcUfP1uGKIlt9RcgHGxtKBYRNZuxiq2RUxffUu9HTrb6hat6b-_v_/s500/mebusiness.ae_1707572593.png" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="170" data-original-width="500" height="109" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjg8_G0hGkzrCFWbxhqN12l13jvt2wd4hu_KE89jUxIOez_tcl1Nx1zpEhu-5HLOX5zUO4OJ5nqWl-ttQbJNxLLUSocn4x4uVVdBPaQLzpM0ADuW3njuSxklMRBy6ak9FKrtapF-SkNcUfP1uGKIlt9RcgHGxtKBYRNZuxiq2RUxffUu9HTrb6hat6b-_v_/s320/mebusiness.ae_1707572593.png" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><u><a href="https://sindhcourier.com/roundtable-on-promoting-azerbaijan-literature-globally/" rel="nofollow" target="_blank">FONTE ARTICOLO</a><br /></u></b></td></tr></tbody></table><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><i><u>Ringrazio l'Editore
Ashraf Aboul-Yazid Ashraf-Dali e pubblico secondo il protocollo editoriale
internazionale congiunto. </u></i></b><b><i><u><span lang="EN-US">I thank the Publisher Ashraf Aboul-Yazid
Ashraf-Dali and published according to the international editorial protocol.</span></u></i></b><i><span lang="EN-US"> </span></i></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"></td></tr></tbody></table><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Il 21 febbraio, il club Natavan
dell'Unione degli Scrittori dell'Azerbaigian ospiterà una tavola rotonda
organizzata dall'Organizzazione Mondiale degli Scrittori (WOW) insieme alla
Fondazione Letteraria dell'Azerbaigian sul tema "Integrazione della letteratura
azera nelle piattaforme letterarie più importanti del mondo". Un evento
moderato dal direttore della Fondazione Letteraria dell'Azerbaigian, Varis
Yolchuyev, con la partecipazione di importanti figure letterarie come il
presidente della World Writers Organization, Margarita Al, e il primo
segretario dell'Unione degli Scrittori dell'Azerbaigian, Chingiz Abdullayev.
Questa tavola rotonda mira a unire gli sforzi creativi degli scrittori del
mondo per promuovere la cultura e i valori morali attraverso la letteratura,
con particolare attenzione all'Azerbaigian, paese dove è nata l'idea di creare
l'Organizzazione Mondiale degli Scrittori.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;">On February 21, the Natavan Club of the Azerbaijan
Writers' Union will host a roundtable organized by the World Writers
Organization (WOW) together with the Azerbaijan Literary Foundation on the
theme "Integration of Azerbaijani literature into the world's most
important literary platforms". The event will be moderated by the director
of the Azerbaijan Literary Foundation, Varis Yolchuyev, with the participation
of important literary figures such as the president of the World Writers
Organization, Margarita Al, and the first secretary of the Azerbaijan Writers'
Union, Chingiz Abdullayev. This roundtable aims to unite the creative efforts
of writers around the world to promote culture and moral values through
literature, with a special focus on Azerbaijan, the country where the idea of
creating the World Writers Organization was born.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><br /></span></p><br /><p></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-17488172170392203802024-02-18T22:56:00.000+01:002024-02-18T22:56:53.643+01:00Riflessioni sulla nobiltà della poesia - A cura di Gioia Lomasti e Luciano Somma <p> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8YhRSArq4E1WXfyvmnLMqg-mNBDVi_EwaZoExLAb8wQYfK1bg1fqWZ0gt9QfmVKeEP9U4a_kBgyfCMneWCspMcrYAgfV_K2Jm9uTwZ-p6mNos0qC5r7q5-LZTWc4C1mAk4O3H1az1hCUGTL9w0qrQ7IC_bIvk5aWZDbGIEEWRc8uD47rAyJaZ2su707Le/s2485/fronte4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="2485" data-original-width="1759" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8YhRSArq4E1WXfyvmnLMqg-mNBDVi_EwaZoExLAb8wQYfK1bg1fqWZ0gt9QfmVKeEP9U4a_kBgyfCMneWCspMcrYAgfV_K2Jm9uTwZ-p6mNos0qC5r7q5-LZTWc4C1mAk4O3H1az1hCUGTL9w0qrQ7IC_bIvk5aWZDbGIEEWRc8uD47rAyJaZ2su707Le/s320/fronte4.jpg" width="227" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://www.facebook.com/notecondivise" rel="nofollow" target="_blank">NOTE CONDIVISE</a><br />A CURA DI <br />GIOIA LOMASTI E LUCIANO SOMMA</td></tr></tbody></table><b></b></p><div style="text-align: center;"><b><b><a href="https://sites.google.com/view/notecondivise/home" rel="nofollow" target="_blank">WEBSITE DEDICATO AL PROGETTO NOTE CONDIVISE</a></b></b></div><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b>RIFLESSIONI SULL'ELEVATEZZA DELLA POESIA </b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b>Il tema della poesia precedentemente </b><b>trattato </b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b>nel progetto NOTE CONDIVISE</b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: center;"><b>A cura di GIOIA LOMASTI in collaborazione con LUCIANO SOMMA </b></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">La nostra terra è stata da sempre
celebrata come patria di navigatori, santi e filosofi. L'analisi che
desideriamo condurre si concentra sull'arte della poesia contemporanea, un
percorso che riteniamo richieda una rigorosa selezione, in grado di distinguere
chi è autenticamente un poeta da chi si auto-proclama tale. Quanti onori
vengono tributati a coloro che si dedicano alla scrittura in versi? Chi può
definire il poeta autentico, capace di dar voce alla propria ispirazione, e chi
invece si limita a costruire artificiosamente un testo privo di profondità
emotiva? Questi sono gli interrogativi che ci poniamo, considerando il
crescente numero di presunti poeti tra di noi. È evidente che chi scrive supera
di gran lunga chi legge, basti considerare le scarse vendite di libri di poesia
per comprendere quanto questa nobile arte sia stato declassata, risultando poco
gratificante per chi la sente davvero nel proprio sangue e nell'anima, per chi
sente il bisogno di esprimere pensieri angoscianti con profonde liriche. Questi
poeti non possono essere confusi con coloro che costruiscono versi in maniera
artificiosa, privi di autenticità e originalità. Quanti sono i poeti realmente
degni di essere ricordati nel tempo? Chi lascerà un segno nella storia della
letteratura? Purtroppo, siamo convinti che saranno pochissimi; gli altri lasciano
solamente tentativi vuoti, sfruttando parole apprese dai vocabolari senza dare
voce alla propria autenticità e profondità. Nonostante questa critica,
ammettiamo di vivere quotidianamente tra ansie e aspirazioni, attraverso le
nostre scritture. Non pretendiamo di avere la verità assoluta, ma affermiamo
con certezza che la poesia è un dono riservato a pochi e si manifesta
attraverso il cuore. Non giudichiamo cosa sia la poetica in sé, ma sappiamo che
ciò che nasce dall'emozione rimane come testimonianza nel tempo. <span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;">A cura di <b>Gioia Lomasti</b> e <b>Luciano
Somma</b>.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXDL1d1uyDQfMZcFnoItIBEiekOLRN6Vx-DE5qDwEj9HbPIkaVGDg55RA0ry8BDvUD5InI2tpKCfeYmuoDj2W7NlxjXcuHbbujU2sW16QsH1wrEkU2kFcvo64DSwm4ey55MmK5Asm_L_vBDOaNweZ5TxIw323bJ06QK4SiRdG_7PfX_O-EWj-X5Y7kRGXF/s2485/retro%20lg1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2485" data-original-width="1759" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXDL1d1uyDQfMZcFnoItIBEiekOLRN6Vx-DE5qDwEj9HbPIkaVGDg55RA0ry8BDvUD5InI2tpKCfeYmuoDj2W7NlxjXcuHbbujU2sW16QsH1wrEkU2kFcvo64DSwm4ey55MmK5Asm_L_vBDOaNweZ5TxIw323bJ06QK4SiRdG_7PfX_O-EWj-X5Y7kRGXF/s320/retro%20lg1.jpg" width="227" /></a></div><br /><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><br /></span><p></p><span><a name='more'></a></span>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><b>Reflections on the nobility of poetry - Edited
by Gioia Lomasti and Luciano Somma </b><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;">Our land has always been celebrated as the
homeland of navigators, saints, and philosophers. The analysis we want to
conduct focuses on the art of contemporary poetry, a path that we believe
requires a rigorous selection, capable of distinguishing who is truly a poet
from those who self-proclaim themselves as such. How much honor is given to
those who dedicate themselves to writing in verse? Who can define the authentic
poet, capable of giving voice to their inspiration, and who instead simply
constructs a text devoid of emotional depth? These are the questions we ask
ourselves, considering the increasing number of supposed poets among us. It is
evident that those who write far exceed those who read, just consider the poor
sales of poetry books to understand how this noble art has been downgraded,
resulting in little gratification for those who truly feel it in their blood
and soul, for those who feel the need to express anguishing thoughts with
profound lyrics. These poets cannot be confused with those who artificially
construct verses, devoid of authenticity and originality. How many poets are
truly worthy of being remembered in time? Who will leave a mark in the history
of literature? Unfortunately, we are convinced that they will be very few; the
others only leave empty attempts, exploiting words learned from dictionaries
without giving voice to their own authenticity and depth. Despite this criticism,
we admit to living daily among anxieties and aspirations, through our writings.
We do not claim to have absolute truth, but we assert with certainty that
poetry is a gift reserved for a few and is manifested through the heart. We do
not judge what poetics is in itself, but we know that what is born from emotion
remains as a testimony over time. </span>Edited by Gioia Lomasti and Luciano
Somma.</p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-28459897078456750442024-02-18T16:02:00.000+01:002024-02-18T16:02:11.655+01:00Un'intervista con Ashraf Aboul-Yazid sulla sua Antologia poetica <p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaDxrqVKUCpv3zVee6o_CDsXNTqvCBBfZMiVXNEF9sQizqc6fU8t0TnZwJygUp5R3GxMA97stOyGNln2qurIeaJ-AEURPT3g9GX1sDc0EOX6KHJ3e35TojbBAQdBwQNwy57sJyrWui4kQDE2DqlA3ek9rOCIhcQhrr-ex7OIJdVSJ0h7kO6X7YsCUPow2N/s2344/Cover%20Poems.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2344" data-original-width="1650" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaDxrqVKUCpv3zVee6o_CDsXNTqvCBBfZMiVXNEF9sQizqc6fU8t0TnZwJygUp5R3GxMA97stOyGNln2qurIeaJ-AEURPT3g9GX1sDc0EOX6KHJ3e35TojbBAQdBwQNwy57sJyrWui4kQDE2DqlA3ek9rOCIhcQhrr-ex7OIJdVSJ0h7kO6X7YsCUPow2N/s320/Cover%20Poems.jpg" width="225" /></a></div><br />Quest'anno si celebrano 35 anni dalla pubblicazione della prima raccolta di poesie del poeta Ashraf Aboul-Yazid, si avviano i preparativi per festeggiare questa occasione.<p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Infatti, il prossimo mese, la casa editrice Al-Nasher in Egitto,
nell'ambito della Serie di letteratura della Via della Seta, pubblicherà la mia
raccolta (Poesie), un'Antologia poetica (1989 - 2024), che include poesie dalla
mia prima raccolta, "Il sussurro del mare" (1989), e la seconda,
"Le conchiglie" (1996), la terza è "Il ricordo del
silenzio" (2000), la quarta è "Sul sentiero della morte" (2001),
e la quinta è "Il ricordo delle farfalle" (2004), oltre a selezioni
di due raccolte pubblicate in precedenza in inglese, ovvero "Le mappe del
miraggio" (2013), e "Il Monaco sul monte grigio" (2023).<o:p></o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5OR5I3NbXeqS6ILcCLSo84Y8jefUJgN8Zo9wW6GAQNJRroJ7zxoQxyPw6m9BK2omLLARzOZvyFPNhZh7QxJJG9wtE-ghVhIXhg2wuzpr42FmJWPzDW3GRuZR7DZzyC0cQVIDuHgQbdGwfgC5bw3MXFWNDGbxARzg759aXUp24ZZ48oUmBjqsZiNf05xZJ/s1600/WhatsApp%20Image%202024-02-05%20at%2016.19.56%20(1).jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1600" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5OR5I3NbXeqS6ILcCLSo84Y8jefUJgN8Zo9wW6GAQNJRroJ7zxoQxyPw6m9BK2omLLARzOZvyFPNhZh7QxJJG9wtE-ghVhIXhg2wuzpr42FmJWPzDW3GRuZR7DZzyC0cQVIDuHgQbdGwfgC5bw3MXFWNDGbxARzg759aXUp24ZZ48oUmBjqsZiNf05xZJ/s320/WhatsApp%20Image%202024-02-05%20at%2016.19.56%20(1).jpeg" width="320" /></a></div><br /><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ho letto e tradotto la tua poesia "Il Monaco sul monte grigio" in
italiano. Qual è il segreto del tuo interesse proprio per questa poesia? La
poesia è stata scritta nella sua forma finale nel mio sessantesimo compleanno,
quindi l'ho inclusa nella raccolta poetica. È presente in un'appendice in 20
lingue, con traduzioni poetiche dallo inglese al Sindhi di Nasir Aijaz,
Pakistan, al persiano di Alireza Bahrami, Iran, all'inglese di Dr. Salwa Goda,
Egitto, al francese di Prof. Achour Fenni, Algeria, al coreano di (Cherry) Lee
Yeon - Sil, Corea, al cinese di Sue Zhu, NZ/Cina, allo spagnolo di Dr. Nadia
Gamaleddin, Egitto, al manipuri di Misna Chanu, India, al turco di Caroline
Laurent Turunç, Turchia, all'indonesiano di Lily Siti Multatuliana, Indonesia,
al serbo di Ana Stjelja, Serbia, al bengalese di Rezauddin Stalin, Bangladesh,
al russo di Eldar Akhadov, Russia-Azerbaigian, al tagiko di Abdukakhor Kosim,
Tagikistan, all'azero di Elmaya Cabbarova, Azerbaigian, all'armeno di Mariana
Bertizlian, Siria, al Malayalam di Fayrouz Razia, India, al kirghiso di Sagyn
Berkinalieva, Kirghizistan, all'urdu di Shabbir Soomro, Pakistan e - ovviamente
- all'italiano di Alessia Angela Ferrari Dream, in collaborazione con te cara
Gioia Lomasti, Italia. Penso hai una grande ricchezza di poesia tradotta,
giusto? Le mie raccolte sono state tradotte in molte lingue, sono state
pubblicate un totale di 15 raccolte di poesie, tra cui tre raccolte in
persiano, tradotte dalla Professoressa Nasreen Chakibi Mumtaz, e due in
spagnolo, tradotte dalla Dr. Nadia Gamaleddin, e una raccolta di poesie in
turco, tradotta da Metin Fındıkçı, tedesco, serbo, tradotte da Dr. Ana Stjelja,
russo, tradotte da Eldar Akhadov, azero, tradotte da Tirana Muhammad, Sindhi,
tradotte da Nasir Aijaz, urdu, tradotte da Shabbir Soomro, e inglese di cui ho
tradotto le poesie io stesso.<span></span></p><a name='more'></a><o:p></o:p><p></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe3pEXtyXnFKlPlyuJLrCFUp6ozlMfdMzdF1LNikSQw0iSChUCzllW4jpgC1pAdumLhP4zgdAH3eUg9RyfgZIupkWwGBy5f0gllhaYsugXGJVb6AsC-OXr-mn4M5IzfADALJBngIjm3ySwOn-SUuHb9l7UqUTWwJouicLQnpg2H4vK19TcGS0_g6glbBQ6/s526/424735584_7333004063431102_470457863917865304_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="526" data-original-width="526" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhe3pEXtyXnFKlPlyuJLrCFUp6ozlMfdMzdF1LNikSQw0iSChUCzllW4jpgC1pAdumLhP4zgdAH3eUg9RyfgZIupkWwGBy5f0gllhaYsugXGJVb6AsC-OXr-mn4M5IzfADALJBngIjm3ySwOn-SUuHb9l7UqUTWwJouicLQnpg2H4vK19TcGS0_g6glbBQ6/s320/424735584_7333004063431102_470457863917865304_n.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><p class="MsoListParagraph" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;"><i><span lang="EN-US">20 Translators of </span></i></p><p class="MsoListParagraph" style="mso-list: l0 level1 lfo1; text-indent: -18.0pt;"><b><i><span lang="EN-US">“</span></i><i style="text-indent: -18pt;"><span lang="EN-US">The Monk
on the gray mountaintop”</span></i></b></p></td></tr></tbody></table><br /><br /><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Ashraf Aboul-Yazid| Tre poesie Una nuvola<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Sto sognando di una nuvola Che ha purificato le sue gocce Per bagnarmi; Io
sono il fiore dimenticato Nel deserto! Una nuvola che viene lanciata da un
pianeta, Lontano dalle galassie degli dei, Il suo sangue pulito Non ha corpi
della terra; Inquinato con pezzi di morte, E serpenti di sangue! Una nuvola
solitaria ed esiliata, Quanto lo sono io. Non controlla il mio documento
d'identità, Prima di baciarmi: Gli occhi sono i nostri cieli, Lo spazio è il
nostro luogo! Una nuvola, O un dipinto, Nel completarsi, Divento il suo ultimo
tocco!<o:p></o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8xgMl7saCddkECESTsrwPQOr4LDkZDeE_0XvTcvQFp6W1K2FMQr5BncGw_PkiN8YEoaD-1-nHIAITmTLuqultLHApP7yMccsRSbj69IIy7muEPB-VQDJCIi1eqGdteAz8YzjkJ9v1EMqIn_TJ9IipeuDjklK8upSxjGFoW0Ya5k94RFPIr3BCkEMz9clS/s620/portrait%20ashraf.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="540" data-original-width="620" height="279" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8xgMl7saCddkECESTsrwPQOr4LDkZDeE_0XvTcvQFp6W1K2FMQr5BncGw_PkiN8YEoaD-1-nHIAITmTLuqultLHApP7yMccsRSbj69IIy7muEPB-VQDJCIi1eqGdteAz8YzjkJ9v1EMqIn_TJ9IipeuDjklK8upSxjGFoW0Ya5k94RFPIr3BCkEMz9clS/s320/portrait%20ashraf.jpg" width="320" /></a></div><br /><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Come una farfalla che inventa la primavera<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">I gabbiani tornano, E le farfalle ritornano nella loro stagione, Ma il fiore
tagliato dalle mani dei venti nell'ultimo inverno, Non tornerà mai. L'ultimo
inverno Portava la farfalla sulle sue ali Lasciando il suo freddo che si
insinua Nell'anima torturata dall' Assenza. L'ultimo inverno È stato breve come
la gonna della gioia, Lungo come il pianto, Lasciando le frasi della tristezza
Nel quaderno dei cuori. Le pianure potrebbero somigliare Al suo cuore verde. Il
sole potrebbe assomigliare Al suo sorriso. O potrebbe essere come una farfalla
che inventa la primavera, Ma nulla somiglia alla sua partenza.<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Un treno attraversa il deserto<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Questi paesi sembrano un treno, Che traina i cofani climatizzati come una
lunga coda. Sembrano una signora, Con un seno impolverato bruciato dal sole,
Con un corpo dipinto dai giardini secchi. Un treno che piange tra ogni due
stazioni, Dove i marciapiedi sono fatti Di miraggio e illusione. Nel suo
stomaco lottiamo, Combattendo le nostre sconfitte, Per abbellire i nostri
organi finti. I draghi dell'allontanamento Stanno urinando nei nostri bagagli,
Su ciò che è rimasto dei nostri corpi spaventati. Stiamo insultando quei paesi,
E sputando su mille asciugamani. Ma, Non lasciamo il treno, Anche se fossimo
capaci di fermarlo.<o:p></o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">• Ashraf Aboul-Yazid • 20 traduttori de "Il Monaco sul monte
grigio" • La foto di copertina dell'artista kuwaitiano Suleiman Haider,
progettata dall'artista Mustafa Barakat. • Ritratto di Ashraf Abu Al-Yazid,
dell'artista Alaa Hegazy • Calligrafia di "Il Monaco sul monte
grigio" dell'artista Dr. Yassin Harraz.<o:p></o:p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US">An Interview with Ashraf Aboul-Yazid about
his Poetry Anthology</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><u><span lang="EN-US">This year marks 35 years since the
publication of the first poetry collection by poet Ashraf Aboul-Yazid, and it
seems that he is preparing to celebrate this occasion!<o:p></o:p></span></u></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US">Indeed, next month, Al-Nasher Publishing
House in Egypt, as part of the Silk Road Literature Series, will issue my
collection (Poems), a Poetry Anthology (1989 - 2024), which includes poems from
my first collection, “The Whisper of the Sea (1989), and the second, “The Shells.”
(1996), the third is “The Memory of Silence” (2000), the fourth is “On the Path
of Death” (2001), and the fifth is “The Memory of Butterflies” (2004), in
addition to selections from two collections published previously in English,
namely “The Maps of Mirage” (2013), and “The Monk on the gray mountaintop ”
(2023).</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><u><span lang="EN-US">I read and translated your poem “The
Monk on the gray mountaintop” into Italian. What is the secret of your interest
in this poem in particular?<o:p></o:p></span></u></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US">The poem was written down in its final form
on my sixtieth birthday, so I included it in the poetry collection. It comes in
an appendix of 20 languages, with poetic translations in Translated from
English to Sindhi by Nasir Aijaz, Sindh, Pakistan, to Persian by Alireza
Bahrami, Iran, to English by Dr. Salwa Goda, Egypt, to French by Prof. Achour
Fenni, Algeria, to Korean by (Cherry) Lee Yeon - Sil, Korea, to Chinese by Sue
Zhu, NZ/China, to Spanish by Dr. Nadia Gamaleddin, Egypt, to Manipuri by Misna
Chanu, India</span><span lang="AR-SA" style="font-family: "Arial","sans-serif"; mso-ascii-font-family: Calibri; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: Arial; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-hansi-font-family: Calibri; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">, to </span><span lang="EN-US">Turkish by Caroline Laurent Turunç, Turkey,
to Indonesian by Lily Siti Multatuliana, Indonesia, to Serbian by Ana Stjelja,
Serbia, to Bengali by Rezauddin Stalin, Bangladesh, to Russian by Eldar
Akhadov, Russia- Azerbaijan, to Tajik by Abdukakhor Kosim, Tajikstan, Azerbaijani
by Elmaya Cabbarova, Azerbaijan, to Armenian by Mariana Bertizlian, Syria,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>to Malyalam by <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>Fayrouz Razia, India, to Kyrgyzstani by Sagyn
Berkinalieva. Kyrgyzstan, to Urdu by Shabbir Soomro, Pakistan and – of course -
to Italian by Alessia Angela Ferrari Dream, in collaboration with you dear Gioia
Lomasti, Italy. </span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><u><span lang="EN-US">I think you have a wealth of
translated poetry, right?<o:p></o:p></span></u></b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US">My collections have been translated into
many languages, a total of 15 poetry collections have been published, including
three collections in Persian, translated by Professor Nasreen Chakibi Mumtaz,
and two in Spanish translated by Dr. Nadia Gamaleddin, and a collection of
poems in Turkish, translated by Metin Fındıkçı, German, Serbian, translated by Dr.
Ana Stjelja, Russian, translated by Eldar Akhadov, Azeri, translated by Tirana
Muhammad, Sindhi, translated by Nasir Aijaz, Urdu, translated by Shabbir Soomro,
and English which I translated its poems myself.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US"><o:p> </o:p></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJsS80bHBnio0VivnlfgBPF13FQyyXVlLXL5qW7CbTxPIAVG-UaZAhseGDqJQc4z0Vcz_2X3zkYlxdAcj4cEmourpGRnPqAP9IBVSuh5IKhiNlWY_SjXLQQbVlAaVp97nkJsISOQ9OoGhonIA3X2sUpxR_dUVHCwR5tz0rkiXUV4M1ds0amL3oYqSNkzE6/s620/calligraphy%20(1).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="540" data-original-width="620" height="279" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgJsS80bHBnio0VivnlfgBPF13FQyyXVlLXL5qW7CbTxPIAVG-UaZAhseGDqJQc4z0Vcz_2X3zkYlxdAcj4cEmourpGRnPqAP9IBVSuh5IKhiNlWY_SjXLQQbVlAaVp97nkJsISOQ9OoGhonIA3X2sUpxR_dUVHCwR5tz0rkiXUV4M1ds0amL3oYqSNkzE6/s320/calligraphy%20(1).jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span lang="EN-US" style="font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Ashraf Aboul-Yazid| Three Poems<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">A Cloud<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">I am dreaming of a cloud<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">That has purified its drops<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">To wet me;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">I am the forgotten flower<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">In the desert!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">A cloud that is thrown by a planet,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Away from the galaxies of Gods,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Its clean blood<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Has no bodies from the earth;<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Polluted with pieces of dead,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">And snakes of blood!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">A cloud that is lonely and exiled,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">As much as I am.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">It does not check my ID,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Before kissing me:<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">The eyes are our skies,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">The space is our place!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">A cloud,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Or a painting,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">On getting completed,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">I
become its last touch!<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><i><span lang="EN-US" style="font-family: "MinionPro-It","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: MinionPro-It;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Like a Butterfly Inventing the Spring<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Seagulls come back,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">And butterflies return in their seasons,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">But the flower cut by the hands of the winds<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">in the last winter,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Will never come back.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">The last winter<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Carried the butterfly on its wings<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Leaving its coldness creeping<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">In the soul tortured by<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Absence.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">The last winter<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Was as short as the skirt of joy,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">As long as the weeping,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Leaving the phrases of sadness<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">In the notebook of hearts.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">The plains could be similar<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">To her green heart.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">The sun may look like<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Her smile.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Or it could be like a butterfly inventing the Spring,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">But
nothing is similar to its departure.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><i><span lang="EN-US" style="font-family: "MinionPro-It","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: MinionPro-It;"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><b><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">A Train Crosses the Desert<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">These countries look like a train,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">That pull the air-conditioned coffins as a long tail.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">They look like a lady,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">With a dusty breast burnt by the sun,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">With a body painted by dried gardens.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">A train that cries between every two stations,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Where pavements are made<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Of mirage and illusion.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">In its stomach we struggle,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Fighting our defeats,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">To beautify our fake organs.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">The dragons of estrangement<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Are urinating in our bags,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">On what was left from our frightened bodies.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">We are insulting those countries,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">And spitting in one thousand and one towels.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">But,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0.0001pt; text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">We are not leaving the train,<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "AGaramondPro-Regular","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: AGaramondPro-Regular;">Even
if we were able to stop it.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoListParagraphCxSpFirst" style="text-align: justify; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span lang="EN-US" style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-bidi-font-style: italic; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><i><span lang="EN-US">Ashraf Aboul-Yazid<b><o:p></o:p></b></span></i></p>
<p class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="text-align: justify; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span lang="EN-US" style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-bidi-font-style: italic; mso-bidi-font-weight: bold; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><i><span lang="EN-US">20 Translators of “The Monk
on the gray mountaintop”<a name="_GoBack"></a><b><o:p></o:p></b></span></i></p>
<p class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="text-align: justify; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span lang="EN-US" style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-bidi-font-style: italic; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><i><span lang="EN-US">The cover photo by Kuwaiti
artist Suleiman Haider, designed by artist Mustafa Barakat.<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoListParagraphCxSpMiddle" style="text-align: justify; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span lang="EN-US" style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-bidi-font-style: italic; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><i><span lang="EN-US">Portrait of Ashraf Abu
Al-Yazid, by artist Alaa Hegazy<o:p></o:p></span></i></p>
<p class="MsoListParagraphCxSpLast" style="text-align: justify; text-indent: -18pt;"><!--[if !supportLists]--><span lang="EN-US" style="font-family: Symbol; mso-bidi-font-family: Symbol; mso-bidi-font-style: italic; mso-fareast-font-family: Symbol;"><span style="mso-list: Ignore;">·<span style="font: 7.0pt "Times New Roman";">
</span></span></span><!--[endif]--><i><span lang="EN-US">(The Monk on the gray
mountaintop) calligraphy by the artist Dr. Yassin Harraz<o:p></o:p></span></i></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-WsjyfFgY74rIBplkzymqO2_bDVcj4DYM-jr1AVUWzG-2Jm6I2CblwEe8shEMiLSKMCultrCosAQu5HvK49NG0asAybtKrLTAcFtNFvN6Y9YTR78IAW4xmChuva6ad-TKnHXclSr1Wmbeor7ThHJlFSLBiwd-y1YOswv3N2Akhf0J-Jnyn0DR0xo5IMFZ/s1600/WhatsApp%20Image%202024-02-05%20at%2016.19.57.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="1600" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-WsjyfFgY74rIBplkzymqO2_bDVcj4DYM-jr1AVUWzG-2Jm6I2CblwEe8shEMiLSKMCultrCosAQu5HvK49NG0asAybtKrLTAcFtNFvN6Y9YTR78IAW4xmChuva6ad-TKnHXclSr1Wmbeor7ThHJlFSLBiwd-y1YOswv3N2Akhf0J-Jnyn0DR0xo5IMFZ/s320/WhatsApp%20Image%202024-02-05%20at%2016.19.57.jpeg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><p class="MsoNormal"><b><i><u><span style="mso-ansi-language: IT;">Ringrazio
l'Editore Ashraf Aboul-Yazid Ashraf-Dali e pubblico secondo il protocollo
editoriale internazionale congiunto. </span><span lang="EN-US">I thank the
Publisher Ashraf Aboul-Yazid Ashraf-Dali and published according to the
international editorial protocol.</span></u></i></b><i><span lang="EN-US"> <o:p></o:p></span></i></p><br /></div>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-68964511476675541512024-02-16T13:52:00.001+01:002024-02-16T13:52:18.684+01:00NUOVA PROPOSTA MUSICALE CON TESTO DI LUCIANO SOMMA E VOCE E ARRANGIAMENTO DI GUSTAVO MARTUCCI<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/FCfKEKxgpvU" width="320" youtube-src-id="FCfKEKxgpvU"></iframe></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif";">Il
testo "<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Parleranno di noi</b>",
scritto da <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Luciano Somma</b> poeta e
paroliere di canzoni, affronta diversi argomenti, come la confusione e
l'orientamento nelle situazioni proprie della coppia. Nella prima parte del
testo, il narratore riflette sul fatto che si potrebbe fare qualcosa di banale
che possa danneggiare la nostra vita e il nostro futuro, come sporcare un
prezioso abito da sposa. Questa immagine simbolica rappresenta il danno che
possiamo causare a noi stessi e al nostro punto di vista. Possiamo provare un
po' di rimorso per le azioni precipitose fatte in passato.<span></span></span></p><a name='more'></a><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif";"> L'autore afferma che
nel tempo potranno parlare di <i style="mso-bidi-font-style: normal;">loro</i>,
ma non come eroi o persone fortunate, ma come infelici. Questa affermazione
esprime un senso di sconforto e delusione verso il loro destino, come se il
futuro non avesse valore per loro. Nel testo si suggerisce anche la presenza di
un nemico nascosto che ha agito come un tiranno, ma la sua identità non viene
mai palesata. Questo rammenta che ci sono elementi misteriosi e sconosciuti che
hanno complicato la loro situazione. Nella seconda parte del testo, il
narratore sottolinea l'importanza dell'unione, nonostante i protagonisti siano
intimoriti dalla situazione. Ma le difficoltà, l'amore tra di loro rimane forte
e si sostengono l'un l'altro per oltrepassare gli ostacoli. Si avverte perciò un
senso di vulnerabilità e incertezza nelle loro anime, ma al tempo stesso
riconoscono la gioia e la gratitudine che derivano da un nuovo inizio. In
conclusione, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Luciano Somma</i> affronta
temi come il rimorso, la tristezza, la delusione, ma anche l'amore e la gratitudine.
La sua scrittura poetica rende il testo coinvolgente e riflessivo. -
introduzione a cura di <b>Gioia Lomasti</b><o:p></o:p></span></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-7759647357685439272024-02-12T12:28:00.006+01:002024-02-12T12:59:52.468+01:00IL SITO DI NOTE CONDIVISE E' UNA DEDICA ALL'ARTE LETTERARIA TRA POESIA MUSICA ED EMOZIONE<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS3oO_3Fb3tv6ffvVp6q12daQ4XH3vISuHhvVnBKqMCfd_TJkLIBLsitYXViPWgz08dPA_p4Qf7gbSnnx_9tWw4gUj1xqOWDSDJtX3hHwhZS23n6s9Z9utafO6u4LsHREYs31u7jJmRjS1QR1bp41L9sg67XweyFom-tiJk2ciMjnZ2JnYnd7qcgjORTFz/s1080/p%202.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS3oO_3Fb3tv6ffvVp6q12daQ4XH3vISuHhvVnBKqMCfd_TJkLIBLsitYXViPWgz08dPA_p4Qf7gbSnnx_9tWw4gUj1xqOWDSDJtX3hHwhZS23n6s9Z9utafO6u4LsHREYs31u7jJmRjS1QR1bp41L9sg67XweyFom-tiJk2ciMjnZ2JnYnd7qcgjORTFz/s320/p%202.jpg" width="320" /></a></div><h3 style="text-align: center;"><b><u><a href="https://sites.google.com/view/notecondivise" rel="nofollow" target="_blank"><span style="color: #cc0000;">SEGUICI SUL SITO WEB DEDICATO AL PROGETTO NOTE CONDIVISE</span></a></u></b></h3><h3 style="text-align: justify;">Grati a chi ci sta supportando in <i>Note Condivise</i>, il progetto si amplia assieme a tanti artisti e autori nella loro promozione attraverso le nostre pagine e canali web collegati, contattaci per saperne di più attraverso il sistema di messaggistica nella pagina fan.</h3><div><br /></div><div style="text-align: center;"><b><a href="https://www.facebook.com/notecondivise" rel="nofollow" target="_blank">SEGUICI SULLA PAGINA FAN</a></b></div><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><a href="https://sites.google.com/view/notecondivise" rel="nofollow" target="_blank">Il sito internet</a> dedicato al
progetto libro "<b>Note Condivise</b>" è il luogo ideale per scoprire
ulteriori dettagli sulla collaborazione artistica tra <b>Gioia Lomasti</b> e <b>Luciano
Somma</b>. Sul sito troverete informazioni sull'opera degli autori, oltre a molte novità,
recensioni e anteprime degli articoli presenti nel libro. Non perdete
l'occasione di immergervi nella poetica e nell'arte narrata di "<i>Note
Condivise</i>" visitando il nostro sito internet e godendo di una lettura
emozionale e coinvolgente. Il progetto <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>"<i>Note Condivise</i>" si presenta come
una collaborazione artistica tra <i>Gioia Lomasti</i> e <i>Luciano Somma</i>, due autori di
talento, accomunati da una lunga amicizia e dalla passione per la scrittura. <span></span>Il
volume, distribuito da Youcanprint è disponibile sia nei principali webstore che in libreria e propone una
raccolta di articoli che mettono in luce la poetica come elemento centrale per
comprendere numerosi temi attuali legati alla storia, all'arte e alle
reminiscenze. <span></span></p><a name='more'></a><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><i>Gioia Lomasti</i>, originaria di Ravenna, è un’appassionata di
letteratura sin dalla sua infanzia. Ha catturato l'attenzione della critica
letteraria partecipando con successo a concorsi di poesia ed eventi culturali.
È autrice di opere sia in poesia che in prosa, dedicando parte dei suoi scritti
al cantautorato italiano. Inoltre, è co-fondatrice del sito
<a href="http://vetrinadelleemozioni.com">vetrinadelleemozioni.com</a>, uno spazio online che mette in risalto l'arte nelle
sue molteplici forme dalla scrittura alla musica. <i>Luciano Somma</i>, nato a Napoli
molti anni fa, ha iniziato a scrivere testi per canzoni e poesie sin dall'età
di 13 anni. Ha all'attivo numerose pubblicazioni poetiche, sia individuali che
in antologie, alcune delle quali sono state inserite persino in libri
scolastici. Ha scritto e continua a scrivere per numerosi periodici e ha vinto
centinaia di premi. È stato insignito due volte della medaglia d'argento dal
presidente della Repubblica ed ha ottenuto una laurea nel 1987 con lode in
Lettere e Filosofia. Inoltre, è considerato il poeta più attivo su internet e
ha ricevuto numerosi riconoscimenti accademici. "<i>Note Condivise</i>"
rappresenta quindi un'unione di due talenti che, attraverso la loro scrittura,
riescono a trasmettere emozioni e energie testuali coinvolgenti. Se siete
amanti della poesia, dell'arte e della letteratura, non potete perdervi questa
preziosa raccolta unisce la sensibilità di <b>Gioia Lomasti</b> e il talento di
<b>Luciano Somma</b>. </p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US"><a href="https://sites.google.com/view/notecondivise" rel="nofollow" target="_blank">Follow us on the dedicated website for the project "SharedNotes"</a>. Thanks to everyone who is supporting us in Shared Notes,
the project is expanding with many artists and authors in their promotion
through our connected pages and web channels. Contact us to learn more through
the messaging system on the fan page. </span><span lang="EN-US"><a href="https://www.facebook.com/notecondivise" rel="nofollow" target="_blank">Follow usonthe fan page</a>.</span><span lang="EN-US"> The
dedicated website for the book project "Shared Notes" is the ideal
place to discover additional details about the artistic collaboration between
Gioia Lomasti and Luciano Somma. On the website, you will find information
about the authors' work, as well as news, reviews, and previews of the articles
in the book. Don't miss the opportunity to immerse yourself in the poetry and
narrative art of "Shared Notes" by visiting our website and enjoying
an emotional and engaging read. The "Shared Notes" project is
presented as an artistic collaboration between Gioia Lomasti and Luciano Somma,
two talented authors, united by a long friendship and a passion for writing.
The book, distributed by Youcanprint, is available both in major webstores and
in bookstores, and offers a collection of articles that highlight poetry as a
central element in understanding numerous current themes related to history,
art, and reminiscences. Gioia Lomasti, originally from Ravenna, has been
passionate about literature since childhood. She has captured the attention of
literary critics by successfully participating in poetry contests and cultural
events. She is the author of works in both poetry and prose, dedicating part of
her writing to Italian singer-songwriters. Moreover, she is the co-founder of
the website vetrinadelleemozioni.com, an online space that highlights art in
its various forms, from writing to music. Luciano Somma, born in Naples
many years ago, started writing song lyrics and poetry at the age of 13. He has
numerous poetry publications, both individual and in anthologies, some of which
have been included in school books. He has written and continues to write for
numerous periodicals and has won hundreds of awards. He has been awarded the
silver medal twice by the President of the Republic and obtained a degree with honors
in Letters and Philosophy in 1987. Moreover, he is considered the most active
poet on the internet and has received numerous academic recognitions.
"Shared Notes" represents the union of two talents who, through their
writing, are able to convey engaging emotions and textual energy. If you are a
lover of poetry, art, and literature, you cannot miss this precious collection
that combines the sensitivity of Gioia Lomasti and the talent of Luciano Somma.<o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div><br /></div><p></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-68143818573214819652024-02-09T12:07:00.000+01:002024-02-09T12:07:10.445+01:00Critica letteraria nella letteratura per giovani lettori<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7P9ez_n_wQA0P83cSKsqjgewExQUm88S1E3w5jvntclyrT5hW94b2RbAiQdaqO0TCC4EXv7iG1Bz_8s8cOahZTdWRcHQRiaJt1fI_uccnU_XmYid7sMUWQC5cNpWH-MntA6hEX52gabnNXS7F7jAhv_de9shgCXjaIplG4XLxkl4dhy4UVrGhF8FNAfnh/s1277/426371395_1324108941638671_484000491595040571_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1037" data-original-width="1277" height="260" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg7P9ez_n_wQA0P83cSKsqjgewExQUm88S1E3w5jvntclyrT5hW94b2RbAiQdaqO0TCC4EXv7iG1Bz_8s8cOahZTdWRcHQRiaJt1fI_uccnU_XmYid7sMUWQC5cNpWH-MntA6hEX52gabnNXS7F7jAhv_de9shgCXjaIplG4XLxkl4dhy4UVrGhF8FNAfnh/s320/426371395_1324108941638671_484000491595040571_n.jpg" width="320" /></a></div><b><div style="text-align: center;"><b><span style="font-size: medium;"><a href="https://sindhcourier.com/critical-readings-in-children-and-adolescents-literature/" rel="nofollow" target="_blank">LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO</a></span></b></div><div style="text-align: center;"><b style="text-indent: -18pt;"><span lang="EN-US" style="line-height: 115%;"><u>Covers of books discussed </u></span></b></div><div style="text-align: center;"></div></b><p></p><p class="MsoListParagraph" style="text-align: justify; text-indent: -18pt;"><span style="text-align: left;"><i> </i>The author
and his book, in the middle of the authors’ pictures, (From wright ) Sherif
Saleh, Lina Huyan Al-Hassan, Parwin Habib and Ashraf Aboul-Yazid, with their
publications in children’s literature, which were discussed by Dr. Ibrahim Al-Kufahi,
studying.</span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">L'autore e il suo libro, nel mezzo delle foto degli autori
(da Wright) Sherif Saleh, Lina Huyan Al-Hassan, Parwin Habib e Ashraf
Aboul-Yazid, con le loro pubblicazioni nella letteratura per bambini, che sono
state discusse dal dott. Ibrahim Al-Kufahi, che ha studiato.</p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">RIASSUNTO A CURA DI GIOIA LOMASTI</p><p class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 2.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 2.0pt; mso-line-height-alt: 1.0pt; mso-outline-level: 1; text-align: justify;"><b><span style="color: #333333; font-family: "Garamond","serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 18.0pt;"><u>Critica letteraria nella
letteratura per giovani lettori</u><o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 2.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 2.0pt; mso-line-height-alt: 1.0pt; mso-outline-level: 1; text-align: justify;"><b><span style="color: #333333; font-family: "Garamond","serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 18.0pt;">La Casa Editrice e
Distribuzione Dar Al-Badil ha recentemente pubblicato il libro "Letture
critiche nella letteratura per bambini e adolescenti", scritto dal
professor di critica letteraria presso l'Università di Giordania, il Dott.
Ibrahim Al-Kufahi. In questo libro, l'autore presenta ventisette opere
letterarie, che spaziano da storie, romanzi e raccolte di poesie, scritte da
autori giordani e arabi, seguendo un approccio che presenta il contenuto e la
biografia dell'autore, le sue tecniche letterarie e la visione critica di tali
tecniche.<o:p></o:p></span></b></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; margin-bottom: 2.0pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 2.0pt; mso-line-height-alt: 1.0pt; mso-outline-level: 1; text-align: justify;"><b><span style="color: #333333; font-family: "Garamond","serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 18.0pt;">Nell'introduzione alla prima
edizione del libro, l'autore parla del suo legame con la letteratura per
bambini e giovani che risale alla metà degli anni '90 del XX secolo, quando
incontrò lo scrittore Muhammad Jamal Amr, uno dei più importanti innovatori nel
campo della letteratura e della cultura per bambini in Giordania e nel mondo
arabo. Egli dichiara: "A questo noto scrittore va il merito più grande per
la sua dedizione a questa letteratura e la sua cura per essa. Mi limito a
sottolineare quanto ho imparato dalla sua esperienza creativa in particolare,
dal suo impegno in questo campo e dalla sua costante attività nelle sue diverse
arene. Inoltre, ho tratto beneficio dalle mie visite costanti alla sua casa
durante quel periodo, nell'area di Sports City ad Amman, che era un luogo di
incontro per molti scrittori di questa arte e coloro che erano coinvolti nella
sua industria, inclusi poeti, narratori, romanzieri, artisti visivi,
giornalisti e editori, giordani e non giordani. Infatti, aveva forti legami con
diversi scrittori arabi e ho tratto grande beneficio dalle loro conversazioni
sulle loro esperienze letterarie, i loro dialoghi critici e le loro visioni artistiche.
Tutto ciò è avvenuto prima che io dimostrassi un apparente interesse nella
letteratura per bambini, sia a livello creativo che critico, nonostante la sua
importanza nell'educare le nuove generazioni, la rinascita delle società e la
formazione del futuro di una nazione."Il Dott. Ibrahim Al-Kufahi aggiunge:
"Il mio rapporto con questa letteratura indirizzata all'infanzia si è
sviluppato ulteriormente quando mi è stato assegnato, nel Dipartimento di
Lingua e Letteratura Araba dell'Università di Giordania, l'insegnamento del
corso di Letteratura per Bambini: Lingua e Metodi. Senza dubbio, questo mi ha
permesso di approfondire e specializzarmi nei suoi aspetti più importanti e di
seguire la grande quantità di testi creativi e studi critici pubblicati qui e
là... oltre ai libri e alle riviste pubblicate, sia in formato cartaceo che
elettronico."<span></span></span></b></p><a name='more'></a><b><o:p></o:p></b><p></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; mso-line-height-alt: 1.0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-outline-level: 1; text-align: justify;"><span style="color: #333333; font-family: Garamond, "serif";"><u><b>Literary Criticism in Young
Readers Literature</b></u><b><o:p></o:p></b></span></p>
<p class="MsoNormal" style="background: white; mso-line-height-alt: 1.0pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; mso-outline-level: 1; text-align: justify;"><b><span style="color: #333333; font-family: "Garamond","serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 18.0pt;">The publishing house and
distribution company Dar Al-Badil recently published the book "Critical
Readings in Children's and Adolescent Literature," written by Dr. Ibrahim
Al-Kufahi, a professor of literary criticism at the University of Jordan. </span></b><b><span lang="EN-US" style="color: #333333; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 18.0pt;">In this book, the author
presents twenty-seven literary works, ranging from stories, novels, and poetry
collections, written by Jordanian and Arab authors, following an approach that
presents the content and the author's biography, their literary techniques, and
the critical vision of those techniques. In the introduction to the first
edition of the book, the author talks about his connection with children's and
young readers' literature dating back to the mid-90s of the 20th century when
he met writer Muhammad Jamal Amr, one of the most important innovators in the
field of children's literature and culture in Jordan and the Arab world. </span></b><b><span style="color: #333333; font-family: "Garamond","serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 18.0pt;">He states, "To this renowned writer goes the
greatest credit for his dedication to this literature and his care for it. I
merely emphasize what I have learned from his creative experience in
particular, from his commitment in this field and his constant activity in its
various arenas. Additionally, I benefited from my constant visits to his home
during that period, in the Sports City area in Amman, which was a meeting place
for many writers of this art and those involved in its industry, including
poets, storytellers, novelists, visual artists, journalists, and publishers,
both Jordanian and non-Jordanian. In fact, he had strong ties with various Arab
writers, and I greatly benefited from their conversations about their literary
experiences, their critical dialogues, and their artistic visions. </span></b><b><span lang="EN-US" style="color: #333333; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 18.0pt;">All of this occurred before I
showed any apparent interest in children's literature, both creatively and
critically, despite its importance in educating new generations, the revival of
societies, and the shaping of a nation's future."Dr. Ibrahim Al-Kufahi
adds, "My relationship with this literature aimed at children further
developed when I was assigned, in the Department of Arabic Language and
Literature at the University of Jordan, to teach the course of Children's
Literature: Language and Methods. </span></b><b><span style="color: #333333; font-family: "Garamond","serif"; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 18.0pt;">Undoubtedly,
this allowed me to delve deeper and specialize in its most important aspects
and to follow the large amount of creative texts and critical studies published
here and there... in addition to the books and magazines published both in
print and electronic format."<o:p></o:p></span></b></p><p class="MsoNormal" style="background: white; text-align: center;"></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><u><b><span style="font-size: 12pt; line-height: 18.4px;">Ringrazio l'Editore Ashraf Aboul-Yazid Ashraf-Dali e <span style="background: white;">pubblico secondo il protocollo editoriale internazionale congiunto.</span></span> </b></u><span lang="EN-US" style="background: white; font-size: 12pt; line-height: 18.4px;"><u><b>I thank the Publisher Ashraf Aboul-Yazid Ashraf-Dali and published according to the international editorial protocol.</b></u> </span></p><div style="text-align: justify;"><br /></div><p></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-11853437290637445372024-02-08T17:14:00.002+01:002024-03-01T17:44:25.253+01:00Si presenta il brano SI NUN TENESSE A TTE Testo di LUCIANO SOMMA. Musica - Voce ed arrangiamento GUSTAVO MARTUCCI<div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><p style="margin: 0px; text-align: justify;"><span color="rgb(5, 5, 5) !important" style="border: 0px; font-family: times; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Proponiamo il nuovo brano </span><span style="color: #050505; font-family: times; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;">SI NUN TENESSE A TTE </span><span style="color: #050505; font-family: times; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;">Testo di </span><span style="color: #050505; font-family: times; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit;"><b>LUCIANO SOMMA</b></span><span style="color: #050505; font-family: times; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;">. </span><span style="color: #050505; font-family: times; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;">Musica - Voce ed arrangiamento </span><span style="color: #050505; font-family: times; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit;"><b>GUSTAVO MARTUCCI</b></span><span style="color: #050505; font-family: times; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;">. </span><span style="color: #050505; font-family: times; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;">Video di </span><span style="color: #050505; font-family: times; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: bold;">CRISTINA SOMMA</span><span style="background-color: transparent; font-family: times;"><b> </b>con una introduzione e articolo a cura di <b>Gioia Lomasti<span></span></b></span></p><a name='more'></a><p></p></div><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">"<b>Si nun tenesse a tte</b>"
di <i>Luciano Somma</i> è un brano che celebra l'amore e la complicità tra due
individui. Il testo descrive il timore di perdere completamente l'altro/a e di
svegliarsi senza di lui/lei. Senza l'amato/a, la vita apparirebbe vuota e priva
di calore.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">L'autore sottolinea la dipendenza
emotiva e la solitudine che si prova senza l'amore del proprio compagno/a,
mettendo in evidenza l'importanza dell'altro/a nella propria esistenza.
L'amato/a rappresenta tutto ciò che è bello e positivo nel mondo, come il cielo
azzurro, il sole estivo e la freschezza del mare.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;">Nonostante tutto, l'autore nutre
la speranza che il sorriso e il sentimento sincero dell'amato/a rimangano vivi.
In conclusione, "Si nun tenesse a tte" è un brano romantico che mette
in risalto l'importanza dell'amore nella vita di ogni individuo. L'autore
invita l'ascoltatore a non considerare mai scontata la presenza della persona
amata, ricordando che senza di essa si sarebbe incompleti e soli. Si vuole sottolineare che per le coppie che si vogliono bene tutti i giorni è san Valentino.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/B70iWbai6bg" width="320" youtube-src-id="B70iWbai6bg"></iframe></div><br /><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><br /></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-33819986208060563522024-02-06T14:21:00.001+01:002024-02-09T12:40:35.916+01:00L'universo letterario di Alessia Ferrari Dream: tra racconti, saghe e scoperte incantevoli nel suo nuovo progetto sito<p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGJTStmpwdsG7EoTaJLxZQgzwaKPJZ25_YlykUJbf7XmxY_t5HwDaT-eevwpGp1imOKWzCLjnNs6gEz4cqIGFZhyW8xIR3-rz1uTFgAAdhsaYQtM7ZT9Zro65CxhVOCBK2o4g_rWbXC7mjzM2S32thzmFqBT4_lAQzK6kTcyOIVAf4xuDQxJy3nOZFVKqf/s1091/ale%20sito.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="409" data-original-width="1091" height="117" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGJTStmpwdsG7EoTaJLxZQgzwaKPJZ25_YlykUJbf7XmxY_t5HwDaT-eevwpGp1imOKWzCLjnNs6gEz4cqIGFZhyW8xIR3-rz1uTFgAAdhsaYQtM7ZT9Zro65CxhVOCBK2o4g_rWbXC7mjzM2S32thzmFqBT4_lAQzK6kTcyOIVAf4xuDQxJy3nOZFVKqf/w313-h117/ale%20sito.JPG" width="313" /></a></div><br /><span style="font-family: ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", Arial, "Noto Sans", sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; white-space: pre-line;"><br /></span><p></p><p style="text-align: center;"><span style="color: #990000; font-family: ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, BlinkMacSystemFont, Segoe UI, Roboto, Helvetica Neue, Arial, Noto Sans, sans-serif, Apple Color Emoji, Segoe UI Emoji, Segoe UI Symbol, Noto Color Emoji; font-size: medium;"><span style="background-color: white; white-space: pre-line;"><b><a href="https://sites.google.com/view/alessiaferraridream" rel="nofollow" target="_blank">ALESSIA FERRARI DREAM WEBSITE</a></b></span></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white;"><span style="white-space: pre-line;"><span style="font-family: georgia;">In un mondo in cui la letteratura si fonde con l'arte di sognare, emerge la splendida autrice <b>Alessia Ferrari Dream</b>. Le sue opere, si distinguono per un tocco di eleganza e magia. Attraverso il suo sito web, curato con maestria da <b>Gioia Lomasti</b>, possiamo immergerci nella bellezza di un universo letterario ricco di emozioni e avventure attraverso i suoi libri che conquisteranno i lettori di tutte le età.<span></span></span></span></span></p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(59,130,246,0.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 #0000; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 #0000; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 #0000; --tw-shadow: 0 0 #0000; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(229, 231, 235); box-sizing: border-box; margin: 1.25em 0px; white-space: pre-line;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Conoscere Alessia Ferrari Dream: <i style="background-color: white;">Alessia Ferrari Dream</i><span style="background-color: white;"> è una scrittrice poliedrica che ha saputo conquistare i cuori dei lettori grazie alla sua abilità nel creare trame complesse e coinvolgenti in diverse lingue. La sua passione per la scrittura nasce fin da giovane, alimentata da un'infinita curiosità per il mondo e la sua vasta gamma di storie. Sia in italiano che in inglese, le sue pubblicazioni affascinano e incantano il pubblico internazionale.</span></span></div><p></p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(59,130,246,0.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 #0000; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 #0000; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 #0000; --tw-shadow: 0 0 #0000; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(229, 231, 235); box-sizing: border-box; margin: 1.25em 0px; white-space: pre-line;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Esplorare il sito di Alessia Ferrari Dream: <span style="background-color: white;">Il sito web di Alessia Ferrari Dream è un'opera d'arte a sé stante, un vero e proprio percorso che ci guida attraverso la sua biografia, le sue opere e le sue meravigliose creazioni letterarie. Grazie alla cura e all'attenzione di Gioia Lomasti, potremo scoprire ogni dettaglio del mondo di Alessia, entrando in contatto con l'anima dell'autrice.</span></span></div><p></p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(59,130,246,0.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 #0000; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 #0000; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 #0000; --tw-shadow: 0 0 #0000; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(229, 231, 235); box-sizing: border-box; margin: 1.25em 0px; white-space: pre-line;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Le opere di Alessia Ferrari Dream: <span style="background-color: white;">Alessia Ferrari Dream sa come incantare i lettori con la sua scrittura fluida e coinvolgente. Tra le sue creazioni, si trovano incantevoli racconti che ci trasportano in mondi fantastici e avventurosi. Inoltre, la sua saga racchiude un'epica storia che si sviluppa in diverse lingue, offrendo una varietà di ambientazioni affascinanti. Attraverso i suoi eBook, Alessia ci permette di immergerci completamente in questi mondi e di vivere le emozioni dei suoi personaggi.<span><a name='more'></a></span></span></span></div><p></p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(59,130,246,0.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 #0000; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 #0000; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 #0000; --tw-shadow: 0 0 #0000; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(229, 231, 235); box-sizing: border-box; margin: 1.25em 0px; white-space: pre-line;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Collaborazione con <i>Gioia Lomasti</i>: <span style="background-color: white;">La figura di Gioia Lomasti merita un plauso particolare per la cura che ha dedicato a tutti i progetti letterari di Alessia Ferrari Dream. Come curatrice dei libri dell'autrice, ha saputo accompagnare ogni opera in un percorso di eccellenza, mantenendo sempre alta la qualità dei contenuti. La sinergia tra Alessia e Gioia ha dato i frutti desiderati, regalando ai lettori esperienze letterarie memorabili.</span></span></div><p></p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(59,130,246,0.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 #0000; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 #0000; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 #0000; --tw-shadow: 0 0 #0000; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(229, 231, 235); box-sizing: border-box; margin: 1.25em 0px 0px; white-space: pre-line;"></p><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Conclusioni: <span style="background-color: white;">Attraverso il sito di Alessia Ferrari Dream, curato con passione da Gioia Lomasti, il lettore potrà immergersi in un universo letterario elegante e affascinante. Le opere dell'autrice, tra racconti e saghe in italiano e inglese, sono disponibili anche sotto forma di preziosi eBook che permettono di esplorare mondi fantastici e coinvolgenti affermandosi così </span></span><span style="background-color: white; font-family: georgia;">nel panorama letterario attuale.</span></div><p></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-22417297316799234552024-02-06T13:56:00.001+01:002024-02-06T13:56:49.915+01:00UN VIAGGIO NELLE ANTICHE EMOZIONI: L'INTERVISTA AD ANDREA RAVAZZINI ATTRAVERSO LA SUA SCRITTURA A CURA DI GIOIA LOMASTI<p> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTvoiIZi-gY0nw7jYiSICM2mga-6AitXU47LgpX4q3bHkNweUZ_IgPFFuyuwnYmkcjozFaoDtn3yoYpSko1P_fehjs503T0rGonjjtOM6bXMAAS4jJcuOQE7NPbPlfqZYWPOJ6WCvm7FaYLB7P62p0_PfzqLC2gHKFv3WT7hR7YAqOg-7mf6LnhE_I81C-/s640/andrea%20ravazzini.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="640" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTvoiIZi-gY0nw7jYiSICM2mga-6AitXU47LgpX4q3bHkNweUZ_IgPFFuyuwnYmkcjozFaoDtn3yoYpSko1P_fehjs503T0rGonjjtOM6bXMAAS4jJcuOQE7NPbPlfqZYWPOJ6WCvm7FaYLB7P62p0_PfzqLC2gHKFv3WT7hR7YAqOg-7mf6LnhE_I81C-/s320/andrea%20ravazzini.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b>Andrea Ravazzini</b></td></tr></tbody></table><br /></p><p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><b>Gioia Lomasti </b>in collaborazione con<b> Vetrina delle Emozioni</b> ringrazia l'autore <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Andrea Ravazzini</b> per questo
meraviglioso contributo a noi dedicato. </span><i style="font-family: Garamond, "serif";">Andrea
Ravazzini</i><span style="font-family: Garamond, serif;"> è nato a Sassuolo nell'ottobre dell’anno 1978 e vive attualmente tra
Modena e Corlo, una frazione del Comune di Formigine (MO). </span><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">Nel corso del
suo percorso di studi ha conseguito la maturità classica, una laurea in
Psicologia e due master.</span><span style="font-family: "Garamond","serif"; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"> </span><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">Da sempre
appassionato di letteratura, avido lettore e instancabile viandante nel mondo
dei libri, lavora per il Centro di Solidarietà di Reggio Emilia Onlus, sul
territorio reggiano, nell'area Dipendenze Patologiche, in una struttura
residenziale.</span><span style="font-family: "Garamond","serif"; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"> </span><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">E’ appassionato di cinema e sport, oltre che di
libri e letteratura.</span><span style="font-family: "Garamond","serif"; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"> </span><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">E’ impegnato da
tempo nel mondo del volontariato sul territorio modenese.</span><span style="font-family: "Garamond","serif"; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"> </span><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><i>Oltre che nei libri e nella poesia, crede
nell'uomo e in Dio, anche se non sempre allo stesso modo.<span></span></i></span></p><a name='more'></a><p></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><b>Quanto
tempo hai impiegato per pubblicare il tuo primo manoscritto?</b><o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">Il
mio primo manoscritto pubblicato è stato un saggio di psicologia, quindi un
campo diverso dalla poesia, però è stato per me un passo necessario per capire
che volevo dare voce pubblica anche alla mia poesia, per molti anni rimasta in
un ambito intimistico, privato, personale.<o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">La
mia prima silloge (Naufragi di paesaggi interni -Frammenti, Sigem) è stata
pubblicata nella primavera dell' anno 2023. Quindi il mio debutto pubblico a
livello editoriale è recente, mentre sono 25 anni che scrivo poesie relegate
nell'ambito privato.</span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><b>Cosa
è per te creare poesia?</b></span><span style="font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt;"> </span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">Credo
innanzitutto che poesia sia dare voce al nostro magma emotivo più profondo che
scaturisce dal nostro essere nel mondo e a contatto con gli assi portanti e
costituenti della vita, cioè l'attesa, l’angoscia e la speranza. La parola ha
un potere salvifico, rigenerativo, perché tessitrice di senso. Scrivere poesia
è lasciarsi attraversare dal flusso della vita per come ne veniamo a contatto
nel quotidiano.<o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><b>Puoi
parlarci del tuo ultimo progetto libro e secondo te quale è il suo punto di
forza?</b><o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">La
mia ultima silloge, pubblicata agli inizi del 2024, si intitola “Questa notte
si aggrappa agli scorci di una fragile luce - <b>Frammenti</b>” (<i>Nulla Die, 2024</i>).
Questa silloge rappresenta una raccolta di frammenti che segnano il
consolidamento ulteriore degli assi portanti della mia poetica. La mia poetica
è emersa e si è resa sempre più esplicita nel corso del tempo. L'uomo come
essere nel mondo vive nell'attesa come cardine temporale dilaniato dall'angoscia (poiché è essere per la morte, caratterizzato da finitudine), ma anche
mosso e teso a dare senso al mondo e all'esistenza alimentato dal sentimento
lucente della speranza. È una poetica al contempo semplice e complessa, dai
toni esistenzialisti e mi auguro progressivamente sempre più articolata e di
ampio respiro. <o:p></o:p></span></p><p class="normal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiVf9BEKO2lspl10keYN1bF_apzixsJxwoTbygr9mZ6vBwG9JdKRUOAkZ8K7GK25vmCFtBvF53vWZ1I7uYbH8qbrm6lvmZZyAaTjG_sYudpSyS1ovl80wvQfY1wEGqHIzKKfJrv17F8m9M1osmwGZ0dFdJA0NrT5Y9xFTXDhWtIFvUEtHfSwwZqHi5EzQh/s633/Screenshot_20240206-043850_2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="628" data-original-width="633" height="317" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiVf9BEKO2lspl10keYN1bF_apzixsJxwoTbygr9mZ6vBwG9JdKRUOAkZ8K7GK25vmCFtBvF53vWZ1I7uYbH8qbrm6lvmZZyAaTjG_sYudpSyS1ovl80wvQfY1wEGqHIzKKfJrv17F8m9M1osmwGZ0dFdJA0NrT5Y9xFTXDhWtIFvUEtHfSwwZqHi5EzQh/s320/Screenshot_20240206-043850_2.png" width="320" /></a></div><br /><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><br /></span><p></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><b>Cosa
si evince dai tuoi testi e qual è il messaggio che vuoi trasmettere ai lettori?</b><o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">Spero
dai frammenti si evince il suono della poetica si cui mi baso e il lucente dar
voce alla Parola che è ancora di salvezza dell' umano.<o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><b>Come
hai scelto il titolo del tuo libro e qual era l'idea dietro questa scelta?</b><o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">Il
titolo del libro riflette un aspetto fondamentale della mia poetica, la notte e
la luce si compenetrano nel loro intrinseco divenire nel tempo e nei luoghi del
mondo e dell' animo umano.<o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><b>Quali
modalità utilizzi per promuovere la tua opera?</b><o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">Per
promuovere il libro al momento utilizzo prevalentemente i social e il
passaparola, ma sono aperto ad altri metodi promozionali.<o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><b>Come
hai affrontato le sfide nel pubblicare il tuo primo libro? </b><o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">Il
mio primo libro di poesie, come banco di prova, ho voluto pubblicarlo con una
realtà editoriale modenese, cioè del territorio in cui vivo. E sono molto
soddisfatto del risultato ottenuto sino ad ora in termini di riconoscimento.<o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><b>Come
descriveresti lo stile di scrittura nel tuo libro e cosa lo rende unico? </b><o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">Mentre
il mio primo libro di poesia raccoglie una selezione di frammenti composti nel
corso di un periodo di più di 20 anni, e quindi è rilevabile il cambiamento di
stile, nel mio ultimo libro è presente una poesia già più matura e consolidata,
radicata su di una poetica certamente in divenire ma con basi deposte su cui
costruire.<o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><b>Ci
sono degli autori o opere letterarie che ti hanno influenzato nel tuo percorso
di scrittura? </b><o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">Il
mio stile è stato definito neo-ungarettiano, difatti devo molto al primo
Ungaretti. Credo in qualche modo di essere stato influenzato dai miei poeti
prediletti, Pavese, Antonia Pozzi, Cristina Campo, Sylvia Plath, Emily
Dickinson in primis.<o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><b>Qual
è stato il momento più gratificante per te finora? </b><o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">Il
momento più gratificante credo sia per ora questo ultimo lungo momento a
cavallo della fine 2023 e inizi 2024 in cui ho ottenuto due premi e ho
percepito, nel mio piccolo mondo, un sempre più tangibile e diffuso gradimento
da parte del pubblico per le poesie che scrivo.<o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><b>Hai
qualche consiglio per altri autori emergenti che aspirano a pubblicare il loro
scritto?</b><o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">Non
mi sento di dare consigli se non quello di chiedersi perché si scrive. Se
scrivere è un bisogno ineluttabile che incontri o meno il riconoscimento del
pubblico e della critica credo sia una questione secondaria.<o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">Scrivere,
comporre, dare voce è un processo innanzitutto privato, secondo me, che poi può
essere modellato in vista di una maggiore fruibilità da parte del pubblico,
dell' altro.<o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><b>Stai
pensando a nuovi progetti per il futuro?</b><o:p></o:p></span></p>
<p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;">In
verità non mi sbilancio molto, cerco di continuare a scrivere e di vedere cosa
porta con sé ogni nuovo giorno.<o:p></o:p></span></p><p class="normal" style="text-align: right;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: Garamond; mso-fareast-font-family: Garamond;"><u><i>A cura di Gioia Lomasti </i></u></span><u style="font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt;"><i>in collaborazione con Vetrina delle Emozioni</i></u></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-41032423005981620102024-02-05T22:23:00.001+01:002024-02-05T22:23:17.179+01:00The Road to Shamawes, a novel about love, travel and revoution, by Ashraf Aboul-Yazid - La Strada per Shamawes, un romanzo sull'amore, il viaggio e la rivoluzione, di Ashraf Aboul-Yazid<p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(59,130,246,0.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 #0000; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 #0000; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 #0000; --tw-shadow: 0 0 #0000; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(229, 231, 235); box-sizing: border-box; font-family: ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", Arial, "Noto Sans", sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 0px 0px 1.25em; white-space: pre-line;"> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwH1g4YXnotFgwz7tPb4ZCzvOqT3whxWCrlI_9vGhIf07-t3WTG_r-55W3cvJZFctVQIc440uTraC7N9FjKnE4haeglyn5mIY717Ahu3NrP9Td5HAFqUHmIztAyvoSum6LXjokOO3aedXtqybkNaDHhhHYUelY8YthuslPUN_KLah1j49mEGj7t_29kw0d/s2048/426106673_7282170661847776_3606337139970843054_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1394" data-original-width="2048" height="218" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgwH1g4YXnotFgwz7tPb4ZCzvOqT3whxWCrlI_9vGhIf07-t3WTG_r-55W3cvJZFctVQIc440uTraC7N9FjKnE4haeglyn5mIY717Ahu3NrP9Td5HAFqUHmIztAyvoSum6LXjokOO3aedXtqybkNaDHhhHYUelY8YthuslPUN_KLah1j49mEGj7t_29kw0d/s320/426106673_7282170661847776_3606337139970843054_n.jpg" width="320" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Si ricordava una storia che
disse essere amaramente interessante: "Abbiamo trascorso una serata nella
casa del bibliotecario. Parlava a lungo della sua università e degli studenti.
Uno di noi era maleducato. Era arrivato qui solo pochi mesi fa e prima della
fine dell'anno accademico aveva rassegnato le dimissioni, dicendo a quell'uomo
durante quella serata: In classe fingere di insegnare, gli studenti fingere di imparare
e tu fingere di avere un'università!"<o:p></o:p></span></p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(59,130,246,0.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 #0000; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 #0000; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 #0000; --tw-shadow: 0 0 #0000; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(229, 231, 235); box-sizing: border-box; font-family: ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", Arial, "Noto Sans", sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 0px 0px 1.25em; white-space: pre-line;"><span style="font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt; text-align: justify;">La Strada per Shamawes, un</span><span style="font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt; text-align: justify;"> romanzo sull'amore, il viaggio e la rivoluzione, di Ashraf Aboul-Yazid.</span> <span></span></p><span><a name='more'></a></span><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(59,130,246,0.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 #0000; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 #0000; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 #0000; --tw-shadow: 0 0 #0000; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(229, 231, 235); box-sizing: border-box; font-family: ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", Arial, "Noto Sans", sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 0px 0px 1.25em; white-space: pre-line;"><br /></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: EN-US;">He remembered a story he said was bitterly
interesting: “We spent an evening in the librarian’s home. He talked at length
about his university and students. One of us was sharp-tongued. He came here
only a few months ago, and before the end of the academic year he had resigned,
saying to the man during that evening: In class I pretend to teach, the
students pretend to learn, and you pretend to have a university!”<o:p></o:p></span></p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(59,130,246,0.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 #0000; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 #0000; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 #0000; --tw-shadow: 0 0 #0000; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(229, 231, 235); box-sizing: border-box; font-family: ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", Arial, "Noto Sans", sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 0px 0px 1.25em; white-space: pre-line;"><span style="font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt; text-align: justify;">The Road to Shamawes, a novel about love, travel and</span> <span style="font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt; text-align: justify;">revoution, by Ashraf Aboul-Yazid</span> </p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(59,130,246,0.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 #0000; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 #0000; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 #0000; --tw-shadow: 0 0 #0000; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(229, 231, 235); box-sizing: border-box; font-family: ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", Arial, "Noto Sans", sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 0px 0px 1.25em; white-space: pre-line;"><br /></p><p style="--tw-border-spacing-x: 0; --tw-border-spacing-y: 0; --tw-ring-color: rgba(59,130,246,0.5); --tw-ring-offset-color: #fff; --tw-ring-offset-shadow: 0 0 #0000; --tw-ring-offset-width: 0px; --tw-ring-shadow: 0 0 #0000; --tw-rotate: 0; --tw-scale-x: 1; --tw-scale-y: 1; --tw-scroll-snap-strictness: proximity; --tw-shadow-colored: 0 0 #0000; --tw-shadow: 0 0 #0000; --tw-skew-x: 0; --tw-skew-y: 0; --tw-translate-x: 0; --tw-translate-y: 0; border: 0px solid rgb(229, 231, 235); box-sizing: border-box; font-family: ui-sans-serif, system-ui, -apple-system, BlinkMacSystemFont, "Segoe UI", Roboto, "Helvetica Neue", Arial, "Noto Sans", sans-serif, "Apple Color Emoji", "Segoe UI Emoji", "Segoe UI Symbol", "Noto Color Emoji"; font-size: 16px; margin: 0px 0px 1.25em; white-space: pre-line;"> </p><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px;"><div style="text-align: justify;"><br /></div></span>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-67580550427016885212024-02-05T13:29:00.004+01:002024-02-05T18:21:38.052+01:00Vetrina delle Emozioni presenta la band toscana HAND ON HEART<p style="text-align: justify;"></p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh2qH8fdfCHb05sZRJ9lHGnpjK_g543FfRSr1uRbK5BiYYFI0kp90mlRLcc4Yw4E0nYHbsA58Yk4KnYVO1BWspninYENbjQqJ_8Ayv8UyaBSN7-KsQtqw3GoC9LJ6ZuHeYhjes2xMIDlotlJ5dN71ZoJevL1tUxYG9-1gsePAH0wEhhZif2TAZ37ZRkATO/s2048/369735351_966214951114714_3261771440233440719_n.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1365" data-original-width="2048" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgh2qH8fdfCHb05sZRJ9lHGnpjK_g543FfRSr1uRbK5BiYYFI0kp90mlRLcc4Yw4E0nYHbsA58Yk4KnYVO1BWspninYENbjQqJ_8Ayv8UyaBSN7-KsQtqw3GoC9LJ6ZuHeYhjes2xMIDlotlJ5dN71ZoJevL1tUxYG9-1gsePAH0wEhhZif2TAZ37ZRkATO/s320/369735351_966214951114714_3261771440233440719_n.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; text-align: start;">Ph.: </span><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; text-align: start;"><a class="x1i10hfl xjbqb8w x1ejq31n xd10rxx x1sy0etr x17r0tee x972fbf xcfux6l x1qhh985 xm0m39n x9f619 x1ypdohk xt0psk2 xe8uvvx xdj266r x11i5rnm xat24cr x1mh8g0r xexx8yu x4uap5 x18d9i69 xkhd6sd x16tdsg8 x1hl2dhg xggy1nq x1a2a7pz xt0b8zv xzsf02u x1s688f" href="https://www.facebook.com/lorisgonfiottistars" rel="nofollow" role="link" style="-webkit-tap-highlight-color: transparent; background-color: transparent; border-style: none; border-width: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; display: inline; font-family: inherit; font-weight: 600; list-style: none; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: inherit; touch-action: manipulation;" tabindex="0" target="_blank"><span class="xt0psk2" style="display: inline; font-family: inherit;">Loris Gonfiotti Photographer STARS</span></a></span><br style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: start;" /><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="background-color: white; color: #050505; font-size: 15px; text-align: start;"><b>Loris Gonfiotti<br /></b></span></td></tr></tbody></table><p></p><div style="background-color: white; border: 0px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span face="Segoe UI, Segoe UI Web (West European), Segoe UI, -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, Helvetica Neue, sans-serif" style="color: #242424;"><span style="font-size: 15px;"><b>HAND ON HEART </b></span></span></div><div style="background-color: white; border: 0px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span face="Segoe UI, Segoe UI Web (West European), Segoe UI, -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, Helvetica Neue, sans-serif" style="color: #242424;"><span style="font-size: 15px;">- sui social -</span></span></div><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><a href="https://www.facebook.com/handonheartitaly/" rel="nofollow" target="_blank">Facebook</a></div><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><a href="https://twitter.com/handonheartrock" rel="nofollow" target="_blank">Twitter</a> </div><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><a href="https://www.instagram.com/handonheart.it/" rel="nofollow" target="_blank">Instagram</a></div><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><a href="https://www.youtube.com/@handonheartitaly" rel="nofollow" target="_blank">YouTube</a></div><div><br /></div><p style="text-align: justify;"><span face=""Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif" style="background-color: white; color: #242424; font-size: 15px;">Gli <b>HAND ON HEART</b> sono una band toscana formatasi a Montecatini Terme (PT) nel 2017 e dedita all'hard rock. I membri della band hanno tutti esperienza. Alessandro Moschini e Sergio Leonetti suonavano negli anni 80 in un'altra band hardrock, i G.L.A.S., fautori di un Ep dal titolo "Audax Vincit" oggi ricercato dai collezionisti di hardrock italiano anni 80. Alessandro Moschini ha inoltre militato negli H.A.R.E.M., formazione street metal lucchese capitanata da Freddy Delirio, tastierista dei Death SS qui in veste di cantante. Gianluca Niccoli ed Alessandro Moschini sono anche i due membri del duo acustico COFFEE & FLOWERS che ha all'attivo due album. Christian Evans, chitarrista inglese residente in Toscana da oltre 20 anni, ha militato in molte band locali. Le influenze della band sono riconducibili all'hardrock degli anni 70/80 di band come Van Halen, Def Leppard, Motley Crue, Kiss, Whitesnake, Bon Jovi. </span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/C5C_lqIq1MM" width="320" youtube-src-id="C5C_lqIq1MM"></iframe></div><br /><p></p><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">E' uscito in questi giorni su Spotify e su tutte le piattaforme di musica online il loro quinto singolo "You are the one" ascoltabile a questo <a href="https://open.spotify.com/intl-it/track/6DBW7V5P7n7Kh5Psb7VgX6?si=edf0880f18444cd0" rel="nofollow" target="_blank">link<span><a name='more'></a></span></a></div><span face=""Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif" style="background-color: white; border: 0px; color: #500050; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; color: inherit; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /></div><div style="border: 0px; color: inherit; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br aria-hidden="true" /></div></span><span face=""Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif" style="background-color: white; border: 0px; color: #500050; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><div style="border: 0px; color: inherit; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; color: #222222; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">La line-up del gruppo è la seguente:</span></div><div style="border: 0px; color: inherit; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; color: #222222; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br aria-hidden="true" /></span></div><div style="border: 0px; color: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; color: #222222; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><b>Gianluca Niccoli</b></span><span style="border: 0px; color: #222222; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">: Voce, Tastiere</span></div><div style="border: 0px; color: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; color: #222222; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><b>Alessandro Moschini</b></span><span style="border: 0px; color: #222222; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">: (Ex G.L.A.S., ex H.A.R.E.M.) Basso</span></div><div style="border: 0px; color: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; color: #222222; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><b>Christian Evans</b></span><span style="border: 0px; color: #222222; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">: Chitarra</span></div><div style="border: 0px; color: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><span style="border: 0px; color: #222222; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><b>Sergio Leonetti</b></span><span style="border: 0px; color: #222222; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">: Batteria</span></div><div style="border: 0px; color: inherit; font: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><br aria-hidden="true" /></div></span><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">Il singolo è la quinta anticipazione dell'imminente primo album della band intitolato "Space".</div><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><br /></div><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><br /></div><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;"><a href="https://www.facebook.com/alessandromoschinifender" rel="nofollow" target="_blank">Alessandro Moschini </a><span face=""Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif" style="color: #050505;">Bassista/Compositore/Poeta </span><a href="https://www.facebook.com/alessandromoschinifender" rel="nofollow" target="_blank"> </a></div><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">supporta il progetto <b><a href="https://sites.google.com/view/notecondivise/home" rel="nofollow" target="_blank">NOTE CONDIVISE</a></b></div><div style="background-color: white; border: 0px; color: #242424; font-family: "Segoe UI", "Segoe UI Web (West European)", "Segoe UI", -apple-system, BlinkMacSystemFont, Roboto, "Helvetica Neue", sans-serif; font-size: 15px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">RINGRAZIAMO PER LA COLLABORAZIONE CHE SEMPRE CI RISERVA</div>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-54517073541137979542024-01-29T18:52:00.002+01:002024-01-29T18:52:44.308+01:00Domani ti dirò: L'incontro perfetto tra parole e melodia - di Gioia Lomasti in collaborazione con Luciano Somma<div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisqZ-0TJK7ioIuHlOySAVOGaa9Frva9UJw-QAMaLT0ClMd0xpo24VcFV6MfXt3zlw7ulNHooeT9FyCCCM69u-h36h1z4qT9qAHq2m3F8j7lpsXIqqrZRFhRzs0S7mS4GSIPZENcE86TYbR/s649/gustavo.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="417" data-original-width="649" height="206" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisqZ-0TJK7ioIuHlOySAVOGaa9Frva9UJw-QAMaLT0ClMd0xpo24VcFV6MfXt3zlw7ulNHooeT9FyCCCM69u-h36h1z4qT9qAHq2m3F8j7lpsXIqqrZRFhRzs0S7mS4GSIPZENcE86TYbR/s320/gustavo.JPG" width="320" /></a></div><br /><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Nel vasto universo musicale, le canzoni d'amore hanno sempre occupato un posto speciale nel cuore degli ascoltatori. "<b>Domani ti dirò</b>" è uno straordinario esempio di questo genere e rappresenta l'incontro perfetto tra testo e melodia. <b>Marco Criscuolo</b>, autore di entrambi gli elementi fondamentali della canzone, è riuscito a creare un brano capace di emozionare il pubblico grazie all'interpretazione eccelsa di Gustavo Martucci. In questo articolo, andremo ad esplorare più a fondo " Domani ti dirò ", celebrando gli artisti coinvolti in questo capolavoro. <span><a name='more'></a></span></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">Il testo suggestivo di <i>Marco Criscuolo</i>: <i>Marco Criscuolo</i> dimostra di essere un talento poliedrico, avendo scritto sia il testo che la musica di " Domani ti dirò ". Il suo stile poetico si manifesta attraverso parole evocative e significative. Il testo racconta una storia d'amore intrisa di speranza e desiderio per il futuro, trasmettendo al pubblico un'emozione intensa. Ogni frase è stata scelta con cura e si fonde in un mix di sentimenti che si intrecciano armoniosamente con la melodia. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/uJAgNfU0mfA" width="320" youtube-src-id="uJAgNfU0mfA"></iframe></div><span style="font-family: georgia;"><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div>La melodia coinvolgente: La melodia di "</span><b style="font-family: georgia;">Domani ti dirò</b><span style="font-family: georgia;">" è frutto della mente creativa di Marco Criscuolo. Essa accompagna il testo in modo sublime, creando un connubio perfetto che riesce a coinvolgere l'ascoltatore sin dalle prime note. L'uso di accordi delicati e armonie fluide dà alla canzone una dimensione romantica e sognante. È impossibile non lasciarsi trasportare dalla dolce melodia che si insinua nel cuore. </span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">L'interpretazione emozionante di <b>Gustavo Martucci</b>: Se la canzone è una tavolozza di emozioni, <i>Gustavo Martucci</i> è il pittore che dipinge il quadro con la sua voce. L'artista ha saputo cogliere l'essenza di "Domani ti dirò" e donarle vibranti sfumature attraverso la sua interpretazione coinvolgente ed eccelsa. La sua voce calda e potente rappresenta un perfetto mezzo per trasmettere la passione e la speranza che permeano la canzone. " Domani ti dirò " è una canzone d'amore che lascia un'impronta indelebile nel cuore degli ascoltatori. <i>Marco Criscuolo</i> ha dimostrato di essere un autore eccezionale, capace di coniugare testo e melodia in modo magistrale. L'interpretazione di <i>Gustavo Martucci </i>aggiunge un tocco di magia, portando la canzone ad un livello superiore. Complimenti ad entrambi gli artisti per aver creato un capolavoro che fa sognare e tocca le corde emotive di chiunque l'ascolti. " Domani ti dirò " sarà sicuramente ricordata come una delle migliori canzoni d'amore degli ultimi tempi.</span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;"><br /></span></div><div style="text-align: justify;"><span style="font-family: georgia;">A cura di Gioia Lomasti in collaborazione con Luciano Somma</span></div>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-78596313961334241422024-01-28T20:38:00.002+01:002024-01-28T20:47:24.426+01:00Nuova veste grafica per il progetto sito di Gioia Lomasti<p><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBEhljxXjU0e9i5nPdEoa83NhscmiEUY1hacseAaStUZVQ7pg7ll8CSlXlgt9IYzMINi-FJEabG0BxVtbkkgVmbJzehXis2fjDwpm_WkqRrVERJDHCGzCEqeEvwoDcjRQWhgq_F5M7FBMSWnfskHO7vixPVeWfYv1wi1tvjZfixTBEjATpDmnbSEJDB9Iz/s1080/198848096_10225710804627759_2802649484029296058_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1080" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBEhljxXjU0e9i5nPdEoa83NhscmiEUY1hacseAaStUZVQ7pg7ll8CSlXlgt9IYzMINi-FJEabG0BxVtbkkgVmbJzehXis2fjDwpm_WkqRrVERJDHCGzCEqeEvwoDcjRQWhgq_F5M7FBMSWnfskHO7vixPVeWfYv1wi1tvjZfixTBEjATpDmnbSEJDB9Iz/s320/198848096_10225710804627759_2802649484029296058_n.jpg" width="320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="https://www.gioialomasti.eu/" rel="nofollow" target="_blank"><b><span style="font-size: medium;">GIOIA LOMASTI WEB SITE</span></b></a></td></tr></tbody></table><br /></p><div style="text-align: justify;"><b>Gioia Lomasti, </b>con la sua maestria nella scrittura e la sua passione per l'arte in generale, ha presentato il suo nuovo sito web <a href="http://gioialomasti.eu" rel="nofollow" target="_blank">gioialomasti.eu</a>, diventando una figura d'eleganza nel panorama artistico. Originaria di Ravenna, Gioia Lomasti collabora costantemente con numerosi autori ed artisti, creando connessioni creative che danno vita a progetti congiunti sia a livello nazionale che internazionale. Queste collaborazioni si rivelano una grande occasione per lo scambio di conoscenze e competenze, arricchendo la sua produzione artistica con nuove ispirazioni stimolanti. Fin da bambina, Gioia Lomasti ha riversato nella scrittura la sua più grande passione, componendo opere in poesia e prosa che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti da parte della critica. La sua partecipazione a concorsi di poesia ed eventi culturali l'ha portata ad occupare un posto d'onore nel panorama letterario. Nel 2008, ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie intitolata "Passaggio", un vero e proprio diario dal sapore emozionale. Nel 2011, ha creato insieme a <b>Marcello Lombardo</b> il blog "Vetrina delle Emozioni.com", che successivamente si è evoluto anche attraverso il sito web <a href="http://vetrinadelleemozioni.com" rel="nofollow" target="_blank">vetrinadelleemozioni.com</a>. Attraverso "Vetrina delle Emozioni", ha offerto un importante sostegno ai talenti poetici e narrativi in special modo a tutti coloro che necessitano di una maggiore visibilità. <a href="https://www.facebook.com/gioialomastifanpage" rel="nofollow" target="_blank">La fanpage Facebook</a> di Gioia Lomasti racconta una parte del suo percorso artistico, mostrando l'arte, la poesia e la vita che lei stessa offre attraverso interazioni con il pubblico. Il suo nuovo sito web rappresenta la vetrina ideale per conoscere e apprezzare il suo talento, oltre che per scoprire le sue opere e le collaborazioni che ha intrapreso nel mondo della scrittura e dell'arte. Buona lettura<span><a name='more'></a></span></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><p class="MsoNormal"><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><a href="https://www.gioialomasti.eu/home-page" rel="nofollow" target="_blank"><b>NEW GRAPHIC
DESIGN FOR GIOIA LOMASTI'S WEBSITE</b> </a>- Gioia Lomasti, with her mastery in writing
and passion for art in general, has presented her new website gioialomasti.eu,
becoming an elegant figure in the artistic landscape. Originally from Ravenna,
Gioia Lomasti constantly collaborates with numerous authors and artists,
creating creative connections that give life to joint projects both nationally
and internationally. These collaborations prove to be a great opportunity for
the exchange of knowledge and skills, enriching her artistic production with
new inspiring inspirations. Since childhood, Gioia Lomasti has poured her
greatest passion into writing, composing works in poetry and prose that have
received numerous accolades from critics. Her participation in poetry
competitions and cultural events has led her to occupy a place of honor in the
literary scene. In 2008, she published her first collection of poems entitled
"Passaggio," a true emotional diary. In 2011, she created the blog
"Vetrina delle Emozioni.com" together with Marcello Lombardo, which
later evolved through the website vetrinadelleemozioni.com. Through
"Vetrina delle Emozioni," she has offered important support to poetic
and narrative talents, especially to those in need of greater visibility. Gioia
Lomasti's Facebook fanpage showcases a part of her artistic journey, displaying
the art, poetry, and life that she herself offers through interactions with the
public. Her new website represents the ideal showcase to get to know and
appreciate her talent, as well as to discover her works and collaborations in
the world of writing and art. </span>Enjoy the read.</p><br /></div><p></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-82664104479800601912024-01-28T17:18:00.001+01:002024-01-28T17:18:26.532+01:00TANIA DI MALTA, Sono Di Malta, Ensemble, Roma, 2023. Recensione a cura di Lorenzo Spurio<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv02zmQORCLzBZ6Eay8Mut0WvcflqMZ9LU7fKfZJHl_xyLSfxWUPOwrPoyLjLg0fvPjioTyYHI1TS91Eok9nmALj7_xuXIBwjXS1YY4bPuKpiknxcDo2jI9Zgh6gc-jb_xamL7Bc7p9Xr7q5QlJjXkaEGV4xV_-xVaDNR6dkMT1_G0fYKWMxTZDCsMESA3/s600/tania%20cover%20libro.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="600" data-original-width="390" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv02zmQORCLzBZ6Eay8Mut0WvcflqMZ9LU7fKfZJHl_xyLSfxWUPOwrPoyLjLg0fvPjioTyYHI1TS91Eok9nmALj7_xuXIBwjXS1YY4bPuKpiknxcDo2jI9Zgh6gc-jb_xamL7Bc7p9Xr7q5QlJjXkaEGV4xV_-xVaDNR6dkMT1_G0fYKWMxTZDCsMESA3/s320/tania%20cover%20libro.jpg" width="208" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">La
poetessa Tania Di Malta, dopo un volume antologico di cui molto si è parlato
nel quale ha raccolto una serie di poeti realista-terminali dal titolo <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il gommone forato</i>. <i style="mso-bidi-font-style: normal;">La poesia civile del Realismo Terminale</i> (Puntoacapo, Pasturana, 2022)<a href="file:///C:/Users/Gioia/Desktop/Di%20Malta%20Tania,%20Sono%20Di%20Malta%20(2023).docx#_ftn1" name="_ftnref1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a>,
ha pubblicato la silloge dal titolo tautologico <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Sono Di Malta</i> per le edizioni Ensemble a luglio del 2023.<span></span></span></p><a name='more'></a><o:p></o:p><p></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">L’opera
s’iscrive in un denso percorso letterario che segue i precedenti lavori <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Aquiloni sul mare nella notte</i> (CTL,
Livorno, 2017) e <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Addio ai girasoli</i> (CTL,
Livorno, 2018) ed è la naturale prosecuzione di una lunga e convinta adesione
al Movimento del Realismo Terminale (il cui Manifesto venne redatto e siglato
dal Maestro Guido Oldani nel 2010) al quale ha fatto parte dall’ottobre 2017 al
settembre 2023.<a name="_GoBack"></a><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">La
Di Malta collabora attivamente da anni tanto con Oldani (che apre il nuovo
volume con una sua breve nota prefattiva) che con il professore Giuseppe
Langella, già ordinario di Letteratura Italiana all’Università Cattolica di
Milano, considerato uno dei maggiori “teorici” del Movimento. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">Oldani
osserva che i testi della Di Malta “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">scorrono
negli spigoli dell’armonia, fra l’ossatura della poesia civile e l’umanitarietà
del singolo rapporto esistenziale</i>” (7-8). Stile, immagini, concetti
prettamente realista-terminali, echi e linguismi particolari (compresi
esterofilismi) si coniugano in un dettato lirico prevalentemente asciutto e in
alcuni tratti ruvido, tendente più a depistare che a rivelare. Non mancano
sguardi critici verso il reale circostante, mai disgiunti dalla
compartecipazione robusta e cosciente ai fatti – più o meno piacevoli, anzi
spesso drammatici quando non addirittura traumatici – della contemporaneità. “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Questo mondo trita divora inghiotte / e alla
cassa evade lo scontrino</i>” (23).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">La
metafora rovesciata, che è cardine fondante della poetica dei realisti
terminali, si concettualizza in una oggettivazione anche dell’immateriale, in
un <i style="mso-bidi-font-style: normal;">transfert</i> (a volte spaventoso,
altre volte riflesso di una distopia che s’avvicina) da organico a materia
inerte. L’approccio è chiaramente polemico (nel senso autentico del termine, di
“battagliero”) e tragicomico: anche l’identità dell’individuo, che dovrebbe
essere peculiare e distintiva, può divenire indistinguibile e generico oggetto.
<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Sono Di Malta</i> – recita il titolo
dell’opera – che è una sorta di gioco intelligente sull’omonimia e la
polisemantica che proviene da un intendimento di questo tipo.<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>A ragione Langella etichetta l’Autrice (alla
quale dedica un’impressiva poesia posizionata in apertura del volume) nei
termini di “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">un bazooka, […] un
lanciafiamme</i>” (9) con l’aggiunta, pochi versi dopo, di una dichiarazione
potente: “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Ha fegato e cuore da guerriera</i>”
(9).<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">Due
poesie, in apertura, sono poste “a specchio”, si tratta di “Flash”, in ricordo
delle vittime di Hiroshima e Nagasaki dei tremendi attacchi nucleari del 1945
(“<i style="mso-bidi-font-style: normal;">nel cielo s’aprì il sesto sigillo //
[…] // Lì dove l’erba mutò in cemento</i>”, 11) e “Le colpe dei padri”, coda
riflessiva e postuma dell’eccidio ormai storia lontana di cui indirettamente
possiamo sentirci responsabili. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">L’opera
si snoda in cinque micro-sillogi interne, ciascuna dotata di una sua propria
titolazione: “La piazza”, “Luna park”, “Il cono d’ombra”, “La Pandemia” e “Un
secchio d’azzurro”. Si ritrovano nel volume alcuni testi precedentemente letti
(e commentati) facenti parti del volume già citato <i style="mso-bidi-font-style: normal;">Il gommone forato</i> (2022) tra cui “Icaro.com” dedicata a Laurent
Barthélémy, colui che nel 2020 “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">vol[le]
fare di un carrello le [s]ue ali</i>” (27), divenuto poi “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">bagaglio in aeroporto</i>” (27), dedicata a colui che “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">part[ì] bimbo, arriv[ò] surgelato</i>” (27).
Nella sezione dedicata alla pandemia sono contenuti versi che tratteggiano
quegli attimi dolorosi visti e vissuti direttamente dalla trincea ospedaliera,
dove l’Autrice lavorava e lavora, impiegando un linguaggio rarefatto, denso di
terminologie farmaceutiche, in una sospensione di respiro a tratti ottundente,
ma c’è anche il ricordo dell’estrema solitudine del Pontefice in Piazza San
Pietro in quelle ore tragiche dettate dal distanziamento e dalla paranoia
collettiva. <o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;">Una
boccata d’aria pulita e un vento sorgivo che annuncia una lieve rinascita dopo
la sconvolgente esperienza sociale che ci ha divisi, impoveriti di cari e amici
e forse responsabilizzato un po’ verso l’altro, sono contenuti nei pochi versi
finali che appartengono alla sezione “Un secchio d’azzurro”: “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">Apri le cancellate della mente / infrangila
la bolla d’aria e prova / la voluttà di un tuffo rovesciato / per esperimenti
di felicità</i>” (79). L’approdo di una nuova età non è semplice risultante
consecutiva al procedimento complesso e affastellato dei fatti e degli
accadimenti, ma necessita di resilienza, impegno e compromissione, d’intervento
attivo e di spirto polemico, di rivendicazione onesta delle proprie idee, che è
quella “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">voluttà di un tuffo rovesciato</i>”
di cui la Nostra ci parla.</span><span style="font-size: 12pt; text-indent: 14.2pt;"> </span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;"><span style="font-size: 12.0pt;">Lorenzo
Spurio<o:p></o:p></span></i></b></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12pt; text-indent: 14.2pt;">Matera,
23/01/2024</span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; text-indent: 14.2pt;"><span style="font-size: 12.0pt;"><o:p> </o:p></span></p>
<div style="mso-element: footnote-list;"><!--[if !supportFootnotes]--><br clear="all" />
<hr align="left" size="1" width="33%" />
<!--[endif]-->
<div id="ftn1" style="mso-element: footnote;">
<p class="MsoFootnoteText"><a href="file:///C:/Users/Gioia/Desktop/Di%20Malta%20Tania,%20Sono%20Di%20Malta%20(2023).docx#_ftnref1" name="_ftn1" style="mso-footnote-id: ftn1;" title=""><span class="MsoFootnoteReference"><span style="mso-special-character: footnote;"><!--[if !supportFootnotes]--><span class="MsoFootnoteReference"><span style="font-family: "Calibri","sans-serif"; font-size: 10.0pt; line-height: 107%; mso-ansi-language: IT; mso-ascii-theme-font: minor-latin; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin; mso-hansi-theme-font: minor-latin;">[1]</span></span><!--[endif]--></span></span></a> La mia
recensione a quest’opera è stata pubblicata sulla rivista «Oblio», anno XII, n°
46, dicembre 2022, pp. 201-203.</p>
</div>
</div>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-84232534035513164772024-01-22T19:32:00.004+01:002024-01-22T19:32:16.114+01:00RENATO GARBIN - Uno Scrittore… Quasi Mancato - Testo di Gioia Lomasti<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5awIkngQR_meRilYSXkOpr7IxyxiY5yHnML9PxQK4ecZk2yeZ8KDEMT7_7cTPy_U8balxZXCP34ItGzaufM06K0RDnxtmA3AfK0UyjHftC_8rJD-u6vLL2028FbPDzFEl4WvjanRZ1FOCwaKVQCIN31i9iI9jQgmkrfHmr6GMSiXj-LerhKiN4dYApDx3/s1001/-%20-%20-%20-%20-%20renatus%20fb%201%20bn%20800xfb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1001" data-original-width="801" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5awIkngQR_meRilYSXkOpr7IxyxiY5yHnML9PxQK4ecZk2yeZ8KDEMT7_7cTPy_U8balxZXCP34ItGzaufM06K0RDnxtmA3AfK0UyjHftC_8rJD-u6vLL2028FbPDzFEl4WvjanRZ1FOCwaKVQCIN31i9iI9jQgmkrfHmr6GMSiXj-LerhKiN4dYApDx3/s320/-%20-%20-%20-%20-%20renatus%20fb%201%20bn%20800xfb.jpg" width="256" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Ringrazio Renato Garbin per averci dedicato questo meraviglioso contributo sotto forma di un bel dialogo con l'autore.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;">Di solito si vanno a promuovere dei testi, libri e quindi, di
conseguenza, i loro Autori.</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 107%;"><span style="font-size: medium;">
Alle volte capita, però, che ci siano scrittori, come dire “mancati”, per
questioni di tempo oppure per tutte le questioni che si possono immaginare. <br />
Personalmente ho conosciuto uno di questi, ma non a caso, dato che si tratta di
un grande collaboratore di Progetto Almax, dell’amica Alessia Marani,
fondatrice di questo “bello sforzo culturale mediatico”, con il quale ho avuto
diversi momenti di condivisioni grafiche, per promuovere libri, Autori,
interviste, per cui potrei anche ammettere di essere un pochino di parte,
scrivendo di lui, ma non più di tanto, dato che lui ha cercato di sfuggire
questa cosa il più possibile, a più riprese. Ma, alla fine, ha ceduto, ma solo
nella promessa di non promuovere tanto lui, quanto ciò che, con noi, come noi,
si va a promuovere, ossia la comunicazione del libero pensiero. Libero, come ci
dirà, tra le righe, da vincoli economici, di tornaconto e/o esibizioni,
autocelebrative di sé stesso, ma come condivisone emotiva delle varie opere che
i vari Scrittori, con le loro opere vanno promuovendo.<br />
Contatto Renato Garbin nel pieno del suo gran da fare, in termini di video
montaggi e interviste varie agli artisti, sia per conto di Almax Channel Show,
quando per FLYTV UK, nuova realtà media, che si è affacciata da appena un anno
e poco più, sulla scena dei tanti media già presenti.<br />
Gioia Lomasti – Ciao, Renato, grazie per avere finalmente accettato questa
intervista, proprio a te, che le interviste le fai agli altri. Hai cercato di
sfuggire a questa cosa, ma poi hai accettato, come mai?, per Progetto Almax?<br />
Renato Garbin – Grazie a te, Gioia, per questa opportunità che, alla fine, mi
hai offerto, di spiegare alcune cosette sul mondo attuale di Arte e
Comunicazione, vista da un “faidate” della situazione… Ho perciò accettato
proprio per questo motivo, la tua intervista, anche per il nostro trascorso di
collaborazioni in comune, su Almax Magazine, per cui spero di tornare utile,
almeno per le Giovani Generazioni che scoprissero avere questa ambizione,
obbiettivo, per la propria vita, il proprio futuro…<br />
G.L. – Ecco, mi dai proprio lo spunto per una domandina ad hoc… Come ti sei
ritrovato a collaborare con la nostra Alessia Marani, per “Progetto Almax”?...<br />
R.G. – Ahia, sarebbe già una storia lunga e finirei per scrivere un libro, su
questo, nel tentare di risponderti, ma vedrò di essere sintetico, benché non
sia nella mia natura. Si tratta di un incontro più o meno casuale. La mia
attività, cioè, di foto reporter per passione, in ambito sportivo e dello
Spettacolo, si è, ad un certo punto, incontrato con chi l’ambiente dell’Arte e
dello Spettacolo, lo vive e lo promuove al meglio possibile, dando spazio ad
Artisti più o meno noti, magari cercando di rendere noti questi ultimi, i
quali, pur avendo delle doti non indifferenti, non riescono a sbucare come
vorrebbero, nella notorietà. Poi mettici pure la passione per scribacchiare
articoli e interviste, come ho fatto pure per il mensile Globus Magazine e il
gioco è stato fatto. Poi, tra persone che amano, nello stesso modo, un certo
ambiente, senza troppe ambizioni di chissà che cosa, ma proprio per la
soddisfazione personale di poterlo fare, sai bene che funziona, con stima
reciproca, rispetto e amicizia. E qui posso ringraziare Alessia Marani, perché,
grazie a lei, ho fatto conoscenze squisite, tra cui tu stessa appari…</span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv2pPffu9hqu2dGg3jrLFRAO0J-aEHpX_ILg7eRnYhSm-W1fZStQsisY47l4dWvC-_VDHNBwbXc8eZrbBbwWcRWuspWGwveymXzfmgERXxjmNIAL52gLaAzh5Q9urhkvmTJx2JxMk11S0M_ARv8LvGtn2Za4FmMgRAOTTpHA7Ok6_DuQaSa8gYgXwF0OQx/s8094/NOTE%20CONDIVISE%20Gioia%20a2%20jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="font-size: medium;"><img border="0" data-original-height="8094" data-original-width="6000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv2pPffu9hqu2dGg3jrLFRAO0J-aEHpX_ILg7eRnYhSm-W1fZStQsisY47l4dWvC-_VDHNBwbXc8eZrbBbwWcRWuspWGwveymXzfmgERXxjmNIAL52gLaAzh5Q9urhkvmTJx2JxMk11S0M_ARv8LvGtn2Za4FmMgRAOTTpHA7Ok6_DuQaSa8gYgXwF0OQx/s320/NOTE%20CONDIVISE%20Gioia%20a2%20jpg.jpg" width="237" /></span></a></div><span style="font-size: medium;"><br /><span style="line-height: 107%;"><br /></span></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span></span></span></p><a name='more'></a><span style="font-size: medium;"><span style="line-height: 107%;"><br /><div style="text-align: justify;">G.L. – Grazie per il pensiero… Dato che il nostro ambiente, per cui ho pensato
questa intervista, tratta principalmente Letteratura, qual è il tuo rapporto
con questa materia?</div><div style="text-align: justify;">R.G. – E’ un mondo, la Letteratura, talmente vasto che sembra impossibile
circoscriverlo in poche battute, per cui mi limito alla mia, sia pur semplice,
visuale, per ciò che vedo – e leggo – occasionalmente nella vita di tutti i
giorni. Non mi limito ai libri, che leggo, in verità, molto poco, ma solo per
ragioni di tempo, dato che quando apro un libro, vorrei poterlo non mollare mai
fino all’ultima pagina di lettura, estendo la mia visuale di letteratura,
perciò, ai giornali quotidiani, alle Terze Pagine, così come a quelle occasioni
che trovo sui social, sul web, ovunque. Leggere mi consente di assumere
notizie, informazione, aprire orizzonti, che poi ridimensionerò sempre alla mia
portata, per non farmi influenzare dalle varie correnti, ma traendo ciò che
possa chiarire, laddove sia possibile, coincidere, con il mio modo di vedere la
realtà che ci circonda, basandomi sulla mia umana esperienza personale. Per cui
anche l’idea di scrivere e fare pubblicare qualcosa, per il momento, mi pare
una cosa ancora remota da realizzarsi. Ho più di un libro, nella mente, ma
spero, prima o poi, di riuscire a mettermici d’impegno e trasferire il tutto
sia in digitale, che su cartaceo, almeno finché farò in tempo a farlo, non si
sanno mai le cose della vita…</div><div style="text-align: justify;">G.L. – Che genere di libri scriveresti, nel caso trovassi il modo, il tempo e
la voglia di farlo?</div><div style="text-align: justify;">R.G. – Mah, uno riguarderebbe delle considerazioni attuali sulla società che
abbiamo oggi attorno, attingendo dal proprio vissuto personale. Insomma
considerazioni tra il “filosoficofaidate”, analizzando eventi vissuti in questi
anni strambi e assurdi, il proprio senso del politico sociale e via dicendo. Ho
già provato, sai, a scriverlo, è ancora là, che aspetta di essere completato,
soltanto che ogni volta che ci metto mano e rileggo ciò che ho già “messo giù”,
correggo e aggiorno diverse cose, per cui non sarà mai finito, non in tempi
brevi, almeno. Un altro è molto distante dalla realtà, ossia pura fantasia, lo
utilizzo proprio come evasione totale da ciò che esiste, oppure uso ciò che
esiste in contesti impensabili. Forse scrittori fantascientifici di
sceneggiature di film, fumetti o storie varie, in qualche modo ci potrebbero,
chissà, essere già passati, ma non credo proprio, perché la storia proviene
proprio da una questione profonda, personale, che non sto a spiegare, sennò
finirei per scrivere quel testo, rispondendo alla domanda… Infine ce ne sarebbe
un altro, ma qui andiamo a finire nello scabroso più erotico, per cui meglio
tralasciare, non mi sembra il caso o la sede più adatta, per questo genere.</div><div style="text-align: justify;">G.L. – Ho notato che hai una certa dimestichezza con il linguaggio e sulla
proprietà della lingua italiana, hai fatto degli studi particolari, dei corsi?</div><div style="text-align: justify;">R.G. – No, assolutamente nulla, alcun studio. E’ tutta autodidattica e lo
possono dimostrare gli strafalcioni che mi arrivano e nei quali mi ci infilo
spesso e volentieri. No, è semplice passione, che ho, nel tempo, cercato di
correggere.</div><div style="text-align: justify;">Deriva essenzialmente dal mio voler cercare di farmi capire senza fare cadere
chi mi ascolta o legge, in interpretazioni diverse da ciò che intendo
esprimere, per cui ecco la ricerca dei sinonimi e contrari, termini diretti e
via dicendo. Oggi la gente legge, come dire, di sfuggita, oppure ti ascolta, di
sfuggita, ma solo per poi poterti mettere i puntini sulle i, laddove ti fossero
sfuggiti, per cui cerco di provvedere prima, preventivamente. Non ti legge e/o
ascolta per comprendere, aprirsi a nuove vedute, assimilare concetti nuovi o
diversi dal proprio. Se il tuo scritto non riflette ciò che la gente si
aspetta, dà noia e viene lasciato là, nella maggior parte dei casi. Da qui poi
nasce la domanda, su chi potrebbe mai leggere ciò che potrei proporre io, con
la marea di libri esistenti sulla piazza?...</div><div style="text-align: justify;">G.L. – Beh, sono tanti gli scrittori o neo scrittori che si avventurano
comunque, su questa piazza, pur ponendosi questa domanda…</div><div style="text-align: justify;">R.G. – Si, appunto. Penso, magari sbagliando, che lo facciano con la
presunzione che ciò che propongono possa - debba – interessare a qualcuno, per
cui, vabbè, ci provano, per cui prima di provarci dovrei togliermi dalla testa
questo tipo di dubbio…</div><div style="text-align: justify;">G.L. – Che ne pensi della poesia? Hai mai provato a scrivere delle poesie?</div><div style="text-align: justify;">R.G. – Si, da giovane ne ho scritte diverse, sempre basandomi, come credo
facciano un po’ tutti quelli che le scrivono, su emozioni, eventi, descrizioni
particolari, attraversate nel corso della propria vita, dando “pennellate di
colore verbale”, giusto per ingentilirle o donare alla propria poesia,
atmosfere particolari. Poi, vedendo che continuavo a cadere nel malinconico, mi
sono stancato e ho deciso di andare nell’assurdo, nel “non sens”, insomma
assolutamente contro corrente, rispetto alla malinconia… Mi diverte ancora oggi,
rileggerle, a distanza di anni, mentre quelle malinconiche possiamo forse
ritrovarle nel “cestino” della mente. Queste sono cose che fanno lavorare
l’immaginazione e mi servono spesso come una sorta di test nei confronti di
persone che conosco. Se le vedo sorridere, significa che ho a che fare con
persone dotate di immaginazione e di giusta fantasia, oppure le uso come
recupero per l’umore, nei momenti cupi della vita. Avevo addirittura pensato di
provare a tradurle in immagini video, ma poi, tra il dire e il fare è emerso il
Garbin… e non l’ho più fatto. Forse oggi potrei fare ricorso alla cosiddetta,
famigerata, intelligenza artificiale, applicata alla grafica video, chissà…</div><div style="text-align: justify;">Per quanto riguarda la poesia di altri poeti, non riesco a generalizzare, devo,
di volta in volta, avere il testo sotto il naso, per averne un’idea. Non mi
piace, specie per i più classici, mettermi a leggere poesie, non riesco quasi
mai a trovarmi in sintonia con le atmosfere che questi hanno cercato di
produrre. Ok, lo so, in questo caso mi sento una sorta di orso… Forse alcuni
poeti contemporanei riescono a dare le “pennellate” giuste e farmi vedere
quadri immaginari interessanti e gradevoli. Le poetesse, riflettono
inevitabilmente la visuale femminile, spesso abbastanza scontata, per cui cerco
scritti di poetesse che mi facciano uscire da questo mio luogo comune e mi
possano stupire… in quel caso le apprezzo molto volentieri.</div><div style="text-align: justify;">G.L. – Hai dei nomi?</div><div style="text-align: justify;">R.G. – Ecco, mi hai colto in fallo, sono negato per i nomi da associare a dei
testi, però, forse, te ne posso fare uno, che può aiutare a comprendere il
genere che intendo… Alda Merini, ad esempio. Più contemporanee potrei nominare,
anche perché, forse la conosco un po’, Gioia Lomasti, conosci? Al di là di
questo, con un sorriso, ora, mentre ti do le risposte, non mi vengono dei nomi,
chiedo venia…</div><div style="text-align: justify;">G.L. – E poeti uomini?</div><div style="text-align: justify;">R.G. – Siamo sempre là, potrei menzionarti dei poeti classici, del passato, ma
di contemporanei, attualissimi, davvero non ho, nell’immediato, dei nomi che
possano arrivarmi alla mente, per cui, anche qui, chiedo umilmente venia. Potrei
citare le considerazioni di Luigi Pirandello, che mi affascinano, nel loro
studio della mente umana, poi, che so, un Ungaretti, Quasimodo, ma non mi
chiedere titoli delle loro poesie, perché cadrei rovinosamente nel panico, non
è certo un argomento per me.</div><div style="text-align: justify;">G.L. – Va bene, tralasciamo la poesia, però adesso mi hai messo curiosità e mi
piacerebbe leggere una delle tue menzionate prima…</div><div style="text-align: justify;">R.G. – Non in questo contesto, un giorno te ne farò leggere, appena ritrovo il
plico che le contiene, anzi, più di una… Sarei davvero curioso di vedere o
avere una tua impressione, su queste mie… ehm… “poesie”…</div><div style="text-align: justify;">G.L. – Come trovi, oggi, il mondo degli scrittori contemporanei?</div><div style="text-align: justify;">R.G. – Sotto certi punti di vista direi che avrebbero parecchio da lavorare, se
si guardassero bene intorno e se fossero dotati di capacità analitiche,
specialmente super partes, perché, altrimenti diventerebbero organi d’opinione
di parte…</div><div style="text-align: justify;">Per i romanzieri, non credo proprio che le possibilità di fantasia oppure
ispirazioni dalla realtà possano mancare. In ogni caso fino a quando ci sarà
gente che legge, significa che ancora esiste e resiste l’immaginazione, perché
in questo mondo buttato tutto sull’esplicito, la fantasia un po’ va a
soffrirne. Laddove la fantasia non arriva, ora arriva pure l’intelligenza
artificiale, siamo proprio messi bene… Ci sarà ancora posto per la fantasia
umana? Tutto dovrà essere freddo e calcolato al micron?</div><div style="text-align: justify;">G.L. – Infine il tuo rapporto con gli animali. Hai scritto delle cose,
recentemente, che mi portano a pensare che il tuo sia un rapporto molto
particolare…</div><div style="text-align: justify;">R.G. – Non so se possa essere così particolare, di sicuro è qualcosa di
istintivo, è un’empatia che viene spontanea e naturale. Loro hanno una
percezione su chi si approccia nei loro confronti, che si basa su elementi
particolari che noi, cosiddetti umani, ancora non conosciamo del tutto. Ogni
animale ha una sua identità, anche se appartiene alla specie del gatto di casa,
oppure del cane, si tratta “soltanto” di entrare in sintonia con loro. Vedi, in
casa, con noi abitano sei gatti e sette cani, ognuno ha un suo modo di essere,
che cerca di essere compatibile con gli altri. Ogni tanto si azzuffano per
motivi loro, ma poi l’armonia e la pace ritorna, dato che poi ne beneficiamo
tutti. C’è ancora una lupa femmina, che non so per quale motivo, se si tratta
di ricevere cibo, si lascia avvicinare, mentre se soltanto cerco di farle delle
coccole, si allontana come se volessi farle chissà cosa di male. Ogni creatura
ha una sua percezione dei nostri atteggiamenti, entrare quindi in empatia non è
sempre così semplice. Tuttavia è certo che avvertano quando le persone siano
benevole con loro.</div><div style="text-align: justify;">In ogni caso sono sempre esseri viventi, cerco di stare attento a non pestare
le formiche, figuriamoci per tutte le altre creature. Forse i ragni sono ancora
capaci di farmi rizzare i capelli, ma, alla fine, li ammiro nel loro lavoro per
sopravvivere… di sicuro non andrò a cercare di fare loro delle coccole, però.</div><div style="text-align: justify;">Avremmo, come umani, un feeling, volendo, che potrebbe arrivare oltre
l’immaginabile, nel rapporto con le altre Creature viventi. Aborro severamente
la caccia, per il concetto di “divertimento”, nel vedere precipitare un uccello
colpito da una doppietta, mentre magari sta portando del cibo ai propri
piccoli… Considerare queste Creature “solo degli animali”, mi fa stare male… Se
pensiamo cosa certi esseri umani stiano facendo a tutt’oggi contro altri esseri
umani, poi, la dice tutta sulla cosiddetta “natura umana” …</div><div style="text-align: justify;">G.L. – So che hai sempre coltivato la passione per la fotografia e poi anche per
le video riprese. Oggi conduci, sia pure in piccolo, dei programmi musicali,
dedicati all’Arte in genere, ma in prevalenza la Musica, hai esperienze
molteplici in questo tipo di ambiente e lo possiamo notare dando una sbirciata
al tuo canale You Tube. Da quanto tempo coltivi questo tipo di passioni?</div><div style="text-align: justify;">R.G. – Da tantissimo tempo. Per la fotografia ho iniziato da giovanissimo, con
quelle macchinette compattine a caricatori di pellicola, che poi sono diventate,
con il tempo e la disponibilità economica, delle reflex, sempre a pellicola,
fino al passaggio al digitale, con reflex più sofisticate, ma sempre cercando
di crescere nella mia esperienza di autodidatta, semmai seguendo i consigli di
fotografi professionisti che ho conosciuto nell’ambiente ciclistico. Poi,
passando pure in ambito di Musica e Spettacolo in genere, le esperienze si sono
ampliate. Da cosa nasce cosa, per cui ho allargato le conoscenze anche alle
esperienze delle telecamere, sia da studio, che esterne e ampliato anche il mio
giro di occasioni per conoscere personaggi noti e meno noti, dello Spettacolo.
Tutto questo percorso progressivo, è avvenuto spontaneamente e non ho mai
spinto in alcun modo, per qualsivoglia ambizione, per arrivare chissà dove. Mi
sta bene così, continuo a restare così. Di ambizioni non ne ho proprio, tanto
se le cose devono arrivare, siamo noi a creare i presupposti affinché arrivino
spontaneamente e questo dà anche una certa maggiore soddisfazione, quando si
riesce a fare bene.</div><div style="text-align: justify;">G.L. – Renato, confesso che andrei avanti a cercare di conoscere ancora molto
sul tuo modo di vivere sia la Letteratura, come tutto il resto, ma per il
momento, mi fermerei qui, avremo eventualmente altre occasioni per trattare
argomenti, di volta in volta, più mirati e particolari. Ti ringrazio per averci
concesso la tua disponibilità in questa chiacchierata.</div><div style="text-align: justify;">R.G. – Grazie a te, Gioia, per questa opportunità che davvero non mi aspettavo.
Non mi pareva proprio di essere così interessante, al punto di essere
intervistato, però non mi è di spiaciuto, ho rivisitato un po’ di angoli della
mia vita, che non so a chi possano interessare. In ogni caso, se vi pare, sono
a vostra disposizione, ciao a presto!</div>
<!--[if !supportLineBreakNewLine]--><div style="text-align: justify;"><br /></div>
<!--[endif]--><o:p></o:p></span></span><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><span style="line-height: 107%;"></span></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif";"><span style="font-size: medium;">Renato Garbin<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>supporta NOTE CONDIVISE opera
editoriale degli autori Gioia Lomasti e Luciano Somma, un progetto che promuove
l'arte e la cultura. Ringraziamo Renato<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>per la collaborazione e l'affetto che incondizionatamente ci riserva.<o:p></o:p></span></span></p><div style="text-align: justify;"><br /></div><p></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-54652636590217215332024-01-22T19:18:00.000+01:002024-01-22T19:18:06.786+01:00NOTE CONDIVISE SU OLTRE 60 EMITTENTI RADIOFONICHE - a cura della trasmissione I RACCONTI DELLA SERA <p><span style="background-color: white; font-family: Garamond, serif; font-size: 16px;">Per tutti coloro che vorranno riascoltare l'intervista che è stata trasmessa su oltre 60 emittenti radiofoniche per il progetto libro Note Condivise di Gioia Lomasti e Luciano Somma da oggi può farlo visualizzando questo video</span></p><p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen="" class="BLOG_video_class" height="266" src="https://www.youtube.com/embed/dv_OAUYTsNk" width="320" youtube-src-id="dv_OAUYTsNk"></iframe></div><b><div style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-bidi-language: AR-SA; mso-bidi-theme-font: minor-bidi; mso-fareast-font-family: Calibri; mso-fareast-language: EN-US; mso-fareast-theme-font: minor-latin;">Intervista
dedicata a NOTE CONDIVISE di GIOIA LOMASTI e LUCIANO SOMMA. LUCIANO SOMMA
presenta il progetto del libro nella trasmissione I RACCONTI DELLA SERA
condotta da MARCO CRISCUOLO e andata in onda dal 15 al 21 Gennaio 2024 su oltre
60 emittenti . GRADITI COMMENTI E CONDIVISIONI.</span></b></div></b><p></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-39232258899584970112024-01-22T18:58:00.002+01:002024-01-22T18:58:56.130+01:00Un'intervista completa per celebrare l'Anno della Poesia, trasmessa da Cultural Nile TV Channel (21.01.2024) ha ospitato Ashraf Aboul-Yazid per parlare con il conduttore Mahmood Sharaf.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNFvMCAkm9ut_WYHJoEnAcAtjq_Lz3vUwVMArofbie-Gdjl_RjyQmYfE3keWKW-N3YQEBZSlBfL1BTYr74jF95UPGt10t6BKeEO1-T2-MJUmeNrukEIVOtRg2hEdscXjS56f7kRoqi20D_IeGhyqajRyXXa_nJeDbeiontAtsAKN-5KQgayuYMt8Mh0l5g/s1000/thumbnail_IMG_1077.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="646" data-original-width="1000" height="207" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNFvMCAkm9ut_WYHJoEnAcAtjq_Lz3vUwVMArofbie-Gdjl_RjyQmYfE3keWKW-N3YQEBZSlBfL1BTYr74jF95UPGt10t6BKeEO1-T2-MJUmeNrukEIVOtRg2hEdscXjS56f7kRoqi20D_IeGhyqajRyXXa_nJeDbeiontAtsAKN-5KQgayuYMt8Mh0l5g/s320/thumbnail_IMG_1077.jpg" width="320" /></a></div>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">L'intervista ha raccontato la
carriera dell'autore e traduttore di 44 libri di romanzi, volumi di poesia,
critica d'arte, opere di traduzione, viaggi e letteratura per bambini. </span><span style="font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Ashraf ha anche evidenziato il
suo primo incontro con la poesia a scuola, i suoi primi libri di poesie puniti,
perché ha scritto romanzi e come sono diversi. Ha inoltre espresso il suo
parere sulla letteratura di viaggio attuale in arabo. </span><span style="font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Ashraf ha parlato delle
traduzioni dei suoi libri in molte lingue, tra cui inglese, persiano, sindhi,
malayalam, azero e russo. </span><span style="font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;">Tre brevi video sono stati
intrecciati alla conversazione di 38 minuti; il primo è la biografia intitolata
(Una goccia solitaria), diretta dalla regista egiziana Fatima Alzahraa Hassan e
narrata dalla presentatrice tunisina Saida El Zoghby. Il secondo film, (Un
fiume in viaggio), era una poesia video dei viaggi dell'autore, in particolare
quelli pubblicati nel libro con lo stesso titolo. Il terzo video mostra la sua
partecipazione alla 5a edizione del Festival Letterario Eurasia, Istanbul
(LIFFT 2021), che gli ha conferito la Medaglia d'Oro. </span><span style="font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt; line-height: 115%;">L'incontro televisivo di
Ashraf Aboul-Yazid, coordinatore nazionale del World Poetry Movement (WPM), lo
ha mostrato recitare alcune delle sue poesie. Ha anche parlato dei monaci
coreani diventati poeti, in particolare Ko Un, che ha festeggiato il suo 90º compleanno
l'estate scorsa. Ko Un è uno dei tre poeti la cui selezione di poesie sono
state tradotte in arabo in tre libri dal poeta egiziano. </span><span style="font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt;">Al Kaohsiung International
Poetry Festival, Taiwain, Ashraf ha presentato due libri che ha tradotto in
arabo, di cui ha parlato e letto alcuni dei loro testi.</span></p><p class="xp1" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;"><span class="xs1"><b><span lang="EN-US" style="border: none windowtext 1.0pt; color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;"><span></span></span></b></span></p><a name='more'></a><b>Ashraf
Aboul-Yazid Interviewed by by the Cultural Nile TV Channel</b><p></p><p class="xp1" style="background: white; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; text-align: justify;"><span class="xs1"><b><span lang="EN-US" style="border: none windowtext 1.0pt; color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;"><br /></span></b></span></p>
<p class="xp1" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background: white; font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; orphans: 2; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="color: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit;"><span class="xs1"><b><span lang="EN-US" style="border: none windowtext 1.0pt; color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">A comprehensive interview to celebrate the
Year of Poetry, broadcasted by Cultural Nile TV Channel (21.01.2024) hosted
Ashraf Aboul-Yazid to talk to presenter Mahmood Sharaf.</span></b></span></span><span style="color: #242424; font-family: Garamond, "serif";"> </span><b style="color: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit;"><span lang="EN-US" style="border: none windowtext 1.0pt; color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">The interview narrated the career of the
author and translator of 44 books of novels, volumes of poetry, art criticism,
works of translation, travel and children literature.</span></b></p>
<p class="xp3" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background: white; font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; min-height: 25.1px; orphans: 2; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span lang="EN-US" style="color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Segoe UI";"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="xp4" style="-webkit-text-stroke-width: 0px; background: white; font-feature-settings: normal; font-kerning: auto; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; orphans: 2; text-align: justify; text-decoration-color: initial; text-decoration-style: initial; text-decoration-thickness: initial; widows: 2; word-spacing: 0px;"><span style="color: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit;"><span class="xs2"><span lang="EN-US" style="border: none windowtext 1.0pt; color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">Ashraf also highlighted his early
encounter with poetry at school, his first <span style="color: inherit;"></span></span><span class="xapple-converted-space"><span lang="EN-US" style="border: none windowtext 1.0pt; color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;"> </span></span></span><span class="xs2"><span lang="EN-US" style="border: none windowtext 1.0pt; color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">punished books of poetry, why did he write
novels and how they are different. He also brought to viewers his opinion about
the current travel literature in Arabic. </span></span></span><span style="color: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit;"><span class="xs2"><span lang="EN-US" style="border: none windowtext 1.0pt; color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">Ashraf talked about the translations of
his books into many languages including English, Persian, Sindhi, Malayalam,
Azerbaijani and Russian. </span></span></span><span style="color: inherit; font-stretch: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; font-weight: inherit; line-height: inherit;"><span class="xs2"><span lang="EN-US" style="border: none windowtext 1.0pt; color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">Three short videos were woven with the 38
minutes talk; the first is the biography entitled (A Lonely Drop) directed by
Egyptian director Fatima Alzahraa Hassan, and narrated by Tunisian presenter
Saida El Zoghby. The second film, (A River on Travel), was a video poem of the
author’s travels, especially those published in the book with the same title.
The third video show case his participation in the 5th edition of the Eurasia
Literary Festival, Istanbul (LIFFT 2021), which awarded him the Gold Medal. </span></span></span><span style="color: #242424; font-family: Garamond, "serif"; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;">The TV meeting of Ashraf Aboul-Yazid, the
national coordinator of World Poetry Movement (WPM), showed him reciting dome
of his poems. He also talked about the Korean monks who became poets,
especially Ko Un, who celebrated his 90th birthday last summer. Ko Un was one
of three poets whose selections of their poems were translated into Arabic in
three books by the Egyptian poet. </span><span class="xs2" style="color: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;"><span lang="EN-US" style="border: none windowtext 1.0pt; color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">In <span style="color: inherit;"></span></span><span class="xapple-converted-space"><span lang="EN-US" style="border: none windowtext 1.0pt; color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;"> </span></span></span><span class="xs2" style="color: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: inherit;"><span lang="EN-US" style="border: none windowtext 1.0pt; color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-border-alt: none windowtext 0cm; padding: 0cm;">Kaohsiung International Poetry Festival,
Taiwan, Ashraf showcased two books he translated into Arabic, which he talked
about them and read some of their texts.</span></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: EN-US;"><o:p> </o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: EN-US;"><o:p> </o:p></span></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-1669638141670268522024-01-18T13:51:00.002+01:002024-01-18T15:41:54.844+01:00Il blog di Vetrina delle Emozioni: una finestra aperta su forme d'arte e creatività<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiG-fKMfON9kG8KWBIA3koTJXq2M5wLu9LodWj5qkUhq6th6iO0LuEQRdSNKcQw6vkvPbvh43TNivyQrwmE43aDghHW71nkYcuDiIzsDCifAwv-FWDd3lc_8lab7D7UmrRX0o4d1tCCBZgnZL_bHvS4i4Q7AoXc4SOq5hAwHmacoLc_eGy59DTrFBARaOH/s910/Cattura.JPG" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="629" data-original-width="910" height="221" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiG-fKMfON9kG8KWBIA3koTJXq2M5wLu9LodWj5qkUhq6th6iO0LuEQRdSNKcQw6vkvPbvh43TNivyQrwmE43aDghHW71nkYcuDiIzsDCifAwv-FWDd3lc_8lab7D7UmrRX0o4d1tCCBZgnZL_bHvS4i4Q7AoXc4SOq5hAwHmacoLc_eGy59DTrFBARaOH/s320/Cattura.JPG" width="320" /></a></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Garamond, "serif"; line-height: 115%;">Che siate artisti o semplici
appassionati, vi invito a visitare il blog di Vetrina delle Emozioni e i canali
collegati per scoprire ciò che l'arte sa donare. Chi avrebbe mai pensato che
una piccola idea nata 12 anni fa si sarebbe trasformata in un punto di
riferimento per migliaia di amanti dell'arte e della creatività? Il blog di
Vetrina delle Emozioni, nato congiuntamente al sito omonimo, ha saputo
conquistare il cuore di molti appassionati, offrendo un supporto comune per la
promozione di diverse forme d'arte, dalla poesia alla musica. La nascita di
Vetrina delle Emozioni è stata la conseguenza di una passione condivisa per
l'arte da parte di un gruppo di amici. L'obiettivo era creare uno spazio
virtuale in cui si potessero condividere e promuovere le proprie opere, ma
anche scoprire nuovi talenti e dare loro visibilità. Il blog è diventato il
luogo ideale per far vivere e crescere le emozioni che l'arte può suscitare. Con
il passare degli anni, il blog si è arricchito di interviste a importanti
artisti e di segnalazioni di tanti progetti di cultura generale molto
interessanti. Grazie a questa attività di ricerca e selezione, Vetrina delle
Emozioni è diventato una sorta di bussola per gli amanti dell'arte, guidandoli
alla scoperta di nuovi autori e di esperienze artistiche originali. Per molti
artisti emergenti, è stata un'opportunità per farsi conoscere e ottenere
maggiore visibilità. Il successo del blog di Vetrina delle Emozioni si può
misurare però non solo in termini di visite e condivisioni, ma soprattutto
nelle interazioni che si sviluppano fra artisti e pubblico. Grazie ai commenti
e alle discussioni generate dai post, si crea una vera e propria comunità in
cui le emozioni e i pensieri si intrecciano, creando una sorta di dialogo
profondo tra chi crea e chi fruisce dell'arte. Uno dei segreti del successo di
Vetrina delle Emozioni è la sua capacità di spaziare tra le diverse forme
d'arte, senza limitarsi a un'unica espressione. Questa varietà permette al blog
di incontrare i gusti di un pubblico variegato, offrendo a ciascuno la
possibilità di scoprire e apprezzare un'arte che risuona con le proprie
emozioni. Il futuro del blog di Vetrina delle Emozioni sembra brillante.
Continuerà a essere una vetrina aperta su un mondo di emozioni, un luogo in cui
la condivisione è essenziale. In
un'epoca in cui la cultura e l'arte sembrano spesso trascurate o svalutate, è
confortante sapere che esistono spazi come quello offerto dal nostro sito e blog di vetrina delle emozioni, e che
danno voce alle vostre emozioni. <o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Garamond, serif;"><b>Grazie di cuore!</b></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: EN-US;"><b>The blog of Vetrina delle Emozioni: an open window to
art and creativity</b><o:p></o:p></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Garamond, serif;">
</span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US" style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-ansi-language: EN-US;">Whether you are an artist or a simple enthusiast, I
invite you to visit the blog of Vetrina delle Emozioni and its related channels
to discover what art has to offer. Who would have thought that a small idea
born 12 years ago would have transformed into a point of reference for
thousands of art and creativity lovers? The blog of Vetrina delle Emozioni, born
in conjunction with the eponymous website, has managed to capture the hearts of
many enthusiasts, offering a common support for the promotion of different art
forms, from poetry to music. The birth of Vetrina delle Emozioni was the result
of a shared passion for art among a group of friends. The goal was to create a
virtual space where one could share and promote their own works, but also
discover new talents and give them visibility. The blog has become the ideal
place to bring to life and cultivate the emotions that art can evoke. Over the
years, the blog has added interviews with important artists and recommendations
of many interesting general culture projects. Thanks to this research and
selection activity, Vetrina delle Emozioni has become a sort of compass for art
lovers, guiding them to the discovery of new authors and original artistic
experiences. For many emerging artists, it has been an opportunity to make
themselves known and gain greater visibility. The success of the blog of
Vetrina delle Emozioni can be measured not only in terms of visits and shares,
but above all in the interactions that develop between artists and the public.
Thanks to the comments and discussions generated by the posts, a real community
is created where emotions and thoughts intertwine, creating a deep dialogue
between creators and art consumers. One of the secrets of Vetrina delle
Emozioni's success is its ability to range between different art forms, without
limiting itself to a single expression. This variety allows the blog to meet
the tastes of a diverse audience, offering each person the opportunity to
discover and appreciate an art that resonates with their own emotions. The
future of the blog of Vetrina delle Emozioni appears bright. It will continue
to be an open showcase for a world of emotions, a place where sharing is
essential. In an era where culture and art often seem neglected or undervalued,
it is comforting to know that spaces like the website and blog exist, giving
voice to emotions.<o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Garamond, "serif"; line-height: 115%;"><o:p> </o:p></span></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-25050924529029967192024-01-14T20:07:00.002+01:002024-01-14T20:11:17.950+01:00Intervista al canale di approfondimento ladeadoro - benessere fisico e mentale progetto studi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu24FhZ8-axWZ_hTosJUb93H9keo8_UhLyAS9ELkzuoaxbyXbR2CTt8ft2u8n1D7r08Xl_ewCk5Sfa1dtmA0UTt6Uc_XweHopWQskeVDvVBs3osUxvTseIKRShF5YyrSutF7cYj-zUJBqR6C7ShXf4Wa9psvEWtldpp4bRZ4gs1TUiKlKcKDjZDKTMnV2A/s1656/interviste%20la%20dea.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="630" data-original-width="1656" height="122" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgu24FhZ8-axWZ_hTosJUb93H9keo8_UhLyAS9ELkzuoaxbyXbR2CTt8ft2u8n1D7r08Xl_ewCk5Sfa1dtmA0UTt6Uc_XweHopWQskeVDvVBs3osUxvTseIKRShF5YyrSutF7cYj-zUJBqR6C7ShXf4Wa9psvEWtldpp4bRZ4gs1TUiKlKcKDjZDKTMnV2A/s320/interviste%20la%20dea.jpg" width="320" /></a></div><br /><p><br /></p><p style="text-align: justify;">Benvenuti su La Dea D'Oro, un luogo
in cui la ricerca sul potere curativo del Reiki, l'energia trasformatrice del
Tantra e l'arte del massaggio si uniscono per offrire un'esperienza
straordinaria di autoscoperta e benessere fisico. Il nostro approccio individuale
si basa sull'apprendimento e la pratica di diverse tecniche, create
appositamente per aiutarvi a ristabilire l'equilibrio tra anima, corpo ed
energia, e celebrare la vostra unicità e autostima. Il progetto sito è
strutturato sia nella versione italiana che inglese.Come pionieri nel campo della
formazione e dei trattamenti olistici, tratteremo argomenti favorevoli ed
accoglienti alla crescita personale, alla scoperta di sé e all'armonia
interiore. Saremo felici di darvi il benvenuto nel nostro mondo e di
accompagnarvi nel viaggio verso la vostra Dea D'Oro interiore. <b><span style="font-size: medium;"><a href="http://www.ladeadoro.it" target="_blank">www.ladeadoro.it</a> e </span></b><a href="http://www.ladeadoro.com" target="_blank"><b><span style="font-size: medium;">www.ladeadoro.com</span></b><span></span></a></p><a name='more'></a><p></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 13.5pt;">Quali
sono le principali influenze e discipline tratteggiate nel percorso proposto da
La Dea D'oro website?</span></b><span style="font-size: 13.5pt;"> La
Dea D'oro website si focalizza sul percorso individuale che nasce dal Reiki e
si evolve attraverso il Tantra e le varie tecniche di massaggio.<o:p></o:p></span></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 13.5pt;">Qual è l'obiettivo
principale di questo progetto?</span></b><span style="font-size: 13.5pt;"> L'obiettivo principale del progetto La Dea D'oro website è
guidare le persone verso la scoperta universale del proprio Io e del benessere
fisico attraverso Anima, Corpo ed Energia.<o:p></o:p></span></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 13.5pt;">Quali sono i trattamenti
proposti in questo percorso di conoscenza?</span></b><span style="font-size: 13.5pt;"> Nel percorso di conoscenza proposto da La Dea D'oro
website vengono offerti diversi trattamenti, che includono Reiki, Tantra e
varie tecniche di massaggio.<o:p></o:p></span></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 13.5pt;">Qual è il ruolo della
formazione offerta da La Dea D'oro website?</span></b><span style="font-size: 13.5pt;"> La formazione offerta da La Dea D'oro website vuole
essere un punto cardine per permettere ai partecipanti di riscoprirsi,
raggiungere l'armonia e la serenità e celebrare l'autostima.<o:p></o:p></span></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 13.5pt;">Come viene garantita
l'autenticità e la qualità dei trattamenti offerti da La Dea D'oro website?</span></b><span style="font-size: 13.5pt;"> La Dea D'oro website si impegna a
seguire standard elevati di formazione, avendo conseguito diplomi professionali
e importanti riconoscimenti a livello nazionale di formazione e a collaborare
con professionisti qualificati nel campo del Reiki, Tantra e massaggio per garantire
autenticità e qualità dei trattamenti proposti.<o:p></o:p></span></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 13.5pt;">Come il percorso proposto da
La Dea D'oro website può contribuire alla crescita personale e al benessere
individuale?</span></b><span style="font-size: 13.5pt;"> Il
percorso proposto da La Dea D'oro website permette alle persone di esplorare e
sviluppare il proprio potenziale individuale attraverso l'integrazione di
diverse discipline, con l'obiettivo di migliorare il benessere fisico e
raggiungere un senso di armonia e serenità.<o:p></o:p></span></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 13.5pt;">Quali sono i principali
benefici che le persone possono ottenere partecipando a questo percorso di
conoscenza?</span></b><span style="font-size: 13.5pt;"> Partecipando
al percorso proposto da La Dea D'oro website, le persone possono beneficiare di
una maggiore consapevolezza di sé, un miglioramento della salute fisica e
mentale, un aumento dell'energia vitale e un senso di equilibrio interiore.<o:p></o:p></span></p><p style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 13.5pt;">Come La Dea D'oro website
intende sensibilizzare le persone sull'importanza di prendersi cura di Anima,
Corpo ed Energia?</span></b><span style="font-size: 13.5pt;"> La
Dea D'oro website si impegna a diffondere informazioni e offrire opportunità di
formazione per sensibilizzare le persone sull'importanza di prendersi cura di
Anima, Corpo ed Energia, promuovendo un approccio olistico al benessere e
all'autostima.<o:p></o:p></span></p><p class="normal" style="text-align: justify;">Il sito web Ladeadoro supporta il progetto libro NOTE
CONDIVISE, a cura degli autori Gioia Lomasti e Luciano Somma, che promuove arte
e cultura. Ringraziamo il sito web Ladeadoro per la <span style="font-family: "Garamond","serif";">collaborazione e il supporto.<u1:p></u1:p></span></p><p class="normal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US">Welcome to La Dea D'Oro, a place where the healing power of Reiki, the
transformative energy of Tantra, and the art of massage come together to offer
an extraordinary experience of self-discovery and physical wellness. Our
individualized approach is based on the learning and practice of various
techniques, specifically designed to help you restore balance between soul,
body, and energy, and celebrate your uniqueness and self-esteem. The website is
structured in both Italian and English versions.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></span></p><p class="normal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US">As pioneers in the field of holistic training and treatments, we will
cover topics that are favorable and welcoming to personal growth,
self-discovery, and inner harmony. We will be happy to welcome you to our world
and accompany you on your journey towards your inner Golden Goddess.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></span></p><p class="normal" style="text-align: justify;"><span lang="EN-US">The La Dea D'oro website focuses on the individual journey that begins
with Reiki and evolves through Tantra and various massage techniques.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></span></p><p class="normal" style="text-align: justify;"><b><span lang="EN-US">What is the main objective of this project?</span></b><span lang="EN-US"> The main objective of the La
Dea D'oro website project is to guide individuals towards the universal
discovery of their Self and physical well-being through Soul, Body, and Energy.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></span></p><p class="normal" style="text-align: justify;"><b><span lang="EN-US">What treatments are offered in this journey of
knowledge?</span></b><span lang="EN-US"> The
La Dea D'oro website offers various treatments, including Reiki, Tantra, and
various massage techniques.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></span></p><p class="normal" style="text-align: justify;"><b><span lang="EN-US">What is the role of the training offered by La
Dea D'oro website?</span></b><span lang="EN-US"> The
training offered by the La Dea D'oro website aims to be a cornerstone in
allowing participants to rediscover themselves, achieve harmony and serenity,
and celebrate self-esteem.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></span></p><p class="normal" style="text-align: justify;"><b><span lang="EN-US">How is the authenticity and quality of the
treatments offered by the La Dea D'oro website guaranteed?</span></b><span lang="EN-US"> The La Dea D'oro website is
committed to following high training standards and collaborating with qualified
professionals in the field of Reiki, Tantra, and massage to ensure authenticity
and quality of the proposed treatments.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></span></p><p class="normal" style="text-align: justify;"><b><span lang="EN-US">How can the journey proposed by the La Dea D'oro
website contribute to personal growth and individual well-being? </span></b><span lang="EN-US">The journey proposed by the La Dea
D'oro website allows individuals to explore and develop their individual
potential through the integration of various disciplines, with the goal of
improving physical well-being and achieving a sense of harmony and serenity.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></span></p><p class="normal" style="text-align: justify;"><b><span lang="EN-US">What are the main benefits that individuals can
gain by participating in this journey of knowledge?</span></b><span lang="EN-US"> By participating in the journey proposed
by the La Dea D'oro website, individuals can benefit from greater
self-awareness, improved physical and mental health, increased vital energy,
and a sense of inner balance.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></span></p><p class="normal" style="text-align: justify;"><b><span lang="EN-US">How does the La Dea D'oro website aim to raise
awareness of the importance of taking care of Soul, Body, and Energy?</span></b><span lang="EN-US"> The La Dea D'oro website is
committed to spreading information and offering training opportunities to raise
awareness of the importance of taking care of Soul, Body, and Energy, promoting
a holistic approach to well-being and self-esteem.<u1:p></u1:p><o:p></o:p></span></p><p>
<u1:p></u1:p></p><p class="normal" style="text-align: justify;"><span style="font-size: medium;"><b><span lang="EN-US" style="color: black; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US;">Ladeadoro
website </span></b><span lang="EN-US" style="color: black; font-family: "Garamond","serif"; mso-ansi-language: EN-US;">supports <b>NOTE CONDIVISE</b>, a
book project by authors Gioia Lomasti and Luciano Somma that promotes art and
culture. We thank the Ladeadoro website for their collaboration and support.</span></span><span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><u1:p></u1:p><o:p></o:p></span></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7901692772073029949.post-7057831713784180482024-01-14T19:35:00.001+01:002024-01-14T19:35:30.813+01:00INTERVISTA ALL'AUTRICE MARIA ELENA BIONDO A CURA DI GIOIA LOMASTI E LUCIANO SOMMA<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX_d5SjGGsAyqWViLthXA5cCvmYtGwZ3Uo5hImSOr-CvRbr2I6ChVi2cEA_dIrVzG76arQjtXM3_A6Q2tLJP3fHvi9IHJc3zuiR_HKapkOJyYn8a3kI80-9MDlj8RCRWerHoI5gLdfYpVPvzChwomqi9PpDz1p0GPNNXES057I8NFsisdgK3Z9Xetncqgy/s1656/INTERVISTA%20ELENA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="630" data-original-width="1656" height="122" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjX_d5SjGGsAyqWViLthXA5cCvmYtGwZ3Uo5hImSOr-CvRbr2I6ChVi2cEA_dIrVzG76arQjtXM3_A6Q2tLJP3fHvi9IHJc3zuiR_HKapkOJyYn8a3kI80-9MDlj8RCRWerHoI5gLdfYpVPvzChwomqi9PpDz1p0GPNNXES057I8NFsisdgK3Z9Xetncqgy/s320/INTERVISTA%20ELENA.jpg" width="320" /></a></div><p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-outline-level: 1; text-align: justify;"><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt;">Si ringrazia l'autrice </span><b><span style="color: #111111; font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 18.0pt;">Maria
Elena Biondo</span></b><span style="color: #111111; font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-font-kerning: 18.0pt;"> per questo meraviglioso
contributo a noi dedicato. <o:p></o:p></span></p><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;">Cosa
ti ha ispirato a dedicarti alla scrittura e quali sono state le tue prime esperienze
in questo campo? </span></b><span style="background: white; color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Fin da bambina scrivevo poesie;</span><b><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span></b><span style="color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">la mia
prima poesia l'ho maturata all'età di appena 9 anni. Mi attirava il mondo con
le sue meraviglie e spesso meditavo sul suo contenuto trascendentale; con il
tempo mi dedicai anche a scrivere testi musicali, però sempre basandomi sullo
stile poetico che mi suscitava la vita.</span><b><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"> </span></b><span style="color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Amavo (come
adesso) il dolce canto degli uccelli e ne prendevo spunto per le mie poesie.
L'amicizia che mi legava a care amiche suscitava anche in me l'arte poetica.
Scrivevo così, di getto. Una volta scrissi una poesia a notte fonda, ispiratami
dopo che il mio caro amico e poeta <b>Emanuele
Marcuccio</b> me ne fece leggere un paio nel suo blog, di vari autori.<span></span></span></p><a name='more'></a><b><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; line-height: 115%;"><o:p></o:p></span></b><p></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><b><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt;">I tuoi scritti si concentrano su argomenti specifici o
preferisci esplorare una vasta gamma di temi? Puoi darci alcuni esempi?</span></b><span style="font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt;"> </span><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #242424; font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt;">Alla seconda domanda penso di aver
già risposto, però vorrei ancora aggiungere che, con il passare degli anni le
mie poesie divennero a sfondo drammatico, ispirate anche e spesso a storie
d'amore, a colei (o colui) che lasciava l'amore, ed alla solitudine della
(dello) stessa/o.</span></p><p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt;">Il tuo primo progetto letterario è stato una grande
realizzazione personale. Ci puoi raccontare com'è nata l'idea e come hai
sviluppato il concept?</span></b><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #242424; font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt;"> Mi ha dato ispirazione per l'opera il rapporto con il mio parentado ed
il loro stesso lavoro, poi la mia spiccata sensibilità ed il mio calarmi nelle
difficoltà degli altri</span></p><p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt;">Quali difficoltà hai incontrato durante il processo di
creazione del tuo primo libro e come le hai superate? </span></b><span style="color: #242424; font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt;">Le difficoltà, a dire il vero sono state pochissime. L'ho scritto quasi
tutto di getto( intercalato però a problemi nella mia sfera privata, che mi
hanno tolto tempo... Panorami reali di vita vissuta ma nel contempo anche
sfaccettature magiche e intriganti.</span></p><p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt;">Attualmente, sei impegnata in altri progetti letterari? Se
sì, puoi darci qualche anticipazione su ciò che stai scrivendo? </span></b><span style="color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Attualmente sono impegnata ad un'altro racconto, che non segue molto lo
stile del primo... Ma più sentimentale, più sereno. Il titolo è: "Il
Camaleonte - storia di Mirella e Alberto". Anch'esso funziona con una
storia d'amore nella vita di tutti i giorni: Sui banchi di una scuola
liceale nella cittadina romana si innamorano due adolescenti, Mirella, dell'età
di 15 anni ed Alberto, 17.</span></p><p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; margin-bottom: .0001pt; margin-bottom: 0cm; text-align: justify; vertical-align: baseline;"><b><span style="font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt;">Come gestisci il tuo tempo tra la tua vita quotidiana e la
tua passione per la scrittura? Quali abitudini hai sviluppato per mantenere la
motivazione e la creatività? </span></b><span style="color: #242424; font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: "Segoe UI"; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Io
solitamente scrivo al calar della sera... Secondo i miei schemi di vita ed
anche per uno scrittore che si rispetti bisogna leggere molto. Io alterno la
scrittura alla lettura. Anche perché altri impegni di vita privata si
interpongono alle mie abitudini letterarie.</span></p><p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 21.0pt; text-align: justify;"><i><span style="color: #111111; font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;">Maria Elena
Biondo (Palermo, 1977) ha conseguito la Maturità artistica nel 1999, è autrice
di varie poesie, tra le quali una edita nell’antologia «Nelle ferite del tempo.
Poesia e racconti per l’Italia», a cura di Gioia Lomasti e Emanuele Marcuccio
(2016). Ha avviato la scrittura del racconto «La Invoco Lapsis» nel 2017
terminandone la stesura nel 2019. Appassionata di storie d’amore, al momento si
sta cimentando in un secondo racconto: “Il Camaleonte. Storia di Mirella e
Alberto”.<o:p></o:p></span></i></p><p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 21.0pt; text-align: justify;"><b><span style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; color: #050505; font-family: Garamond, "serif"; font-size: 12pt;">Maria Elena Biondo supporta NOTE CONDIVISE opera degli autori
Gioia Lomasti e Luciano Somma, progetto che promuove l'arte e la cultura.
Ringraziamo l'autrice per la collaborazione e l'affetto che incondizionatamente
ci riserva.</span></b><b><i><span style="color: #111111; font-family: "Garamond","serif"; font-size: 12.0pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span></i></b></p><p class="MsoNormal" style="margin-left: 36.0pt;"><o:p> </o:p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><p></p><p class="MsoNormal" style="background: white; line-height: normal; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-outline-level: 1; text-align: justify;">
</p><p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p><p><br /></p>Vetrina delle Emozionihttp://www.blogger.com/profile/02390275122813853987noreply@blogger.com