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venerdì 22 marzo 2019

RECENSIONE DI “CHICCO D’ANIMA” NUOVA OPERA POETICA DI GIOIA LOMASTI




La stupenda cover del progetto libro dal titolo “Chicco d’anima” di Gioia Lomasti, ha da subito catturato la mia attenzione, forse dovuta all’atmosfera misteriosa e agli occhi espressivi di Chicco e alla bellissima carta lucida nella quale la mia mente ha iniziato a vagare per quelle luci (grandi occhi), dal profondo aspetto umano. Un libro dedicato al gatto di Gioia che amava e ama moltissimo. Questo amore ha creato un’energia vitale attorno a questa opera d’arte sia in ambito letterario che artistico. Il libro apre con un breve estratto di “PASSAGGIO” sempre della poetessa Gioia Lomasti, dal titolo “Grigio”. Questo pezzo breve ma intenso spiega come Chicco sia una presenza d’amore senza parole.
La poetessa sa donare particolari colori nei suoi scritti tracciando traiettorie di lettura molto profonde. L’interpretazione va personalizzata e ricercata dentro ognuno di noi. Lo strusciar di Chicco è un gesto amorevole e la lettura porta a crearsi immagini su misura, mentre Chicco dagli occhi splendenti, gira per casa nella tranquillità che gli è più congeniale. Verso la fine si intuisce dallo scorrere delle parole di Gioia, che Chicco ha sofferto per la malattia che ormai aveva preso il sopravvento nella sua vita. Ha lottato con tutte le sue forze, non si è perso d’animo, ma purtroppo ha dovuto cedere al troppo dolore e lasciare questa dimensione. Comunque sia il bel felino ha trovato nella persona di Gioia, un essenza che lo ha amato, accarezzandone il suo splendore e soprattutto capito. Questo lo si intuisce molto bene dalle meravigliose foto a corredo di questo elegante e incantevole libretto. Consigliatissimo a tutti gli amanti dei felini ma anche a chiunque abbia un cuore puro e percepisca in questi compagni di vita, amicizia e un eterno indissolubile legame che gli animali sanno per noi essere.

A cura di Giorgio Gibellini 
poeta e scrittore