Intervista a Emanuele Cilenti a cura di Gioia Lomasti in collaborazione con Michela Zanarella

Emanuele Cilenti, nato a Messina, Italia, nel 1981,  è: poeta, scrittore, attore, autore di canzoni, film maker. Ha pubblicato undici libri: “Un filo d’erba che solletica il cielo”, “Viaggi onirici della mia anima”, “Sono solo un incubo”, “Percussioni violente”, “Sussurri celesti”, “Petali d’infinito”, “Echi immortali”, “Lacrime d’inchiostro sul volto del cuore”, “Aiuto! Ho due mummie in casa”, “Quella scia di luce e di bellezza”, “La strada dove abitano i sogni”. Come poeta e scrittore ha vinto diversi premi di poesia in Italia ed ha ricevuto anche diversi riconoscimenti e premi anche a livello internazionale. Le sue poesie sono state tradotte in: Spagnolo, Inglese, Romeno, Cinese, Bengalese, Hindi, e fanno parte di numerose antologie dove sono presenti poeti da tutto il mondo, ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti internazionali. Come autore di canzoni ha scritto i testi di due album di altrettanti artisti emergenti del panorama musicale italiano e collabora con una casa discografica della provincia di Messina. Come attore di teatro recita dal 2007 con diverse compagnie teatrali di Messina. Al cinema ha partecipato a cinque film indipendenti siciliani, interpretando diversi ruoli comici e drammatici. Come film maker, ha realizzato sei cortometraggi dal titolo: “Aldilà del viaggio”, “La morte dei pupazzi”, “Le muffe”, “un Mare di Maglie”, “Ipnosi Mortale”, “7VITE…distrutte”  e  si trovano nel proprio canale di Youtube . Ha collaborato come attore di Tv a Mediaset (Tv nazionale italiana) in una famosa trasmissione televisiva.

 

Che definizione ha per te la poesia? Ritieni che la poesia viva ancor oggi attraverso nuovi scritti o la si può scorgere solo in vecchi scritti antichi?

Per me la migliore definizione di poesia è: purezza, in un mondo fatto di fango. Ritengo che la poesia, specie negli ultimi anni e grazie anche ai social stia vivendo una splendida palingenesi, molti si accostano ad essa e vengono dissetati e questa realtà è molto positiva e importante.

Tra i tuoi progetti libri che tipo di opere hai realizzato? Quale prediligi tra i tuoi scritti?

Silloge di poesie, anche in tre lingue, foto-aforismi, racconti, romanzi brevi di genere thriller-horror, e una commedia teatrale in due atti. Sicuramente la poesia mi si addice di più, mi riconosco molto in essa.

 

Tra gli innumerevoli scrittori vi è qualcuno in particolare che ritieni fonte d'ispirazione al tuo percorso poetico e narrativo?  Nel panorama culturale a quale libro sei maggiormente legato e perché?

Per quanto riguarda la poesia amo molto Leopardi, per quanto riguarda la narrativa ho cominciato a scrivere romanzi grazie a Giorgio Faletti che stimo molto. Diciamo che tra tanti libri che esistono al mondo nessuno mi ha fatto innamorare della vita e dell’arte come la Sacra Bibbia, e non solo perché sono cristiano, ma rivedo, e rileggo con piacere, ogni giorno la bellezza e la perfezione del creato.

Che argomenti tratti nelle tue canzoni?

Gli argomenti spaziano dal sociale a quelli tradizionali come l’amore in tutte le sue sfaccettature. Per me la MUSICA è POESIA. Ogni cosa è poesia, perfino la vita.

Cosa è per te la recitazione? Come ti sei avvicinato a questa arte? Che emozioni puoi trarre da una tua rappresentazione teatrale?

Per me la recitazione è scoprire la propria esistenza e il proprio corpo un opera teatrale alla volta, come tanti piccoli pezzi di puzzle. Mi sono avvicinato alla recitazione, e in primis al teatro, così per caso, non volevo fare l’attore di teatro ma di cinema, appena ho calcato le prime scene ho cambiato completamente il mio pensiero, come prima passione, dopo la scrittura, adesso c’è il teatro. Le emozioni sono forti e variegate ogni volta che salgo su un palcoscenico, diciamo che il mondo “lassù” lo si guarda con occhi differenti, e si riesce in molti casi a trovare delle soluzioni per migliorarlo un po’.

Hai nuovi progetti futuri?

Diciamo che in “cantiere” ho molte cose, un nuovo album scritto per un artista emergente toscano, una nuova sceneggiatura cinematografica, dato che sono anche uno sceneggiatore, è infine sto completando la stesura di una nuova silloge, ma questa volta riguarda solo la narrativa in quanto è formato da diversi racconti.