Gentilissima Michela, cosa
ti ha portato alla realizzazione di questo progetto?
“Infinito
celeste” è nato da una bellissima collaborazione con Noureldeen A. M. Abdallah,
docente e traduttore di lingua araba e italiana per stranieri. Si è laureato
all’Università degli studi di Roma Tor Vergata, è autore e poeta. Ho sempre
manifestato il desiderio di poter realizzare una raccolta bilingue
italiano/arabo, perché l’arabo mi affascina. E’ una lingua che vorrei imparare.
Nour mi ha sostenuto subito in questo progetto. L’amicizia che ci lega da anni
sicuramente ha facilitato il lavoro. Dopo due anni di continui confronti e
revisioni la raccolta ha preso forma. Nour ha cercato di rispettare le mie
intenzioni di scrittura, soprattutto in riferimento alle metafore, alle
immagini. Tradurre poesia non è facile, ma se si è in sintonia tra autore e
traduttore, ogni parola, ogni verso trovano una adeguata corrispondenza. E’
stato Nour a mettermi successivamente in contatto con l’editore Augusto di
Universitalia, realtà editoriale che si occupa prevalentemente di tesi
universitarie. Devo dire che l’editore si è dimostrato subito disponibile,
serio, molto preciso. Ha creduto nel nostro lavoro e questo è stato per noi
essenziale. L’immagine di copertina è della pittrice di Tatyana Zaytseva, anche
lei cara amica che ha appoggiato con entusiasmo la mia idea. Considero la
raccolta una tappa importante per il mio percorso letterario. Essere letti in
una lingua diversa è emozionante e dalle testimonianze che mi arrivano oltre
confine, sono davvero contenta di essere riuscita a pubblicare il libro.
Essere
universali nella scrittura può concretizzarsi in un ponte di unione verso i
popoli?
Certamente.
Quando la poesia abbraccia tematiche universali arriva ovunque. E’ proprio
questo che la rende strumento di dialogo tra culture diverse. Negli anni ho
avuto la possibilità di essere tradotta in più lingue. Nel 2015 pubblicai una
raccolta bilingue italiano/rumeno “Imensele coincidenţe”, nel 2018 uscì una
raccolta bilingue italiano/inglese negli Stati Uniti “Meditations in the
feminine” con Bordighera Press. Ho avuto la fortuna di incontrare ottimi
traduttori e di conoscere autori provenienti da ogni lato del cosmo. Sono
queste per me le cose più belle e significative: fare rete, conoscersi,
confrontarsi. Anche se ci possono essere
idee a volte contrastanti, l’importante è mantenere un rispetto reciproco.
Cosa
è per te la poesia e quale lirica ti rappresenta maggiormente in questo libro?
La
poesia è un atto d’amore in versi, un magnifico dono che il cielo mi ha dato e
che spero di restituire con le emozioni più vere che provo ogni volta che
scrivo. In realtà in questa raccolta forse non c’è una lirica che mi
rappresenta, ogni componimento ha una sua voce, una sua identità, unite
diventano un viaggio celeste tra le mie esperienze.
Quali
argomenti ami enunciare nelle tue liriche
La
mia è una costante riflessione sul senso dell’esistenza, una ricerca assidua tra
visibile e invisibile, oserei dire una sfida tra la dimensione terrena e
l’oltre. Parlo di amore, di affetto, di legami e origini, di fragilità umane. Sono
molto legata agli elementi della natura, quindi il sole, la luna, le stelle, mi
accompagnano a conoscere, esplorare, interrogarmi. Ci sono anche dediche ai
poeti che amo come Giacomo Leopardi, Dino Campana, Alda Merini, Pier Paolo Pasolini,
Mario Luzi, Isabella Morra, per citarne alcuni.
Come
è nato l'idea e il titolo di questa tua ultima opera?
Il
titolo è nato pensando alla mia bisnonna: Celeste. Ho un ricordo di lei così
dolce e generosa. Ogni volta che la andavo a trovare mi regalava dei biscotti e
dei mandarini. Un gesto semplice, genuino, che non ho mai dimenticato. Volevo
che la raccolta incarnasse questo messaggio universale di spontaneità e
semplicità. Mi sono immaginata un bene infinito, una scia di luce che emana
eterna bellezza. Ho scelto l’azzurro non a caso, è il colore simbolo della
comunicazione attraverso la creatività, corrisponde alla spiritualità e
all’universalità.
Dalla
lettura del tuo libro vorrei valorizzare il testo che maggiormente mi ha
emozionata, eguagliandone il significato stesso della vita in una maestosa
lirica
Poter dire - io sono lo
sentite il suono della vita / l'acqua della doglia che si apre / quasi a petalo
sul tempo / una fessura di luce che segna il patto / tra il cielo e la polvere
/ un'alba che chiama madre la luna / e padre il sole / lo capite ora che siamo
vento / tra una nuvola le cose e le rose.
Dopo
una raccolta di poesie in rumeno “Imensele coincidenţe” uscita nel 2015 con
Bibliotheca Universalis, una in inglese pubblicata negli Stati Uniti
“Meditations in the feminine” (Bordighera Press) nel 2018, Michela Zanarella
esce nel 2021 con una raccolta in lingua araba edita da Universitalia “Infinito
Celeste”. Il lavoro di traduzione in arabo è stato curato da Noureldeen A.
M. Abdallah che ha lavorato in continuo confronto con l’autrice rispettando
le intenzioni e le emozioni descritte dai suoi versi. Noureldeen A. M. Abdallah
è professore di lingua e traduzione italiano/arabo, arabo/italiano, si è
laureato all’Università degli studi di Roma Tor Vergata, autore e poeta. Nell’introduzione
al volume scrive: “Nella traduzione in arabo ho cercato sempre di rendere
chiaro il ‘sentimento’ della poetessa. Quello che ogni verso suggerisce in
termini di sentimento era più importante della traduzione ‘formale’ e
letterale; questo è stato sempre fatto consultando la poetessa nell'aggiungere,
cancellare o cambiare alcune parole e alcuni segni di punteggiatura in modo che
la traduzione araba, per quanto possibile, mantenesse lo stesso ‘effetto’ che i
versi originali lasciano”. La raccolta è un viaggio nei sentimenti e nelle
emozioni tra i ricordi, i luoghi, i poeti cari all’autrice. Un’immersione nella
sincerità espressiva, dove la poesia è immagine, colore, vibrazione,
intuizione. Il libro è in italiano/arabo e rappresenta una bellissima
testimonianza di dialogo universale tra le culture: la poesia non ha confini e
abbraccia l’umanità. La copertina del libro è una realizzazione di Tatyana
Zaytseva, l’opera s’intitola “Fede”. “Infinito Celeste” è disponibile nel sito
di Universitalia
Ti ringrazio molto per questo meraviglioso contributo che risplende di poesia.
Dati relativi all'opera
Infinito celeste
Autore: Michela Zanarella
Traduttore: Noureldeen A. M. Abdallah
Anno Edizione: 2021
Pagine: 150
Editore UniversItalia
Collana: Il roseto