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lunedì 8 settembre 2025

Sei autori in cerca di un traduttore progetto a cura di Ashraf Aboul-Yazid



Sei autori in cerca di un traduttore Ispirandosi al celebre dramma di Pirandello, l’autore dell’articolo racconta un incontro creativo tra sei scrittori provenienti da India, Cina, Taiwan, Nigeria, Russia e Azerbaigian, uniti dal desiderio di far conoscere le proprie opere al pubblico arabo.

Ashraf Aboul-Yazid: il viaggiatore delle parole

 

Ashraf Aboul-Yazid



Ashraf Aboul-Yazid è una figura che incarna il dialogo tra culture. Scrittore, poeta, giornalista e traduttore, ha attraversato il mondo con la penna come bussola e la curiosità come compagna. Nato in Egitto, ha dedicato oltre trent’anni alla letteratura e al giornalismo culturale, costruendo ponti tra lingue, generazioni e continenti. La sua opera è vasta e multiforme: romanzi, raccolte poetiche, libri per bambini, testi di viaggio e traduzioni di autori internazionali. Ogni titolo è una tessera di un mosaico che racconta l’anima del Mediterraneo, dell’Asia, dell’Africa e oltre. Tra i suoi romanzi più noti, Shamawes e Al-Turjuman esplorano l’identità e la memoria, mentre le sue poesie, come Sussurro del mare, svelano una voce intima e universale. Riconosciuto in tutto il mondo, ha ricevuto premi prestigiosi come il Gran Premio Manhae in Corea del Sud, la Medaglia d’Oro al Festival Letterario Eurasiatico di Istanbul e il titolo di Poeta Africano dell’Anno a Dubai. Ma più dei riconoscimenti, ciò che lo distingue è il suo impegno nel promuovere la bellezza della parola e il rispetto tra le culture. Ashraf non è solo un autore: è un costruttore di dialoghi. Attraverso la sua attività editoriale e il suo ruolo in associazioni internazionali, ha dato voce a poeti e scrittori da ogni angolo del mondo, contribuendo a una letteratura che non conosce confini.

Il filo eterno della poesia - grazie Oliviero


È stato bello aver camminato attraverso la tua arte, Oliviero, che univa musica e poesia con una grazia rara. Aver avuto la gioia di saperti accanto nei miei progetti è stato un dono che custodirò sempre. La poesia sarà per sempre quel filo indelebile che vive di eternità, e tu, con la tua voce profonda e la tua scrittura intrisa di verità e bellezza, ne sei stato uno dei suoi più autentici custodi. Sei nel cuore, amico mio.

Oliviero Malaspina è stato un poeta e cantautore dalla voce intensa e dalla parola viscerale. La sua opera ha attraversato la musica d’autore con una sensibilità fuori dal tempo, capace di fondere il lirismo più puro con la crudezza della realtà. Collaboratore di Fabrizio De André negli ultimi anni di vita del cantautore, Oliviero ha lasciato un’impronta profonda nel panorama culturale italiano, scegliendo sempre la via più sincera, più scomoda, più vera. La sua poesia non cercava di compiacere, ma di scuotere, di aprire varchi nell’anima. E in quel varco, oggi, continua a risuonare.

A nome di Vetrinadelleemozioni.com, Almax Magazine, Gioia Lomasti, Alessia Marani e di tutti i nostri collaboratori, esprimiamo profondo cordoglio per questa dolorosa perdita. Il nostro pensiero è colmo di vicinanza e rispetto.

Si presenta il primo concept album di Marco Nuzzo - Abiogenesis un viaggio sonoro attraverso la maestosità dell'origine del verso



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Solo il tremore del vuoto, il respiro fratturato della materia ignara del proprio essere. L'abiogenesi non narra la nascita, la dissolve. È un viaggio attraverso la carne divenuta rituale, il suono divenuto rovina, la divinità che emerge dal fango.

Only the trembling of the void, the fractured breath of matter unaware of its own being. Abiogenesis does not recount birth, it dissolves it. It is a journey through flesh turned ritual, sound turned ruin, divinity emerging from mud.


Abiogenesi di Marco Nuzzo è un’opera che sfida ogni narrazione convenzionale sull’origine. Non racconta la nascita: la dissolve. Questo viaggio sonoro si muove tra il tremore del vuoto e il respiro fratturato della materia, dove la carne si fa rituale e il suono si consuma in rovina. La divinità non discende dall’alto, ma emerge dal fango, in un processo che è più evocazione che creazione. Abiogenesi è esperienza, intuizione, disgregazione: un attraversamento poetico e viscerale dell’informe. - (Gioia Lomasti & vetrinadelleemozioni.com Autori e Artisti) 

Abiogenesis di Marco Nuzzo è decisamente un concept album — e non uno qualsiasi. È un’opera che costruisce un sistema filosofico e sonoro attorno all’idea di origine, rovina, preghiera e ritorno, ma lo fa senza mai cercare redenzione. È un viaggio che si snoda in sezioni rituali, ciascuna con un proprio linguaggio, simbolismo e tensione. Struttura concettuale: L’album è diviso in sezioni chiaramente definite — genesi, rovina, catabasi, preghiera, ritorno, coda — che non seguono una narrazione lineare, ma una trasformazione ontologica. Ogni parte rappresenta una fase dell’essere che si disgrega, si cerca, si prega, e infine si rifrange. 

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