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Ha visto la luce delle stampe «Lo stupore e la meraviglia. Aforismi e pensieri», raccolta del poeta e aforista italiano, Emanuele Marcuccio, con scritti elaborati tra il 2012 e il 2018, per la cura editoriale della poetessa e scrittrice Gioia Lomasti e il lavoro del grafico Marcello Lombardo, edita da Youcanprint (Lecce, Italia).
Aprendo il libro leggiamo, come nota di apertura, una prefazione del poeta, critico letterario e scrittore italiano, Lorenzo Spurio, a cui segue una nota di edizione di Gioia Lomasti; proseguendo nella lettura abbiamo gli ottantotto numeri tra pensieri e aforismi dove il tema principale rimane, comunque, la poesia. Chiude il libro un saggio di postfazione, “Con stupore e meraviglia: un approccio alla scrittura aforistica di Emanuele Marcuccio” della compianta poetessa, critico letterario e saggista italiana, Lucia Bonanni (1951-2024), alla cui memoria l’Autore dedica lo stesso libro. In “Appendice” un saggio di presentazione scritto dallo stesso Autore sul progetto di poesia “Dipthycha”, teorizzato e curato editorialmente dallo stesso Marcuccio, con finora quattro volumi antologici editi (2013-2022) e con la partecipazione di quarantadue voci poetiche contemporanee italiane.
«Questa silloge di Aforismi e pensieri – come ricorda il sottotitolo – raccoglie frammenti creativi che l’Autore ha vergato su carta in sei anni di tempo, dal 2012 al 2018, e possiamo concepirla come la naturale prosecuzione di una prima stagione di aforismi ricondotti poi alla precedente pubblicazione Pensieri Minimi e Massime del 2012. La nuova opera è anticipata da una suggestiva quanto misteriosa chiosa lorchiana nella quale viene chiamato in causa il concetto di “meraviglia” che Marcuccio nel corso dell’opera fa suo. La meraviglia proviene da un atto partecipativo dell’uomo che, mediante l’osservazione – non solo visiva ma anche interiore ed emozionale, dell’auscultazione – con passione si lega all'oggetto (e al mistero) della sua attenzione». (Dalla Prefazione di Lorenzo Spurio)
«[O]gni aforisma è come una perla di saggezza in grado di dare una profonda impronta al lettore. Questi testi sono intrisi di conoscenza dell’animo umano e sono in grado di toccare in pochi istanti di lettura pensieri complessi e universali». (Gioia Lomasti)
«La realtà storica dell’intero corpus delle opere marcucciane rivela
una gamma di contenuti assai ampia, organica e finemente strutturata, sempre
alimentata e curata dal genuino senso d’amore per le Lettere e dove ciascun
testo prodotto “rimane sempre una cara creatura” (dall’aforisma N. 62), quasi
come un individuo che abbisogna di essere lasciato libero di essere letto e in
cui ciascun lettore può riconoscersi e sentirlo come proprio, se pure per
onestà intellettuale “[u]n autore non è mai soddisfatto di ciò che ha scritto”
(dal pensiero N. 66) perché, se lo fosse, smetterebbe di scrivere». (Dalla Postfazione
di Lucia Bonanni)
Informazioni
bibliografiche
Titolo: Lo stupore e la meraviglia
Sottotitolo: Aforismi e
pensieri
Curatori: Gioia Lomasti e Marcello Lombardo
Prefazione: Lorenzo Spurio
Postfazione: Lucia Bonanni
Editore: Youcanprint
Città: Lecce
Anno: 2024
Pagine: 82
Genere: Saggistica/Aforistica
ISBN: 9791222774794
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presto disponibile nel formato E-book accessibile sui maggiori webstore nazionali ed internazionali
Emanuele Marcuccio (Palermo, Italia, 1974),
poeta, aforista, curatore editoriale. Per la poesia ha pubblicato Per una
strada (2009), Anima di Poesia (2014), Visione (2016); per
l’aforistica Pensieri Minimi e Massime (2012) e per il teatro il dramma epico
in versi di ambientazione islandese Ingólf Arnarson (2017). Presente in
numerose antologie di autori vari, tra cui «L’evoluzione delle forme
poetiche. La migliore produzione poetica dell’ultimo ventennio (1990 – 2012)»
(2012), è ideatore e curatore del progetto di poesia “Dipthycha” con quattro
volumi antologici editi, dove la forma del dittico e trittico poetico è
declinata rispettivamente a due e tre voci di autori diversi.