Si ringrazia l'autrice Maria
Elena Biondo per questo meraviglioso
contributo a noi dedicato.
Cosa ti ha ispirato a dedicarti alla scrittura e quali sono state le tue prime esperienze in questo campo? Fin da bambina scrivevo poesie; la mia prima poesia l'ho maturata all'età di appena 9 anni. Mi attirava il mondo con le sue meraviglie e spesso meditavo sul suo contenuto trascendentale; con il tempo mi dedicai anche a scrivere testi musicali, però sempre basandomi sullo stile poetico che mi suscitava la vita. Amavo (come adesso) il dolce canto degli uccelli e ne prendevo spunto per le mie poesie. L'amicizia che mi legava a care amiche suscitava anche in me l'arte poetica. Scrivevo così, di getto. Una volta scrissi una poesia a notte fonda, ispiratami dopo che il mio caro amico e poeta Emanuele Marcuccio me ne fece leggere un paio nel suo blog, di vari autori.
I tuoi scritti si concentrano su argomenti specifici o preferisci esplorare una vasta gamma di temi? Puoi darci alcuni esempi? Alla seconda domanda penso di aver già risposto, però vorrei ancora aggiungere che, con il passare degli anni le mie poesie divennero a sfondo drammatico, ispirate anche e spesso a storie d'amore, a colei (o colui) che lasciava l'amore, ed alla solitudine della (dello) stessa/o.
Il tuo primo progetto letterario è stato una grande realizzazione personale. Ci puoi raccontare com'è nata l'idea e come hai sviluppato il concept? Mi ha dato ispirazione per l'opera il rapporto con il mio parentado ed il loro stesso lavoro, poi la mia spiccata sensibilità ed il mio calarmi nelle difficoltà degli altri
Quali difficoltà hai incontrato durante il processo di creazione del tuo primo libro e come le hai superate? Le difficoltà, a dire il vero sono state pochissime. L'ho scritto quasi tutto di getto( intercalato però a problemi nella mia sfera privata, che mi hanno tolto tempo... Panorami reali di vita vissuta ma nel contempo anche sfaccettature magiche e intriganti.
Attualmente, sei impegnata in altri progetti letterari? Se sì, puoi darci qualche anticipazione su ciò che stai scrivendo? Attualmente sono impegnata ad un'altro racconto, che non segue molto lo stile del primo... Ma più sentimentale, più sereno. Il titolo è: "Il Camaleonte - storia di Mirella e Alberto". Anch'esso funziona con una storia d'amore nella vita di tutti i giorni: Sui banchi di una scuola liceale nella cittadina romana si innamorano due adolescenti, Mirella, dell'età di 15 anni ed Alberto, 17.
Come gestisci il tuo tempo tra la tua vita quotidiana e la tua passione per la scrittura? Quali abitudini hai sviluppato per mantenere la motivazione e la creatività? Io solitamente scrivo al calar della sera... Secondo i miei schemi di vita ed anche per uno scrittore che si rispetti bisogna leggere molto. Io alterno la scrittura alla lettura. Anche perché altri impegni di vita privata si interpongono alle mie abitudini letterarie.
Maria Elena
Biondo (Palermo, 1977) ha conseguito la Maturità artistica nel 1999, è autrice
di varie poesie, tra le quali una edita nell’antologia «Nelle ferite del tempo.
Poesia e racconti per l’Italia», a cura di Gioia Lomasti e Emanuele Marcuccio
(2016). Ha avviato la scrittura del racconto «La Invoco Lapsis» nel 2017
terminandone la stesura nel 2019. Appassionata di storie d’amore, al momento si
sta cimentando in un secondo racconto: “Il Camaleonte. Storia di Mirella e
Alberto”.
Maria Elena Biondo supporta NOTE CONDIVISE opera degli autori
Gioia Lomasti e Luciano Somma, progetto che promuove l'arte e la cultura.
Ringraziamo l'autrice per la collaborazione e l'affetto che incondizionatamente
ci riserva.