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MAo MEDICI INCORAGGIA MILANO |
MAo Medici chiama a raccolta gli amici musicisti e realizza il brano "Passa di qua".
Abile nell'uso dei social e della tecnologia, più volte ha dimostrato che nulla può fermare la creatività, nemmeno il periodo delicato che l'Italia sta attraversando.
A raccolta Matteo Luraghi (basso), Vito Emanuele Galante (tromba) e il nuovo collaboratore Lorenzo Dell'oro (batteria).
Il tutto mixato dalle mani capaci di Luca Liviero del BiosMusic di Solaro.
Un brano che lo vede come co-autore insieme a Raffaele Ziccardi (in arte LeleGig - speaker radiofonico)
"Quando qualche settimana fa Lele mi telefonò, mai avrei creduto di realizzare un brano con una tale carica emotiva"
Mi disse: "Ho un testo, mi sono svegliato stamattina e ho subito pensato a te per realizzarlo, ti andrebbe di metterci mano e musicarlo?"
C'è da chiederlo? Se un amico mi ritiene all'altezza per me è un onore ed un privilegio.
"Ho modificato in parte il testo per metterlo a disposizione della melodia che avevo in mente..."
Il risultato è un brano che sembra voler incoraggiare non solo Milano ma tutta la Nazione ringraziando chi è in prima linea in questa guerra, abbracciando a distanza le persone in quarantena, le persone in terapia intensiva e tutte quelle che hanno perso qualcuno.
È un brano che mostra anche un cambiamento a livello musicale del cantastorie lasciando intravedere ciò che si ascolterà nel nuovo disco. MAo percorre la sua strada, lentamente, con il sorriso e l'ironia che lo ha sempre contraddistinto.
Ma il menestrello non si accontenta, non lo ha mai fatto e dalla Siberia arrivano nuovamente anche le note del sax di Marina Zadora per una versione differente del brano che verrà donato in beneficenza ai volontari della ProLoco di Lissone per tutto l'impegno e il cuore che stanno mettendo in campo nell'aiutare i più bisognosi e non solo.
"È bello suonare insieme, anche se a distanza" dice Matteo Luraghi (bassista) "La musica ci manca molto. Non riusciamo a stare senza"
Il singolo sarà disponibile il 29 maggio 2020 in tutti gli store. Un nuovo brano che va ad arricchire il rapporto con l'etichetta Attic Studio Label e Marco Giardina.
"Il brano sarà firmato da tutti i musicisti che hanno collaborato, una paternità condivisa" continua MAo.
"Ognuno ci ha messo del suo, Matteo, Vito e Lorenzo hanno espresso ciò che il brano gli ha passato, la loro emozione, mi sembra corretto dargliene merito. Siamo un po' tutti papà di questo brano e di questa versione"
Una menzione speciale per lo studio BIOS nella persona di Luca Liviero che, con molta pazienza, ha affrontato le difficoltà dettate dalla distanza mixando il tutto.
"È difficile entrare nella testa di qualcuno, di un cantastorie è follia.. lui ci è riuscito.. molto bene a mio avviso."
Grazie a Marina Zadora che, con il suo sax, ha regalato un'ulteriore "mondo" al brano... Un brano che parla sì di Milano, ma ciò che accade qui, sta accadendo ovunque....
Intanto proseguono i progetti, i live sono una meta ancora lontana. "Il MAo" sta terminando due nuovi libri e alcuni brani che andranno ad arricchire la terza stagione del suo disco... Ma questa... È un'altra storia.
Un grazie speciale a Stefania Fenotti che, con un suo scatto mentre andava a lavoro, ha regalato la copertina al brano.