Un dipinto è la proiezione dell'anima che impressa sulla sua tela vive
d'infinito,
saper coglierne l'attimo e rapire il suo incanto resterà energia
dell'avvenire
Gioia Lomasti
Eleonora Sgura pittrice Lombarda, fin da piccola respirava
arte, infatti sia il nonno che la mamma dipingevano ad olio, e lei bimba
disegnava per imitazione. è solo a
fine del 2017 che trova però tempo per dedicarsi all’arte, e decide di provare
ad utilizzare la tecnica del pastello, poco conosciuta e apprezzata in Italia,
ma lei sedotta dalla sua delicatezza, dall'intensità dei pigmenti, dalle
sfumature sottili e dal tocco vellutato, si muove in questa avventura. Vive
l’arte come un’esigenza, un mezzo per esternare le sue emozioni; da qui nasce
il suo percorso artistico che la portano ad esporre i suoi quadri sia in alcune
mostre collettive ma soprattutto mostre personali, dove riscontra buoni
risultati. La sua pittura ama lo sguardo delle persone e dalle sue tele
dinamiche ed espressive – prima ancora che quella estetica – emerge la bellezza
interiore delle donne, delle quali sceglie di interpretare i volti, in aperta
opposizione al caos e agli orrori del mondo. Racconta: il tempo scorre veloce
ma appagante sotto il tocco delle dita, ritengo che creare un quadro sia un
modo meraviglioso di narrare una storia, mi piace definirmi una pittrice di
anime.
Il tuo percorso artistico, grazie
principalmente all'arte che la tua famiglia ti ha trasmesso, ad oggi come lo definiresti?
Come mai la scelta di concretizzare la pittura come professione?
Il mio percorso artistico personale lo definirei breve ma intenso, abito
il mondo dell’arte da molto tempo, ma ci ho messo radici solo da pochi anni,
prima come hobby e ora come professione. La mia famiglia ha sicuramente
influenzato il mio gusto artistico basato soprattutto sul ritratto, diciamo che ho ereditato sicuramente la vena artistica da parte materna.
Ho deciso di trasformare una passione in una professione perché ormai sono due
anni che non lavoro, e questo mi ha permesso di dedicarmi interamente ad essa,
e credo non ci sia professione più bella ed appagante di fare ciò che ami e che
hai nel cuore.
Vuoi esporre gli aspetti salienti e che maggiormente
hanno contraddistinto il tuo percorso artistico?
A far scaturire l’interesse per i pastelli, è stato l’incontro con una
madonnara, dopodiché incuriosita da questa tecnica, ho voluto sperimentarla ed
è stato amore, da li non l’ho più abbandonata. La peculiarità dei pastelli è
l’alta sfumabilità, ma non è così semplice utilizzarli, infatti non bisogna
premere troppo mentre li si utilizza altrimenti il bastoncino si spezza,
producono molta polvere colorata e quindi è facile sporcare le varie parti del lavoro,
non hanno odore, sono appunto sfumabili e mischiabili, puoi interrompere il
lavoro come e quando vuoi e hanno una vasta gamma di colori. I lavori eseguiti
con i pastelli hanno un aspetto vellutato, setoso, sembra di dipingere con
polvere di ali di farfalla, un sogno.
Vi sono stili pittorici oppure periodi
artistici ai quali ti ispiri per la creazione dei tuoi dipinti? Hai conseguito
corsi per assimilare maggiori informazioni o per acquisire le tecniche che
utilizzi, oppure nelle tue realizzazioni ti ritieni autodidatta?
In realtà non mi ispiro a nessuno stile pittorico, dipingo sulla spinta
del momento, ma penso di poter rientrare nella corrente del «Realismo emotivo»,
che si ricollega alla realtà ma non come l’iperrealismo, dove l’opera appare
come una foto, voglio far vedere e far capire che è un quadro fatto a mano. Il
bagaglio tecnico di un artista sicuramente aiuta ad ampliare le sue possibilità
espressive., ma a mio avviso, la tecnica pittorica non deve essere un limite ma
adattarsi alle esigenze dell'artista, dell’opera e del momento creativo. Non ho
mai fatto corsi, sono un’artista autodidatta al 100%.
Quanto valore promozionale attribuisci al web
e quanto i social network sono utili per dare maggiore risalto alla propria
"artisticità"?
Nel mio caso il web è stato utilissimo per farmi conoscere, sia con i
social che attraverso siti di vendita di quadri, credo che sia ad oggi il mezzo
più efficace.
Ci sono particolarità che contraddistinguono
i tuoi lavori? Quali materiali accosti al colore come base per l'esecuzione? Credo che la particolarità nei miei lavori
siano gli squarci di luce e i colori, che utilizzo per esaltare il dipinto
rimanendo attenta al rispetto essenziale della realtà. Utilizzo come supporto legno
compensato non trattato, amo le venature del legno e amo che traspaiano dal mio
lavoro, l’alternativa è il cartone finlandese materiale invece con una
superficie pulita.
Che tempistiche occorrono per la creazione di
un quadro?
Per portare a termine un’opera posso impiegare tempi brevissimi, un paio
di giorni, o richiedere un tempo maggiore ... sette, otto giorni.
Puoi raccontare la tua ultima esperienza di partecipazione
tra i protagonisti ad una mostra collettiva?
Sinceramente non amo partecipare a mostre collettive, e l’ho capito
partecipandovi. Ti spiego, è bello ed interessante la conoscenza di altri
artisti ma finisce lì, purtroppo a mio avviso le mostre collettive a oggi sono
solo realizzate per farti spendere del denaro senza portarti nessun vantaggio,
infatti sei solo un numero non vieni calcolato, tutto è privo di sentimento e
calore. Quindi preferisco fare mostre personali dove le persone, se decidono di
venire a vederla, è perché sono davvero interessate alla mia arte e a quello
che faccio.
Cosa vorresti trasmettere attraverso le tue
opere? Che emozioni vorresti far trasparire? Vorrei comunicare le mie emozioni. Non voglio rappresentare la realtà di
un fatto, voglio creare emotività in chi guarda le mie opere, trasmettere
tranquillità, serenità e dolcezza. Amo dipingere i volti delle persone, perché
credo che un viso possa raccontare una storia, far trasparire dei sentimenti,
dei sogni, insomma raccontare semplicemente la vita.
Perché la figura della donna prevale nei tuoi
lavori?
Amo le donne e la loro forza, le donne sono dolci e tenere, ma anche sexy e passionali quindi è stimolante dipingerle in tutte le loro sfaccettature.
Cosa riservi al tuo pubblico per il tuo futuro
artistico?
Ho in progetto una mostra per il 25 Novembre, la giornata internazionale
per l'eliminazione della violenza contro le donne, poi sicuramente altre mostre
personali, ma non faccio mai progetti con largo anticipo.