WikiPoesia

WikiPoesia
WikiPoesia Enciclopedia Poetica
Vetrina delle Emozioni sito

Visualizzazioni totali

CERCA NEL BLOG


FANS PAGE FACEBOOK

FANS PAGE FACEBOOK


GIOIA LOMASTI FANPAGE

martedì 19 ottobre 2021

INTERVISTA ALLA PITTRICE ELEONORA SGURA A CURA DI GIOIA LOMASTI

 


Un dipinto è la proiezione dell'anima che impressa sulla sua tela vive d'infinito,

saper coglierne l'attimo e rapire il suo incanto resterà energia dell'avvenire

Gioia Lomasti

 

Eleonora Sgura pittrice Lombarda, fin da piccola respirava arte, infatti sia il nonno che la mamma dipingevano ad olio, e lei bimba disegnava per imitazione. è solo a fine del 2017 che trova però tempo per dedicarsi all’arte, e decide di provare ad utilizzare la tecnica del pastello, poco conosciuta e apprezzata in Italia, ma lei sedotta dalla sua delicatezza, dall'intensità dei pigmenti, dalle sfumature sottili e dal tocco vellutato, si muove in questa avventura. Vive l’arte come un’esigenza, un mezzo per esternare le sue emozioni; da qui nasce il suo percorso artistico che la portano ad esporre i suoi quadri sia in alcune mostre collettive ma soprattutto mostre personali, dove riscontra buoni risultati. La sua pittura ama lo sguardo delle persone e dalle sue tele dinamiche ed espressive – prima ancora che quella estetica – emerge la bellezza interiore delle donne, delle quali sceglie di interpretare i volti, in aperta opposizione al caos e agli orrori del mondo. Racconta: il tempo scorre veloce ma appagante sotto il tocco delle dita, ritengo che creare un quadro sia un modo meraviglioso di narrare una storia, mi piace definirmi una pittrice di anime.

Il tuo percorso artistico, grazie principalmente all'arte che la tua famiglia ti ha trasmesso, ad oggi come lo definiresti? Come mai la scelta di concretizzare la pittura come professione?

Il mio percorso artistico personale lo definirei breve ma intenso, abito il mondo dell’arte da molto tempo, ma ci ho messo radici solo da pochi anni, prima come hobby e ora come professione. La mia famiglia ha sicuramente influenzato il mio gusto artistico basato soprattutto sul ritratto, diciamo che ho ereditato sicuramente la vena artistica da parte materna. Ho deciso di trasformare una passione in una professione perché ormai sono due anni che non lavoro, e questo mi ha permesso di dedicarmi interamente ad essa, e credo non ci sia professione più bella ed appagante di fare ciò che ami e che hai nel cuore.




Vuoi esporre gli aspetti salienti e che maggiormente hanno contraddistinto il tuo percorso artistico?

A far scaturire l’interesse per i pastelli, è stato l’incontro con una madonnara, dopodiché incuriosita da questa tecnica, ho voluto sperimentarla ed è stato amore, da li non l’ho più abbandonata. La peculiarità dei pastelli è l’alta sfumabilità, ma non è così semplice utilizzarli, infatti non bisogna premere troppo mentre li si utilizza altrimenti il bastoncino si spezza, producono molta polvere colorata e quindi è facile sporcare le varie parti del lavoro, non hanno odore, sono appunto sfumabili e mischiabili, puoi interrompere il lavoro come e quando vuoi e hanno una vasta gamma di colori. I lavori eseguiti con i pastelli hanno un aspetto vellutato, setoso, sembra di dipingere con polvere di ali di farfalla, un sogno.

Vi sono stili pittorici oppure periodi artistici ai quali ti ispiri per la creazione dei tuoi dipinti? Hai conseguito corsi per assimilare maggiori informazioni o per acquisire le tecniche che utilizzi, oppure nelle tue realizzazioni ti ritieni autodidatta?

In realtà non mi ispiro a nessuno stile pittorico, dipingo sulla spinta del momento, ma penso di poter rientrare nella corrente del «Realismo emotivo», che si ricollega alla realtà ma non come l’iperrealismo, dove l’opera appare come una foto, voglio far vedere e far capire che è un quadro fatto a mano. Il bagaglio tecnico di un artista sicuramente aiuta ad ampliare le sue possibilità espressive., ma a mio avviso, la tecnica pittorica non deve essere un limite ma adattarsi alle esigenze dell'artista, dell’opera e del momento creativo. Non ho mai fatto corsi, sono un’artista autodidatta al 100%.

 


Quanto valore promozionale attribuisci al web e quanto i social network sono utili per dare maggiore risalto alla propria "artisticità"?

Nel mio caso il web è stato utilissimo per farmi conoscere, sia con i social che attraverso siti di vendita di quadri, credo che sia ad oggi il mezzo più efficace.

Ci sono particolarità che contraddistinguono i tuoi lavori? Quali materiali accosti al colore come base per l'esecuzione? Credo che la particolarità nei miei lavori siano gli squarci di luce e i colori, che utilizzo per esaltare il dipinto rimanendo attenta al rispetto essenziale della realtà. Utilizzo come supporto legno compensato non trattato, amo le venature del legno e amo che traspaiano dal mio lavoro, l’alternativa è il cartone finlandese materiale invece con una superficie pulita. 

Che tempistiche occorrono per la creazione di un quadro?

Per portare a termine un’opera posso impiegare tempi brevissimi, un paio di giorni, o richiedere un tempo maggiore ... sette, otto giorni.

Puoi raccontare la tua ultima esperienza di partecipazione tra i protagonisti ad una mostra collettiva?

Sinceramente non amo partecipare a mostre collettive, e l’ho capito partecipandovi. Ti spiego, è bello ed interessante la conoscenza di altri artisti ma finisce lì, purtroppo a mio avviso le mostre collettive a oggi sono solo realizzate per farti spendere del denaro senza portarti nessun vantaggio, infatti sei solo un numero non vieni calcolato, tutto è privo di sentimento e calore. Quindi preferisco fare mostre personali dove le persone, se decidono di venire a vederla, è perché sono davvero interessate alla mia arte e a quello che faccio.

Cosa vorresti trasmettere attraverso le tue opere? Che emozioni vorresti far trasparire? Vorrei comunicare le mie emozioni. Non voglio rappresentare la realtà di un fatto, voglio creare emotività in chi guarda le mie opere, trasmettere tranquillità, serenità e dolcezza. Amo dipingere i volti delle persone, perché credo che un viso possa raccontare una storia, far trasparire dei sentimenti, dei sogni, insomma raccontare semplicemente la vita.


Perché la figura della donna prevale nei tuoi lavori?

Amo le donne e la loro forza, le donne sono dolci e tenere, ma anche sexy e passionali quindi è stimolante dipingerle in tutte le loro sfaccettature.

Cosa riservi al tuo pubblico per il tuo futuro artistico?

Ho in progetto una mostra per il 25 Novembre, la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, poi sicuramente altre mostre personali, ma non faccio mai progetti con largo anticipo.

Contatti: Sito - Fanpage

Non siamo una testata giornalistica. Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. L’amministratore del blog declina ogni responsabilità per gli articoli proposti da altri autori o per i commenti aggiunti agli articoli stessi. Eventuali contenuti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze, o in violazione delle leggi sulla privacy, non sono da attribuirsi all’amministratore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Qualora fossero presenti contenuti che ricadono nei casi descritti lo si comunichi all'amministratore del blog che provvederà alla loro pronta rimozione.

https://vetrinadelleemozioni.com/contatti/