Tutto è iniziato quasi per caso, durante l'inverno del 2013. Stavo sfogliando alcune riviste di settore motociclistico quando mi sono imbattuto in articoli che parlavano della Distinguished Gentleman's Ride. Raccontavano di questo evento globale, di motociclisti vestiti in modo impeccabile su moto classiche, che si riunivano per una causa nobile: la salute maschile. In quel momento è scattata la scintilla.
È un evento
motociclistico di beneficenza a livello globale, fondato a Sydney, in
Australia, da Mark Hawwa nel 2012. L'ispirazione è venuta da una foto di Don
Draper (della serie TV Mad Men) in sella a una moto classica con indosso il suo
abito migliore.
L'idea di portare quell'atmosfera unica,
quell'eleganza e soprattutto quell'importante messaggio di sensibilizzazione e
raccolta fondi nella nostra splendida Ravenna mi ha subito affascinato. Mi sono
detto: "Perché non anche qui?". Senza esitare troppo, ho contattato
l'organizzazione internazionale della DGR e ho proposto Ravenna come possibile
città ospitante per un "ride" ufficiale.
Con mia grande gioia, la proposta fu accolta e nel
settembre 2014 abbiamo celebrato la primissima Distinguished Gentleman's Ride
ravennate. Da quel giorno, l'impegno si è rinnovato anno dopo anno. È diventata
una parte importante della mia vita, un appuntamento fisso che porto avanti con
passione e dedizione. Non ci siamo fermati nemmeno di fronte alle sfide della
pandemia COVID-19, trovando il modo di partecipare e supportare la causa con le
edizioni speciali "Ride Solo", mantenendo vivo lo spirito della DGR
anche a distanza.
Organizzare l'evento ogni anno significa curare ogni
dettaglio: dalla ricerca di sponsor locali che credono nel nostro progetto e ci
aiutano a sostenerlo, alla richiesta del patrocinio del Comune di Ravenna, che
riconosce il valore dell'iniziativa per la città. Fondamentale è poi il
coordinamento con le autorità per garantire che tutto si svolga in sicurezza,
richiedendo il supporto e la scorta della Polizia Stradale, dei Carabinieri e
della Polizia Locale, che ringrazio sempre per la loro disponibilità.
Per condividere la bellezza di queste giornate, i
sorrisi, le moto scintillanti e l'eleganza dei partecipanti, documentiamo tutto
con foto e video che poi pubblichiamo sui nostri canali social (Facebook,
Instagram e YouTube), creando una bellissima memoria collettiva e promuovendo
l'evento per le edizioni future.
Ma devo dire che questo grande impegno non sarebbe
sostenibile senza il supporto fondamentale e costante della mia famiglia: mia
moglie Elena e mia figlia Tatiana sono al mio fianco in ogni fase
dell'organizzazione, condividendo fatiche e soddisfazioni.
Sono orgoglioso di poter contribuire, nel mio piccolo,
a una causa così importante e di vedere la comunità motociclistica di Ravenna
rispondere ogni anno con entusiasmo, stile e generosità. La DGR Ravenna è
diventata molto più di un semplice giro in moto.
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